Cosa vedere a Puerto Vallarta, in Messico

Redazione Lonely Planet
11 minuti di lettura

I musicisti di strada si esibiscono lungo il malecón, i turisti nuotano nel caldo oceano al largo delle spiagge di sabbia bianca, sfrecciano sulle slitte d’acqua o affollano i cortili fioriti dei tanti ristoranti situati lungo le vie acciottolate del centro di Puerto Vallarta. Al tramonto, i bar della Zona Romántica pulsano con un ritmo incessante, mentre i festaioli invadono le piste da ballo e i club per uomini della capitale gay del Messico.


Il centro di Puerto Vallarta ©arboursabroad.com  /Shutterstock
Il centro di Puerto Vallarta ©arboursabroad.com /Shutterstock
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Puerto Vallarta è di certo cambiata dagli anni ’60, quando il tranquillo villaggio di pescatori fu ‘scoperto’ da Hollywood. Estesa lungo le limpide acque blu di Bahía de Banderas sullo sfondo della Sierra Madre, ricoperta dalla giungla, questa accogliente città è oggi una tra le mete costiere più gettonate del Messico. E non c’è da stupirsi, quando si apprezzano le gallerie d’arte, i ristoranti raffinati, gli sport acquatici o l’ozio sulla spiaggia, tornando al proprio alloggio ubriachi di sole e salsedine.


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Le migliori gallerie d’arte di Puerto Vallarta

Vallarta è una città ricca d’arte, soprattutto arte popolare messicana, se sapete dove cercare. Da fine ottobre a metà maggio, 16 gallerie d’arte del centro di Vallarta partecipano all’ArtWalk del giovedì sera, quando chiudono più tardi del solito, offrono bevande e i galleristi chiacchierano volentieri con i visitatori. Alcune fanno parte del Distretto dell’Arte di Vallarta, con un’alta concentrazione di gallerie lungo Calle Vicario, Calle Sánchez, Calle Juárez e Calle Domínguez nel centro histórico, mentre altre sono indipendenti.

Se visitate un solo negozio d’arte a Vallarta, optate per la Galería Colectika. Vende composizioni di perline huichol uniche nel loro genere, quadri huichol,oggetti in metallo del Chiapas e ceramiche dell’Oaxaca e del Chihuahua. Il proprietario, Kevin, ha un rapporto ventennale con molti degli artisti, e i pezzi hanno il timbro di autenticità. Su richiesta, offre lezioni d’arte huichol dedicate alle composizioni di perline.

Si trovano oggetti di perline huichol di alta qualità anche da Tierra Huichol Olas Altas, ma tendono a essere più commerciali che unici. Qui troverete elaborati articoli di grandi dimensioni, come tucani, pappagalli, giaguari, oltre a figure di scheletri del Michoacán. Ha un altro negozio nella Zona Romántica.

Vicino alla Galería Colectika, la Galería Omar Alonso, la prima galleria d’arte contemporanea di Vallarta, si concentra sulla fotografia e l’arte astratta.

Dietro l’angolo, Posters International è la più grande collezione privata al mondo di manifesti polacchi di cinema, teatro, musica, politica e altro ancora. Il proprietario di questa galleria di nicchia è un interlocutore affascinante; cercate la rara fotografia di Elizabeth Taylor.

Di fronte, la Galerie des Artistes ospita un’eterogenea collezione d’arte, che spazia dalle sculture in bronzo dei maestri messicani alle opere astratte di artisti emergenti. Nelle vicinanze, Mannmade Mexico sostiene il design moderno ed espone opere di artisti che si avvicinano all’arte popolare tradizionale con tecniche moderne.

Se non riuscite a visitare il villaggio di Mata Ortiz, nel Chihuahua, andate alla Galería de Ollas, che espone delicati vasi di ceramica unici nel loro genere, prodotti da oltre 30 artigiani. Ogni pezzo è decorato con colori naturali.

La fantastica galleria Caballito de Mar espone oggetti unici, acquistati dalla proprietaria Savannah con la madre Gloria durante i loro viaggi in auto in giro per il Messico. Acquistano le opere direttamente dagli artisti in nove stati del Messico, tra cui Oaxaca, Michoacán e Chihuahua, per promuoverli e permettere loro di dedicarsi all’artigianato tradizionale. Qui troverete runner da tavola tessuti a mano e altri prodotti tessili, maschere d’arte popolare dipinte a mano, squisite ceramiche nere dell’Oaxaca, gioielli d’argento e litografie. Chiedete di vedere i dipinti su corteccia di gelso.

Sotto la stessa proprietà della Galería Colectika, Peyote People sostiene alcune comunità di artigiani indigeni e vende composizioni di perline e quadri di filo huichol di ottima qualità, oltre a sculture in legno provenienti dallo stato di Oaxaca.

Nella Zona Romántica, Olinalá vende autentiche maschere da danza messicane, oggetti d’arte popolare e antiquariato rurale ai collezionisti sin dal 1978.

Con delicati e coloratissimi animali e creature mitiche in legno dell’Oaxaca, belle ceramiche del Chihuahua, scheletri, runner da tavola e altri tessuti, la Galería Alpacora, nella Zona Romántica, non ha rivali.

Bellezza, funzionalità ed estrosità vi attendono al Mundo de Azulejos, istituzione locale che realizza coloratissime piastrelle e ceramiche talavera da decenni. Vende di tutto, dai lavelli piastrellati a piastrelle da appendere. Alle pareti sono appese le fotografie di acquirenti famosi, e persino lettere di ringraziamento dagli uffici di Tony Blair, Bill Clinton, Michelle Bachelet e altri capi di stato. Al piano superiore vedrete gli artigiani intenti a dipingere gli oggetti.

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La città vista dal mare  ©arboursabroad.com  /Shutterstock
La città vista dal mare ©arboursabroad.com /Shutterstock

Il Jardín Botánico de Vallarta

Orchidee, bromeliacee, agavi e palme selvatiche costeggiano i sentieri che si snodano tra la fitta vegetazione del giardino botanico (vbgardens.org) di Vallarta, 30 km a sud della città.

Prendetevi almeno mezza giornata e portatevi scarpe da passeggio adeguate e repellente per gli insetti per esplorare gli otto sentieri escursionistici di questa collinosa proprietà di 26 ettari, piena di piante indigene.

Trovate i vostri punti di riferimento al ristorante Hacienda de Oro, situato in posizione centrale, dove potrete osservare e dare da mangiare ai colibrì dal balcone del secondo piano, e alla vicina Serra delle Orchidee, prima di seguire il cammino del Giaguaro, lievemente impegnativo, e poi i ripidi gradini, che fanno parte del sentiero Chachalaca, e scendere al Río Los Horcones per fare il bagno nella profonda piscina naturale color smeraldo tra i massi. Riprendete il sentiero del Giaguaro e saltate da una pietra all’altra lungo il fiume fino a quando il sentiero del Río vi condurrà vicino al gazebo. Nei pressi, una serie di brevi sentieri, talvolta ripidi, e ponti rivela le altre sorprese del giardino: una piantagione di vaniglia, un fico strangolatore con un albero nella sua morsa letale, una casa dei cactus e cassette nido per are (il giardino è molto attivo nella conservazione). Prima che ve ne accorgiate, arriverà l’ora del tramonto.

Prendete l’autobus ‘El Tuito’ (45 minuti) dall’angolo tra Carranza e Aguacate a Puerto Vallarta; in auto, dirigetevi a sud lungo la Route 200; oppure prendete un taxi.

Paredon Beach ©Carlos O. Flores
 /Shutterstock
Paredon Beach ©Carlos O. Flores /Shutterstock
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Le migliori esperienze gay-friendly nella Zona Romántica

La bandiera arcobaleno sventola fiera sopra Puerto Vallarta. Tutti gli anni numerosi visitatori si riversano nel quartiere della Zona Romántica per il suo formidabile assortimento di bar, ristoranti, locali notturni e hotel per gay, nonché per il fitto calendario di eventi LGBTQ+. L’opuscolo Gay Guide Vallarta e il relativo sito web riportano un’infinità di informazioni e una cartina degli esercizi commerciali gay-friendly. Cercate di visitare la città a febbraio/marzo durante il Mardi Gras, che prevede una sfilata di carri allegorici, oppure a maggio per il Vallarta Pride, l’evento di nove giorni che celebra con grande entusiasmo la comunità LGBTIQ+ e vede oltre 10.000 partecipanti e feste a tema in tutta la Zona Romántica.

Durante il giorno, andate sulle spiagge. L’estremità meridionale di Playa de Los Muertos è particolarmente popolare tra i viaggiatori gay, con il beach club del Blue Chairs, che vende pass giornalieri per l’uso della piscina sull’oceano, e il raffinato Mantamar Beach Club, che offre l’accesso alla sua palestra e ospita feste danzanti con DJ rivolte agli uomini gay.

In alternativa, prendete il mare con Diana’s Gay Vallarta Day Cruise per fare snorkelling con tanto di open bar, oppure unitevi alla Wet & Wild Gay Cruise con snorkelling nel Parque Nacional Los Arcos e talentuosi cubisti a bordo.

Nel pomeriggio vi attendono feste in piscina: quella senza vestiti del sabato a Casa Cupola, e Beers, Boys & Burgers all’Hotel Mercurio  la domenica.

Prenotate online per un Gay Vallarta Bar-Hopping Tour, divertente introduzione alla vita notturna gay di Vallarta e una buona occasione per fare nuove amicizie. Si può scegliere tra una cena da tre portate seguita da drink in bar diversi, tra cui Garbo, Bar Frida e La Noche, o le sole bevande.


Whale-watching a Vallarta

Immaginate: state osservando l’oceano dalla barca, cercando di capire se quell’increspatura potrebbe essere un accenno di pinna gigante. Poi, all’improvviso, un’enorme sagoma scura emerge dalle onde in un turbine di spruzzi, volteggiando in aria e lasciando intravedere il busto e le pinne prima di precipitare di nuovo in acqua con un tonfo poderoso. Tra dicembre e marzo, Vallarta si trova proprio sulla rotta migratoria delle balene megattere, che ogni anno raggiungono la Bahía de Banderas per riprodursi. OceanFriendly Tours, uno dei migliori operatori, offre tour con un’etica ecologica (da 3 a 5 ore) guidati da biologi marini bilingue. A volte si ha la fortuna di avvistare le balene dai taxi d’acqua diretti alle spiagge meridionali.


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Le spiagge più belle di Puerto Vallarta

Nella baia a sud del centro di Vallarta si susseguono belle insenature e spiagge facilmente accessibili con l’autobus. Circa 3 km a sud del centro si trova la bella enclave di condomini di Playa Conchas Chinas. Qui la baia è suddivisa in piccole insenature sabbiose con acque calme, molto amate dalle famiglie per le pozze riparate dalla barriera corallina situata al largo (è qui che si divertono gli appassionati di snorkelling). La spiaggia è sorvegliata da bagnini e ha un paio di ristoranti. Circa 6 km a sud della Zona Centro, Playa Palmares è chiamata così non per le palme, che non ci sono, ma per il complesso di appartamenti che ha questo nome. È un’ampia distesa di sabbia bianca insignita della Bandiera Blu. Le acque turchesi poco profonde sono apprezzate dalla gente del posto per nuotare: grazie alla distanza dai fiumi, l’acqua è limpida tutto l’anno.

Più a sud, Playa Las Gemelas comprende due insenature di sabbia bianca con onde dolci e pochi servizi: portate il pic­ nic. Weekend a parte, sarà quasi tutta per voi. Mismaloya, dove fu girato il film del 1964 La notte dell’iguana, si trova circa 12 km a sud di Puerto Vallarta: a lato della strada si può ancora vedere il cartello ormai sbiadito dell’iguana. La minuscola e scenografica insenatura è dominata da un gigantesco resort e ha diverse palapas che servono frutti di mare. Mismaloya è anche il punto di partenza per le escursioni di snorkelling e immersioni al gruppo di isole al largo della costa conosciute come Los Arcos, dove si può nuotare tra i pesci del reef.

Boca de Tomatlán è un vivace villaggio costiero 16 km a sud-ovest di Puerto Vallarta, con strade in terra battuta e palapas

sulla spiaggia che propongono piatti di pesce. Il molo ferve di attività quando arrivano i taxi d’acqua da Yelapa o da Vallarta. Boca è anche il punto di partenza per la spettacolare escursione alle spiagge di Las Ánimas e Quimixto. Il sentiero collinare che si snoda tra la vegetazione (3 km) è ben segnalato e offre splendidi scorci sulla costa. Passa vicino all’insenatura color zucchero di Playa Colomitos e alla bianca Playa Caballo prima di arrivare a Las Ánimas.

Playa de las Ánimas, situata in posizione spettacolare, è una lunga spiaggia sabbiosa, lambita da acque color foglia di tè e dominata da un piccolo villaggio di pescatori con alcuni ristoranti con tetto a palapa. È anche un posto splendido per gli sport acquatici, dal parasailing al banana ride. Da qui si può prendere il meno battuto sentiero costiero per Playa de

Quimixto (2 ore per la sola andata).

Playa de Quimixto, orlata di palme, è circondata da un piccolo villaggio di pescatori, e offre buone condizioni per lo snorkelling presso gli scogli che delimitano la spiaggia. Dal ristorante Los Cocos parte un sentiero lungo 1,5 km che si addentra nella valle ricoperta di giungla fino a raggiungere una cascata, con un’invitante piscina naturale per un tuffo. Ci si arriva a piedi in mezz’ora o con una passeggiata a cavallo ancor più breve; noleggiate un cavallosulla spiaggia.

Gli autobus ‘Boca’ fermano sia a Mismaloya sia a Boca de Tomatlán (M$10); l’autobus ‘Mismaloya’ arriva solo fino a Mismaloya. Servono tutti Playa Conchas Chinas e Playa Palmares.


Come muoversi a Vallarta

Il centro di Vallarta si gira facilmente a piedi. Per spostarvi tra i quartieri più fuori mano, prendete un taxi. I taxi non hanno il tassametro e le tariffe sono regolate in base alle zone: chiedete il prezzo prima di salire.

In alternativa, alle fermate con il cartello blu prendete uno dei frequenti autobus con l’indicazione del quartiere che servono

(Aeropuerto, Hotelera, Mojoneras e Juntas verso nord; Centro verso sud. L’autobus per Mojoneras ferma anche al terminal degli autobus a lunga percorrenza di Puerto Vallarta). Alcuni degli autobus diretti a sud attraversano il tunel, evitando il Centro.

Gli autobus bianchi e arancioni ‘Boca de Tomatlán’ (M$10), dall’angolo tra Badillo e Constitución, seguono la statale litoranea, via Mismaloya, fino a Boca de Tomatlán.

I taxi d’acqua partono dal molo di Los Muertos, nella Zona Romántica, diretti a Boca de Tomatlán, Yelapa e altre destinazioni balneari diverse volte al giorno.


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