Essere se stessi a Brighton: cosa fare nella celebre cittadina sulla costa inglese
Sin dal XIX secolo, quando il principe Giorgio organizzava divertimenti che si prolungavano per tutta la notte nello sfarzoso palazzo delle feste del Royal Pavilion, Brighton ha abbracciato il culto dell’edonismo. A lungo la città ha fornito uno spazio per forme alternative di autoespressione e l’ambiente punk fiorente negli anni ’70 e ’80 ha avuto un effetto duraturo sulla cultura locale. Sede della scena gay più vivace dell’Inghilterra, Brighton è un posto che incoraggia le persone a essere se stesse.
Il palazzo delle feste
Arrivando a piedi dalla stazione ferroviaria, il primo esempio di stupefacente architettura ottocentesca di ispirazione indiana che si incontra è il magnifico Brighton Dome, ora una sala da concerti e un teatro. Oltre questo edificio si estende l’appariscente palazzo delle feste di re Giorgio IV, il Royal Pavilion in sé. Gli interni del palazzo, progettati in ogni loro dettaglio per suscitare meraviglia nei visitatori, sono quanto di più stravagante si possa immaginare, tra carta da parati cinese dipinta a mano e specchi che ingannano l’occhio. La sala dei banchetti è uno spettacolo unico, con un lampadario centrale sorretto da draghi a dominare tutto l’ambiente e un tavolo sontuosamente imbandito: il menu proposto al tempo dallo chef francese Antonin Carême era anch’esso improntato agli eccessi. Le audioguide riferiscono episodi suggestivi sugli anni d’oro del palazzo.
Da non perdere, poi, è l’affascinante mostra fotografica legata al periodo in cui il Royal Pavilion fu usato come ospedale per i soldati indiani durante la seconda guerra mondiale.
Le vecchie scuderie del Royal Pavilion, costruite nello stesso opulento stile Regency, ospitano ora il Brighton Museum e l’Art Gallery. Di particolare interesse è la collezione di reperti egizi, ma anche i dettagli architettonici delle cupole interne e le piastrelle invetriate dell’edificio meritano di essere ammirati. Fate caso all’opera Difficult Background (2001) di Grayson Perry, un vaso in ceramica che raffigura gli effetti della
guerra sui bambini.
Prendetevi il tempo di vagare lungo i sentieri dei giardini, a ingresso libero, da cui si godono meravigliose vedute sugli edifici del Royal Pavilion.
Shopping a caccia di vintage nelle Lanes
L’affollatissimo Lanes è il quartiere dello shopping più noto e frequentato di Brighton, disseminato a ogni angolo di gioiellerie, negozi di articoli da regalo, cafe e boutique, in cui si vende di tutto, dai mobili d’epoca rinnovati in modo creativo alle scarpe vegane. Appena a sud della stazione ferroviaria di Brighton si estende invece North Laine, una serie di vie in parte pedonali, con vivaci dipinti murali e un’atmosfera più bohémien.
Il mercato delle pulci Snoopers Paradise e il vicino North Laine Bazaar sono posti divertenti in cui curiosare alla ricerca di pezzi retrò da collezione e capi di abbigliamento vintage, vecchi dischi e libri usati. Gli amanti della musica potrebbero trascorrere ore intere a scartabellare tra i vinili di Resident Music, dove potrebbe anche capitare di trovare una band che si esibisce in un concerto nel negozio. Per splendide ceramiche e stoffe fatte a mano, recatevi da Dowse. Lì vicino c’è anche Blackout Shop, un emporio di articoli kitsch. Per la migliore cioccolata calda della città, fermatevi da Black Mocha.
La festa sul lungomare di Brighton
Il lungomare a Brighton and Hove è fervente di attività: chi corre o porta a passeggio il cane deve farsi strada tra bar brulicanti di persone, campi da palla a volo lungo la spiaggia e bancarelle di cartomanti. A Brighton Palace Pier, un molo ricreativo con giostre da brivido e rumorose sale giochi, le urla dei visitatori competono con il fragore delle onde; superate le rivendite di dolciumi e le varie attrattive fino a raggiungere la piattaforma panoramica all’estremità del molo.
Cosa vedere nei dintorni di Brighton
Intorno a Brighton abbondano le opzioni per chi desidera esplorare il territorio. Chi vuole dedicarsi a una vacanza attiva può percorrere a piedi o in bicicletta i suoi sentieri escursionistici, fermandosi a fare un tuffo in mare quando incontra una spiaggia invitante. I patiti di storia possono visitare i siti al centro dell’invasione normanna del 1066; gli amanti dell’arte possono scoprire le opere dei molti artisti che si sono fatti ispirare dalla luce dell’East Sussex; e i melomani non vorranno perdersi il festival di Glyndebourne. Ma chi vuole conoscere la zona non deve far altro che dedicarsi alle attività che qui fanno sembrare invidiabile la vita di ogni giorno: passeggiare sul lungomare al tramonto e attaccare bottone nei cafe e nei pub del luogo.
Un’occhiata a Lewes
Prospera cittadina dal passato turbolento, Lewes è un’ottima meta per una gita in giornata da Brighton (15 minuti di treno). In cima alla via principale, fiancheggiata da edifici in stile georgiano, sorge il Lewes Castle, le cui due torri regalano belle vedute che dalla città spaziano fino alle South Downs. Lontano dalla via principale, a mano a mano che si scende nelle tortuose viuzze chiamate twittens, si respira subito un’atmosfera più intima. Per aprire uno scorcio sul passato medievale di Lewes, visitate la casa a graticcio di Anna di Cléves, dell’inizio del XVI secolo. Nel corso della vostra passeggiata attraversate i Southover Grange Gardens e superate le rovine della Priory of St Pancras, quindi rinfrescatevi con un tuffo nel Pells Pool, una storica area di balneazione con piscina (prenotate in anticipo). Fate una tappa nel negozio di Harvey’s Brewery per comprare qualche ale preparata in modo tradizionale o magari del vino del Sussex.
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Seven Sisters Cliffs
Tra ondulate colline calcaree, antichi boschi e vedute mozzafiato, il South Downs National Park è attraversato da un sentiero fuori strada adatto a escursioni a piedi e in bicicletta lungo 100 miglia (160 km), da Winchester a Eastbourne.
Molti tratti del sentiero si prestano a belle escursioni in giornata, ma la passeggiata più bella sulla South Downs Way è quella lungo il tratto finale del sentiero, le ultime 10 miglia (16 km) sulle scogliere calcaree delle Seven Sisters fino a Eastbourne. Per godere della vista migliore sulle scogliere fate una deviazione lungo la sponda occidentale del Cuckmere River e salite sul Seafood Head.
L’arte da Hastings a Eastbourne
Hastings ospita una comunità di artisti, le cui opere possono essere ammirate all’interno di piccole gallerie d’arte indipendenti come la Rebel Gallery e la Dirty Old Gallery. La Hastings Contemporary allestisce mostre temporanee in un edificio coperto di piastrelle nere progettato per armonizzarsi al meglio con le attigue Net Huts of the Stade, a loro volta rivestite in tavole di legno nere.
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Dove mangiare a Brighton e Hove
Iydea Abbondanti curry vegetariani, enchiladas, quiche e insalate. £
Terre à Terre Belle e originali tapas vegetariane, in una cornice tranquilla. £
Wild Flor Ristorante rilassato che serve piatti creativi a base di ingredienti del Sussex. ££
Rockwater Ristorante e bar; magnifico per un drink sulla terrazza o un pasto all’interno. ££
Little Fish Market Il ristorante dello chef Duncan Ray, a Hove, offre un menu fisso di degustazione di ottimi piatti di mare. ££
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