Cosa vedere a Madrid nel 2024

Redazione Lonely Planet
9 minuti di lettura

Madrid è una città ricca di storia, cultura e vitalità. La capitale della Spagna conquista il cuore dei viaggiatori per un motivo semplice: è una delle metropoli più stimolanti al mondo, e i suoi abitanti sanno davvero come godersi la vita. L'imponente Palazzo Reale, la vivace Plaza de la Puerta del Sol, musei d'arte che lasciano senza fiato come il Prado o il Museo Thyssen-Bornemisza, architetture travolgenti, eventi unici nel panorama culturale e sportivo, una vita notturna inarrestabile e una cucina semplicemente favolosa sono gli ingredienti che fanno di Madrid una meta da non perdere nel 2024.

Plaza Mayor vista dall’alto, Madrid, Spagna ©Shutterstock
Plaza Mayor vista dall’alto, Madrid, Spagna ©Shutterstock
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A Madrid non si va a dormire prima di aver “ucciso la notte”. Così scriveva Ernest Hemingway nel suo libro Morte nel pomeriggio. Ed è ancora così, quasi cento anni dopo. Decidere cosa fare a Madrid può essere una scelta ardua, vista la quantità di cose che la città offre. Ma niente paura. Lasciatevi avvolgere dalla magnificenza di questa città imperiale, dove ogni angolo racconta una storia e ogni passo è un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo, a cominciare dai suoi monumenti più emblematici.

Plaza Mayor, il Palazzo Reale e il mercato di San Miguel

Cuore pulsante della capitale spagnola, Plaza Mayor è stata la cornice di molti eventi cruciali della storia della Spagna. Progettata da Juan Gómez de Mora secondo lo stile herreriano (le guglie in ardesia ne costituiscono l’espressione più evidente), Plaza Mayor venne inaugurata nel 1619 per ospitare la cerimonia di beatificazione del patrono di Madrid, San Isidro Labrador. Negli anni successivi la piazza fu sia il palcoscenico dove si tenevano le corride sia il teatro dei tragici autodafé (condanne rituali degli eretici durante l’Inquisizione spagnola) e delle frequenti esecuzioni pubbliche. Al centro della piazza si trova il monumento equestre di Filippo III, il re che ne volle la costruzione. Negli anni, la statua è diventata un punto di ritrovo dei madrileños. 

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Il Palazzo Reale di Madrid, Spagna ©S-F/Shutterstock
Il Palazzo Reale di Madrid, Spagna ©S-F/Shutterstock

Palacio Real rappresenta un segno indelebile dell’identità borbonica a Madrid. L’imponente complesso barocco è stato voluto da Filippo V, primo re della dinastia dei Borbone, dopo che nel 1734 un incendio aveva distrutto l’alcázar (fortezza moresca) nella tenuta reale. Guardando il Palazzo Reale da Plaza de la Armería è possibile coglierne l’immensità delle proporzioni. Da non perdere: il Salón del Trono, il Salón de Gasparini e la Sala de Porcelana, la Farmacia Real, i Jardines de Sabatini e il Campo del Moro, una rigogliosa oasi verde, spesso sottovalutata dai visitatori.

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Ideale per una pausa è mangiare qualcosa al Mercado de San Miguel, situato appena oltre il perimetro occidentale della piazza. Si tratta di uno dei mercati più antici e affascianti di Madrid, caratterizzato da una struttura in ferro battuto e vetro, di inizio Novecento. Tutti i banchi traboccano di tentazioni tanto che questa è da molti definita come una delle migliore esperienze gastronomiche che si possono fare a Madrid.

L’iconico Mercato di San Miguel a Madrid, Spagna ©Getty Images
L’iconico Mercato di San Miguel a Madrid, Spagna ©Getty Images

Il Museo del Prado

La collezione del Museo del Prado è una finestra aperta sulla storia dell’espressività spagnola. Qui si possono ammirare diversi capolavori di Goya tra cui le famose Pinturas negras (Pitture nere). Il Prado conserva anche la la più ricca collezione di opere di Diego Velázquez. E ancora: Peter Paul Rubens, Anton Van Dyck, Van Der Weyden, Hieronymus Bosch, Rembrandt, El Greco, Tiziano, Caravaggio, Dürer, Rafael, Tintoretto, Sorolla, Pradilla, Fra Angelico e tanti altri ancora. 

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Il Centro de Arte Reina Sofía a Madrid, Spagna ©Shutterstock / astudio
Il Centro de Arte Reina Sofía a Madrid, Spagna ©Shutterstock / astudio

Il Centro de Arte Reina Sofía

Il Reina Sofía è il principale centro dedicato all’arte contemporanea a Madrid. Passeggiare tra le sue sale significa immergersi nell’arte dei più grandi artisti spagnoli del Novecento, tra cui Picasso, Salvador Dalí e Joan Miró. Al secondo piano di questo spettacolare edificio – un ex ospedale del XVIII secolo a cui poi si è aggiunto l’Edificio Nouvel dal nome del suo architetto – si trova l’imponente Guernica di Picasso.

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Il Museo Thyssen-Bornemisza

Si tratta di una delle collezioni private d’arte europea più straordinarie al mondo e fa parte, insieme al Prado e al Reina Sofia, del cosiddetto ‘triangolo d’Oro’ dell’arte di Madrid. Qui si passa dall’arte sacra medioevale alle opere di Dürer. Da Canaletto, Tintoretto e Tiziano all’arte olandese del XVII secolo. Dall’impressionismo ottocentesco alle grandi icone del Novecento

I tetti di Madrid al tramonto ©Markus Stauffer (MS Photography
I tetti di Madrid al tramonto ©Markus Stauffer (MS Photography

Matadero Madrid - Centro per la Creazione Contemporanea

Nato nel 2006 dalle ceneri dell’ex mattatoio e mercato del bestiame della città, il Matadero Madrid - Centro per la Creazione Contemporanea è un crogiolo culturale partecipativo a tutto tondo. Il Matadero è composto da una serie di padiglioni in stile neomudejar, ognuno dedicato a un preciso progetto. Troviamo quindi la Naves del Español en Matadero, la Cineteca, la Casa del lettore, la Centrale di design, il Centro di Residenze Artistiche, il MAD (Madrid Arti Digitali) Centro di Esperienze Immersive e altri luoghi in cui i cittadini di Madrid possono attivamente contribuire alla crescita culturale della loro città.

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Il Palacio de Cristal nel Parque del Buen Retiro a Madrid, Spagna ©Anibal Trejo/Shutterstock
Il Palacio de Cristal nel Parque del Buen Retiro a Madrid, Spagna ©Anibal Trejo/Shutterstock

Il Parque del Buen Retiro

Monumenti in marmo, prati pettinati, eleganti edifici e una lussureggiante vegetazione fanno di questo parco uno dei parchi pubblici più belli d’Europa, oltre che un’oasi di pace dove rilassarsi. Il centro delle attività è il laghetto El Estanque, attorno a cui si ergono il Monumento ad Alfonso XII, la Fuente Egipcia e il Palacio de Velázquez. Altri luoghi da non perdere nel Parque del Buen Retiro sono: il Palacio de Cristal, l’Ermita de San Isidro – uno dei pochissimi edifici romanici presenti a Madrid – La Rosaleda e El Ángel Caído, una statua che raffigura Lucifero. Infine, per gli amanti della stravaganza, una visita alla Casita del Pescador non può proprio mancare. 

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Gran Vía e Plaza de Cibeles

La Gran Vía è una delle strade più affascianti di Madrid grazie ai suoi eleganti edifici Belle Époque. Tra i più famosi troviamo il primo grande complesso residenziale di Madrid chiamato il Carrión, l’edificio anni ’20 della Telefónica e il raffinato Edificio Metrópolis, il cui progetto risale agli anni Dieci del Novecento.

Anche questa in stile Belle Époque, Plaza de Cibeles è la rotatoria più suggestiva di Madrid. Vi si affacciano alcuni edifici storici: il Palacio de Comunicaciones (1917), il Palacio de Linares, il Palacio Buenavista e il Banco de España (1891).

L’Edificio Metrópolis all’angolo tra Calle de Alcala e Gran Via a Madrid, Spagna © Nadiia_foto/Shutterstock
L’Edificio Metrópolis all’angolo tra Calle de Alcala e Gran Via a Madrid, Spagna © Nadiia_foto/Shutterstock

El Rastro

C’è una tradizione a Madrid: passare la domenica mattina passeggiando senza meta tra le bancarelle de El Rastro, uno dei più grandi mercatini delle pulci d’Europa. Qui si possono trovare vecchi dischi di falmenco, abbigliamento d’occasione, foto di una Madrid che si perde nel tempo, cianfrusaglie varie ma anche pezzi da novanta, se si ha fortuna. I veri madrileni, poi, considerano El Rastro il preludio di un pomeriggio trascorso a sorseggiare vermut e assaggiare tapas nei bar di La Latina. Provare per credere!

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Estadio Santiago Bernabéu

Meta imperdibile per gli appassionati di calcio, la sede del Real Madrid è uno degli stadi di calcio più suggestivi del mondo. Prenotate una visita guidata allo stadio e al suo museo, oppure godetevi una partita dei “Los Blancos”.

Gli eventi da non perdere nel 2024

Ogni anno Madrid fa da cornice a iconici eventi. Ecco qui una lista dei più importanti per il 2024. 

Iniziamo a febbraio con la MBFWMadrid, la fashion week di Madrid, evento di riferimento della moda spagnola. Il 15 maggio si festeggia il patrono di Madrid con le Fiestas de San Isidro Labrador. Si tratta di una settimana di festa lungo le vie della città e di eventi culturali che culmina la sera del 14 maggio quando tutta Madrid si anima in onore del suo patrono. Durante questi giorni una visita presso l’Eremo di San Isidro è d’obbligo. A fine maggio (31 maggio - 16 giugno 2024) si tiene la Fiera del Libro di Madrid, uno degli eventi culturali principali per gli appassionati di letteratura. Tutti i giorni librerie e case editrici organizzano incontri con gli autori più popolari, firmacopie e altri eventi per conoscere le ultime novità letterarie. Gli stand sono oggi più di 350 e si trovano lungo il Paseo de Carruajes del Parco del Retiro di Madrid.

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Una coppia in abiti tradizionali balla durante le Fiestas de San Isidro Labrador a Madrid, Spagna © Florentino Ar G / Shutterstock
Una coppia in abiti tradizionali balla durante le Fiestas de San Isidro Labrador a Madrid, Spagna © Florentino Ar G / Shutterstock

La Suma Flamenca dà inizio all’estate spagnola. Questo attesissimo festival si tiene a giugno e raduna alcuni tra i massimi interpreti di flamenco che si esibiscono nei Teatros del Canal e nei tablaos (locali di flamenco) più famosi della città. Luglio è il mese del Mad Cool, il più grande festival musicale di Madrid. I concerti vanno dal rock all’indie, dal pop all’elettronica e quest’anno si terranno dal 10 al 13 luglio 2024. Il caldo estivo non spaventa i madrileni. Ad agosto infatti si tiene un’altra delle feste popolari più importati di Madrid: la Verbena de la Paloma. Durante questi giorni di festa, le persone scendono in strada vestiti con la chulapa (abito tradizionale di Madrid) e ballano il chotis. A settembre torna la moda con la Vogue Fashion’s Night Out, una delle notti più glamour di Madrid. Oltre alla presentazione delle nuove collezioni autunno-inverno, più di 200 negozi del centro apriranno le proprie porte. Ci saranno musica dal vivo, sessioni fotografiche, edizioni limitate e grandi sconti. 

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Cosa mangiare a Madrid

A Madrid si può gustare la quintessenza della cucina iberica. Una delle specialità madrilene per eccellenza sono gli stufati e, in partciolare, il cocido a la madrileña (una sorta di bollito misto con carni, ceci e verdure, servito in tre tempi). Da provare anche i callos (trippa) a la madrileña e las gallinejas (interiora di pecora fritte). Dall’entroterra, invece, arriva la passione per gli arrosti di carne: l’asado de cordero lechal (agnello da latte cotto in forno a legna) e il cochinillo asado (maialino da latte arrosto). E poi, immancabile sulle tavole madrilene è il celebre jamón ibérico. A Madrid si possono gustare anche piatti di pesce come il pulpo gallego (polpo bollito condito con olio, paprika e aglio), lo squisito bacalao (baccalà) e le deliziose anchoas (acciughe). 

Uno dei piatti tipici della cucina di Madrid: il cocido a la madrileña ©Shutterstock
Uno dei piatti tipici della cucina di Madrid: il cocido a la madrileña ©Shutterstock

Le tapas sono una vera e propria istituzione. L’abitudine dell’ir de tapear (andar per tapas) è una delle tradizioni più radicate e apprezzate di Madrid. Tenete a mente che qui tutto può diventare una tapa: da una manciata di olive a una fettina di pane con jamón fino ad arrivare alla tapa più classica, la tortilla de patatas (frittata di patate e cipolle). Sebbene ogni quartiere abbia i suoi tapas bar, la zona migliore per ‘andar tapeando’ sono le viuzze medievali de La Latina. Se invece si preferisce qualcosa di più moderno allora sperimentate l’innovazione nella vicina Lavapiés.

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La Latina è la migliore zona di Madrid dove provare le tapas ©VICTOR TORRES/Shutterstock
La Latina è la migliore zona di Madrid dove provare le tapas ©VICTOR TORRES/Shutterstock

Come muoversi a Madrid

Madrid ha un’eccellente rete di trasporti pubblici. Il mezzo più pratico per spostarsi in città è la metropolitana. Le sue 11 linee attraversano tutti i quartieri. A seconda delle esigenze poi si può optare per un autobus o un taxi. Per chi vuole un mezzo alternativo, BiciMAD è la soluzione. Si tratta di un servizio di biciclette elettriche accessibile anche ai non residenti

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Quando andare a Madrid

I periodi migliori sono la primavera e l’autunno. In estate, infatti, può fare molto caldo mentre in inverno le temperature possono essere molto rigide.

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