Come trascorrere le vacanze di Natale a New York
New York e il Natale sono un connubio perfetto. Le poesie di Clement Clarke Moore sono state ispirate dall'atmosfera di festa che si respirava nei mercatini natalizi già nel 1822 e, stando a quanto riportato in Miracolo nella 34ª strada, sì, Babbo Natale esiste e intrattiene i bimbi da Macy's.
Ma Natale a New York è molto di più: nei cinque quartieri si tengono anche le celebrazioni di Hanukkah e di Kwanzaa, per non parlare del divertimento della notte di Capodanno pochi giorni dopo. Dalle piste di pattinaggio, ai mercatini dove trovare i regali, fino alle luminarie più scintillanti della città, ecco alcune delle esperienze migliori da vivere a New York durante le festività natalizie.
Dare il via ai festeggiamenti con il piede giusto
Ogni anno lo spirito natalizio sembra anticiparsi sempre di più, ma per molte persone la stagione inizia ufficialmente solo con l’apparizione di Babbo Natale alla parata del Ringraziamento di Macy’s. Quest’anno non mancano le stravaganze con decine di palloncini che ritraggono personaggi nuovi (Baby Yoda!) e classici, performance targate Broadway, carri allegorici, gonfiabili e bande.
La parata è considerata l’evento principale, ma sappiate che la sera prima, nell’Upper West Side (tra Columbus Avenue e 72nd Street) si possono vedere i palloncini giganti mentre vengono gonfiati. Tipico esempio di passaparola che fa diventare di dominio pubblico un segreto, infatti ormai la gente arriva a frotte per vedere il proprio personaggio preferito prendere corpo e anima.
A causa della pandemia, la parata del 2021 sarà a scartamento ridotto: affluenza limitata, obbligo di mascherina e a chi ha più di 12 anni verrà chiesto di esibire il certificato vaccinale e il documento d’identità. I tamponi negativi non saranno ammessi come alternativa, anche se i bambini non risultati idonei all’inoculazione possono entrare accompagnati da un adulto vaccinato.
Passeggiare lungo le vetrine della Fifth Avenue
Le vetrine dei negozi lungo la Fifth Avenue di Manhattan sono un’attrazione quasi leggendaria e gli sforzi di quest’anno promettono di non deludere le aspettative. Partite dalla 49th Street con i grandi magazzini Saks Fifth Avenue, poi attraversate per raggiungere Bergdorf Goodman sulla 58th Street, dunque tornate indietro percorrendo il marciapiede opposto.
Tiffany, sulla 57th Street, è il portabandiera del decoro natalizio e sfoggia sempre una veste speciale. Nei pressi del Rockefeller Center, il negozio Godiva, noto per esibire in vetrina un trionfo di dolcezze alte nel prezzo e nelle calorie farà rimanere a bocca aperta gli amanti del cioccolato. Non dimenticate i fuoriclasse: più a sud, Lord & Taylor (sulla Fifth Avenue) e Macy’s (34th e Broadway) meritano entrambi una visita. I marciapiedi sono spesso affollati, quindi scegliete di fare i vostri giretti di mattina per evitare di dover sgomitare.
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Ammirare le luci a sud-ovest di Brooklyn
Newyorkesi e turisti si addentrano nelle profondità di Brooklyn per ammirare a bocca aperta le luci smodatamente spettacolari sulle case di Dyker Heights, un quartiere residenziale che prende molto sul serio le decorazioni natalizie. Prenotate una visita guidata o passeggiate per le strade in autonomia: tra la 7th e la 13th Avenue e tra la 76th e l’86th Street va in scena l’imperdibile spettacolo.
Il viaggio è interminabile a bordo dei mezzi pubblici, mentre il traffico può trasformarsi in un incubo con l’auto, quindi dovrete accontentarvi del male minore. Qualche accortezza: programmate la visita in un periodo in cui la maggior parte delle case avranno già acceso le luminarie (diciamo da metà dicembre ai primi di gennaio) e non oltre le 21, quando vengono spente per la notte.
Pattinare a Midtown Manhattan
La pista di pattinaggio sul ghiaccio del Rockefeller Center è forse il luogo più iconico delle festività natalizie newyorkesi: tuttavia, per quanto pattinare vicino a quell’albero gigantesco sia un’esperienza incantevole, sappiate che la pista non è poi così grande e decisamente costosa (da 20 a 54 $ a seconda dell’orario, più 10 $ per il noleggio di pattini) e capita di stare in fila per ore prima di potervi accedere.
Invece, il Wollman Rink di Central Park è più grande, relativamente più economico (da 14 a 23 $ per gli adulti, più 11 $ di noleggio pattini) e altrettanto suggestivo, grazie anche alla recente ristrutturazione che ha previsto l’annessione di un circolo e che ha portato con sé tanti murales di artisti locali e il cibo di Melba’s, ristorante di Harlem.
Affari ancor più vantaggiosi si fanno al Bryant Park’s Winter Village, dove l’ingresso è gratuito e si paga solo il noleggio da 15 a 45 $ a seconda dell’orario (fatevi furbi ed evitate le ore di punta per spendere meno). Vi sentite instabili su quelle lame? Optate allora per le piste di curling o gli igloo privati con una capienza di otto persone per un’esperienza invernale altrettanto ghiacciata.
Partecipare a una delle enormi feste per celebrare Hanukkah
La Festa dei Lumi ebraica è iniziata presto quest’anno e non c’è modo migliore per onorare gli otto giorni di festa... Facendo festa per otto giorni. Dal 28 novembre è iniziata con musica dal vivo e luminarie la preannunciata menorah più grande del mondo, un colosso d’acciaio alto quasi 10 metri e pesante quasi due tonnellate: i festeggiamenti si svolgono tutti i giorni fino al 5 dicembre al Grand Army Plaza di Brooklyn, con luminaria alle 18:00 nei giorni feriali, 15:30 il venerdì, 19:00 il sabato e 17:30 la domenica. Un evento simile si tiene anche al Grand Army Plaza di Manhattan, ma lì troverete solo concerti e latkes caldi.
Prendere parte ai festeggiamenti di Kwanzaa
Kwanzaa si festeggia per sette giorni, dal 26 dicembre all’1 gennaio, ed è una festività annuale nata negli Stati Uniti per onorare l’eredità africana nella cultura afro-americana. In città si tengono numerosi eventi per celebrare i principi fondamentali di unità, autodeterminazione, lavoro collettivo, responsabilità, cooperazione economica, obiettivo comunitario e fede.
Dal 2006, la celebrazione principale si tiene nel celebre teatro Apollo di Harlem. Kwanzaa: A Regeneration Celebration quest’anno sarà online (offerta libera, trasmesso in tempo reale il 26 dicembre oppure on demand fino al 3 gennaio). Imhotep Gary Byrd presenterà la serata tra le varie esibizioni del Forces of Nature Dance Theatre di Abdel Salaam, una compagnia che mescola stili di danza contemporanea e moderna con balli originari dell’Africa occidentale, house e hip-hop.
Dall’altra parte del fiume, al Brooklyn Children’s Museum si celebra Kwanzaa per il dodicesimo anno consecutivo con un evento di cinque giorni dedicato alle famiglie tra storytelling, djembe, danza africana, pittura di murales insieme ad artisti e creazione a mano di regalini. L’ingresso al museo è gratuito il giovedì dalle 14:00 alle 17:00, tutti gli altri giorni costa 13 $ per chiunque abbia più di un anno di età.
Visitare l’albero di Natale più famoso al mondo
Il Rockefeller Center è la punta di diamante del Natale a New York grazie al suo gigantesco albero che lì troneggia dal 1931. L’abete rosso norvegese di quest’anno è alto quasi 25 metri e largo 14, con un peso di 12 tonnellate da spoglio, quindi prima di venire rivestito con 50.000 lucine a LED e una stella Swarovski da 408,23 kg a coronare la cima. È vero, la piazza è quasi sempre piena, ma vale la pena farsi strada tra la gente per scattare qualche foto, soprattutto dopo il tramonto, quando le luci rimbalzano sulle spalle nude della statua dorata di Prometeo.
La cerimonia di illuminazione si svolge ogni anno il 1 dicembre e l’albero rimane acceso tutti i giorni dalle 6:00 a mezzanotte fino a Capodanno, tranne il giorno di Natale, quando brilla per 24 ore, e la vigilia di Capodanno, quando le luci si spengono alle 21:00.
Già stati, già fatto, già visto? D’accordo allora recatevi a Central Park il 2 dicembre, dove si festeggia tra canti natalizi e sculture di ghiaccio prima di illuminare la famigliola di alberi dell’Harlem Meer.
Assistere a uno spettacolo di Natale classico o anticonvenzionale
Alla cattedrale di Saint John Divine si festeggia ogni anno il solstizio d’inverno con una serie di concerti amati da tempi immemori (quest’anno trasmessi in diretta online dal 17 al 18 dicembre e on demand), mentre il Christmas Spectacular alla Radio City Music Hall (fino al 2 gennaio) è il ricordo d’infanzia più caro ai bambini newyorkesi, tra decine di Babbo Natale ballerini e di graziose Rockettes pronte a scalciare.
Al Lincoln Center, lo Schiaccianoci del New York City Ballet è tornato in presenza e va in scena dal 26 novembre e al 2 gennaio con un cast incredibile e una troupe numerosissima, condito dall’amatissima colonna sonora di Tschaikovsky e dalla coreografia dal leggendario George Balanchine. Troppo scontato per i vostri gusti? Magari lo Schiaccianoci in versione hip hop fa più al caso vostro, uno spettacolo itinerante che mischia la musica classica alla danza moderna: in scena a Flatbush, Brooklyn, il 19 dicembre.
Per partecipare ad attività al chiuso è necessario esibire una prova di avvenuta vaccinazione e il documento d’identità. L’obbligo di indossare la mascherina varia da caso a caso, quindi ricordatevi di consultare la normativa prima di recarvi sul posto.
Fare shopping ai mercatini
Da novembre, molti parchi e spazi pubblici di New York ospitano i tanto attesi mercatini di Natale. Fino al 24 dicembre, sono più di 160 le bancarelle di prodotti artigianali che animano Union Square, mentre sono più di 170 quelle al Bank of America Winter Village di Bryant Park (fino al 2 gennaio). Situati a Central Park West, i mercatini di Natale di Columbus Circle si tengono dal 29 novembre al 24 dicembre e la Grand Central Holiday Fair, la famosa fiera al coperto, ha già inaugurato per restare aperta fino alla vigilia di Natale.
Andate a conoscere Babbo Natale da Macy’s
Santaland è l’angolo di Natale di Macy’s dove per la gioia di tutti si trovano alberi addobbati, elfi, trenini giocattolo e tante altre meraviglie d’inverno. Tuttavia, incontrare il vecchio barbuto quest’anno è un po’ più complesso del solito: per rispettare il distanziamento sociale, è possibile fargli visita solo su prenotazione, dalle 5:30 del mattino in poi, cinque giorni su sette, con l’obbligo di mascherina esteso a tutti, Babbo Natale compreso. I bambini con esigenze particolari possono richiedere una visita personalizzata. Sono presenti Santa Claus di etnie diverse, poiché, come annunciato nel sito del centro commerciale: "Crediamo che Babbo Natale voglia il bene di tutti coloro che riconoscono la gioia nella gentilezza".
Visitate un giardino botanico per un’esperienza COVID-free
Quest’anno quattro dei cinque quartieri della città hanno organizzato uno spettacolo di luci all’interno di un parco.
Bronx
È un po’ difficile da raggiungere, ma il New York Botanical Garden nel Bronx merita una visita per come rende onore alle tradizioni natalizie. Giunto al suo trentesimo anniversario, l’Holiday Train Show allestisce un set di 175 scenari diversi in miniatura, attraverso i quali si snodano i binari di un trenino giocattolo: dalla Statua della Libertà al Ponte di Brooklyn, tutti i paesaggi sono creati con materiali naturali, come bastoncini di cannella e fiori di loto.
Ma c’è di più, in alcune serate speciali si svolge un evento in notturna chiamato NYBG Glow. In questa occasione viene accesa un’installazione luminosa che ricopre quasi tre chilometri di terreno e vengono offerti balli e cibo e drink preparati dai chioschi dei giardini. Il Bronx Night Market Holiday Pop-Up invece, è amato dai newyorkesi che accorrono per gustare le prelibatezze originarie di oltre 20 paesi diversi. Lo spettacolo dei treni è in scena e dura fino al 23 gennaio, mentre NYBG Glow inizia il 24 novembre e si tiene in date precise distribuite da oggi al 22 gennaio.
Brooklyn
La novità di quest’anno è Lightscape al Giardino Botanico di Brooklyn, un’esperienza immersiva che include, tra i vari elementi, un percorso lungo un chilometro con installazioni artistiche, sculture luminose, proiezioni delle poesie di Jacqueline Woodson, display di realtà aumentata e un tunnel in stile cattedrale, il tutto accompagnato da musica e più di un milione di luci. Lo spettacolo di Lightscape è già iniziato e si ripeterà in specifiche serate programmate fino al 9 gennaio.
I visitatori completamente vaccinati non devono indossare la mascherina all’esterno mentre i non vaccinati devono indossarla anche all’aperto. È richiesto il certificato vaccinale per entrare nelle aree al chiuso per chiunque abbia più di 12 anni.
Staten Island
Fino al 9 gennaio allo Snug Harbour Cultural Center & Botanical Garden, il New York Winter Lantern Festival vanta videoproiezioni, stand di cibo, DJ-set e, naturalmente, decine di installazioni luminose accuratamente fatte e dipinte a mano: pavoni, draghi, uccelli e molto altro ancora su tre ettari di terreno. Per accedere a qualsiasi spazio interno, è necessario indossare la mascherina e le persone di età pari o superiore a 12 anni devono mostrare un certificato di vaccinazione contro il COVID-19.
Queens
Tecnicamente non si tiene in un giardino botanico, ma un’altra versione del festival delle lanterne la trovate anche al Queens County Farm Museum, con lanterne a forma di fiori, trattori e animali da fattoria. È iniziata il 25 novembre e terminerà il 9 gennaio. È richiesto il certificato vaccinale per partecipare a qualsiasi attività al chiuso; all’esterno, solo gli ospiti non vaccinati devono indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale.
Aspettate la mezzanotte a Times Square
È indubbiamente la più famosa, ma la discesa della sfera di Times Square non è l’unica opzione per festeggiare il nuovo anno a New York. Ma se siete determinati a unirvi alle masse e spuntarla dalla lista di cose da fare nella vita, annotatevi queste dritte.
Per prima cosa: il perimetro di Times Square viene barricato in anticipo e dentro non vengono allestite toilette. L’ingresso è a esaurimento posti e una volta ottenuti, non bisogna mollarli di vista. Una volta dentro, siete dentro, quindi organizzatevi con le dovute accortezze. La sfera scende appena prima di mezzanotte tra Broadway e la 43a strada e gli spettacoli iniziano alle 18; i più festaioli cominciano a darci dentro già ore prima dell’arrivo del nuovo anno.
Quest’anno, è richiesto il certificato vaccinale dai 5 anni in su; i bambini più piccoli non vaccinati devono essere accompagnati da un adulto vaccinato. Coloro che non possono sottoporsi al vaccino per motivi di salute devono esibire l’esito negativo di un test PCR eseguito nelle 72 ore precedenti e indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento.
Prima di organizzare il tuo viaggio, ricordati di verificare le condizioni di entrata e uscita dal paese sul sito ufficiale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Viaggiare Sicuri.