I 5 migliori on the road del Messico
Non vedete l'ora di conquistare l'asfalto messicano? Ecco cinque itinerari epici in auto per fare il pieno di wanderlust in Messico. Toccando le regioni più belle del paese, questi itinerari vi condurranno dalle rovine maya circondate dalla giungla, alle spettacolari spiagge lambite da acque turchesi e fino alle città coloniali intrise di cultura, per non parlare di una serie di luoghi remoti raggiungibili solamente in auto. Le distanze fornite non sono dirette tra il punto di partenza e quello di arrivo, ma contemplano alcune deviazioni dal percorso principale, consentendo di esplorare al meglio ogni regione.

1. Baja California su quattro ruote
Il miglior viaggio on the road per le coste
Tijuana–Los Cabos; 1600 km
La Baja California è perfetta per i viaggi on the road: le autostrade non sono mai trafficate e fiancheggiate da stupefacenti deserti lambiti dall’oceano e spettacolari canyon. Mentre attraversate la seconda penisola più lunga del mondo, la strada si snoda a zig zag tra le coste dell’Oceano Pacifico e il Mare di Cortez, offrendo scorci di un Messico di altri tempi.
Iniziate il tour di più giorni con una degustazione nei vigneti della Valle de Guadalupe, prima di avventurarvi verso sud verso la rilassata Ensenada, cittadina balneare e mecca dei tacos con il pesce. Più a sud vi aspettano le isole incontaminate di Loreto, bagnate da acque famose per essere popolate da una sorprendente biodiversità.
Da lì, la strada prosegue fino a La Paz, prima del bivio che si divide a ovest verso il paradiso del surf Todos Santos e a sud-est verso Cabo Pulmo, il principale sito per immersioni della Baja. Festeggia l’ultima tappa del lungo viaggio nella festaiola Los Cabos.
Consiglio pratico: se pianificate il vostro on the road per febbraio o marzo, avrete ottime possibilità di avvistare le balenottere azzurre al largo della costa, l’animale più grande del pianeta.

2. Esplorate la Penisola dello Yucatán
Il miglior on the road per i cenotes e le rovine Maya
Cancún–Puerto Morelos; 1100 km
Questo percorso ad anello include i luoghi più affascinanti della Penisola dello Yucatán, dalle rovine circondate dalla giungla e i cenotes (grotte carsiche con presenza di acqua dolce) fino alle città coloniali del vecchio mondo e le spiagge di sabbia bianca che abbracciano la costa. Mentre vi dirigete verso ovest da Cancún, fermatevi a Valladolid per un tuffo in un magico cenote (i maya credevano che queste piscine naturali fossero porte d’accesso agli inferi).
Nelle vicinanze, non perdetevi le imponenti rovine maya di Chichén Itzá, ma arrivate presto per evitare le orde di turisti. I buongustai si leccheranno i baffi a Mérida, la capitale dello Yucatán che stupisce tutti i visitatori con la sua squisita cucina e la sua vivace scena culturale.
Proseguite poi in direzione sud-est per godervi una piacevole crociera attraverso le dolci colline punteggiate di rovine maya lungo la Ruta Puuc, ancora poco conosciuta. A est della regione maya, a fianco dei Caraibi messicani, ammirerete le acque incredibilmente blu di Laguna Bacalar, le rovine sulla scogliera a Tulum e potrete fare immersioni di prim’ordine nei reef di Cozumel e Puerto Morelos.

3. On road per visitare la costa di Oaxaca
Il miglior on the road per i buongustai
Città del Messico-Lagunas de Chacahua; 850 km
Questo on the road lungo la costa dello stato di Oaxaca è un banchetto per i cinque sensi, tra città che celebrano la gastronomia del Messico, rovine zapoteche arroccate in cima alle montagne e spiagge sublimi. Dopo un po’ di divertimento a Città del Messico, proseguite verso sud e fermatevi a pranzo nella capitale culinaria di Puebla, famosa per il suo delizioso mole. A circa quattro ore di distanza si trova la fucina culturale di Oaxaca, un altro paradiso per buongustai e un’ottima base per visitare le antiche rovine di Monte Albán.
Proseguendo verso sud, fate una sosta per assaggiare il mezcal a Miahuatlán e magari un’altra a San Jose del Pacífico, una città di montagna avvolta dalla nebbia e rinomata per i funghi magici… Sì, proprio quel tipo di funghetti. Da lì, il percorso si snoda lungo una ventosa strada di montagna fino a una costa spettacolare lungo la quale vi potrete godere la spensieratezza della spiaggia di San Agustinillo, ammirare la bravura dei surfisti di Puerto Escondido e immergervi nella natura incontaminata del Parque Nacional Lagunas de Chacahua.
4. On the road lungo la Central Pacific Coast
Miglior on the road per mangiare pesce e praticare sport acquatici
Mazatlán–Puerto Vallarta; 440 km
Uscite indossando la vera moda norteña (del nord) a Mazatlán, dove un’entusiasmante rinascita culturale sta fiorendo nella rinnovata zona vieja. Mentre guidate verso sud, fate una deviazione verso la piccola isola di Mexcaltitlán, un villaggio dedito alla pesca dei gamberetti considerato la culla originaria della civiltà azteca. Dopodiché, cercate il bivio per Chacala, una deliziosa insenatura bordata di palme dove i ristoranti con il tetto di paglia preparano un delizioso pescado zarandeado (pesce alla griglia cucinato come fanno al nord).
A circa un’ora proseguendo lungo la costa, incontrerete le vicine San Francisco (meglio conosciuta come San Pancho) e Sayulita, città balneari adatte alle famiglie che offrono divertenti attività da fare all’aria aperta come surf, kayak e cerimonie di rilascio delle tartarughe. Sulla strada per Puerto Vallarta, fate un salto nella caratteristica Penisola di Punta de Mita e deliziate il palato con il gustoso pesce del ristorante vista oceano Tuna Blanca.
Consiglio pratico: una volta arrivati a Vallarta, non perdetevi lo stupendo tratto di spiagge appartate che fiancheggia la costa meridionale bordata dalla giungla.
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5. Alla scoperta di Città del Messico
Il miglior on the road nei dintorni della capitale
Città del Messico-Parque Nacional Cumbres del Ajusco; 300 km
Questo breve ma dolce tour offre un ottimo mix di bellezze mentre concentrate nei dintorni a sud di Città del Messico. Iniziate con un’escursione nel Parque Nacional Itza-Popo Zoquiapan, sede di due dei vulcani più imponenti del Messico, il Popocatépetl attivo e l’Iztaccíhuatl dormiente (meglio conosciuti come El Popo e Izta).
Dunque, prendete l’autostrada verso sud-ovest per soggiornare a Tepoztlán, un importante centro náhuatl da cui è possibile raggiungere un tempio azteco arroccato sulla scogliera. Infine, fate un salto a Cuernavaca per dare un’occhiata alla vecchia tana del conquistador spagnolo Hernán Cortés: l’imponente Palazzo di Cortés.
Consiglio pratico: considerate l’idea di ritagliatarvi un’ultima sosta al Parque Nacional Cumbres del Ajusco, di scalare la vetta più alta di Città del Messico (Pico del Águila), o semplicemente, rilassatevi davanti a un caldo champurrado (una bevanda a base di mais) e delle quesadillas in una bancarella immersa nella profumata pineta.
Consigli utili per un on the road in Messico
- Se possibile, rimanete sempre sulle autostrade a pedaggio (cuota).
- Evitate di guidare di notte per ridurre il rischio di incidenti.
- Se venite fermati dalla polizia stradale, mantenete la calma e non scendete dal veicolo, generalmente si viene lasciati andare dopo qualche rimprovero.
- Fate attenzione ai dossi non segnalati e alle onnipresenti buche.
- Per richiedere il servizio di soccorso stradale chiamate il numero 078.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta ad aprile 2021 e aggiornato a giugno 2023