8 attività da non perdere a Fukuoka, una delle città dall’atmosfera più rilassata del Giappone
Il sovraccarico sensoriale è diventato parte del fascino eclettico di molte grandi città del Giappone. Fukuoka, al contrario, fa leva su un diverso tipo di seduzione, che riduce l’impatto sui sensi e l’intricato reticolo della metropolitana e punta tutto sulla sua famosa atmosfera informale e rilassata.

Considerata la cugina più tranquilla di Tokyo, Fukuoka sorprende e incanta sin dall’arrivo: dall’aeroporto, bastano sei minuti di metropolitana per raggiungere direttamente il centro città, moderno e poco affollato.
Con le strade pianeggianti e facilmente percorribili a piedi, la variegata offerta di siti da esplorare e la straordinaria cultura gastronomica che sembra riunire l’intera città attorno a una tavolata comune, Fukuoka non mancherà di conquistarvi. Ecco alcune delle attività da non perdere durante la vostra visita.

1. Mescolatevi alla gente del posto che affolla le yatai per una cena a base di street food
Per apprezzare appieno la ricchezza di sapori della cucina di Fukuoka non c’è niente di meglio che fermarsi presso una delle yatai locali. Queste bancarelle alimentari sono più che un semplice posto dove mangiare; sono uno stile di vita, un’occasione per mescolarsi alla gente del posto dopo il tramonto e un’opportunità per incontrare e conoscere gente, cosa non sempre facile nelle grandi città.
A Fukuoka si contano circa 100 yatai indipendenti, concentrate nelle zone di Nakasu, Tenjin e Nagahama, e ogni bancarella può ospitare dalle otto alle 10 persone per volta. I visitatori prediligono le yatai situate presso il mercato notturno di Yatai-mura, lungo il fiume Nakasu, quindi sappiate che la clientela lì è composta soprattutto da forestieri.
Se invece preferite mescolarvi agli avventori del posto, allontanatevi dal lungofiume e raggiungete una delle tante bancarelle più solitarie disseminate per la città.
Raggomitolati in cima agli sgabelli, al tepore del barbecue, tra le chiacchiere vivaci dei clienti e lo sfrigolio delle pietanze sulla griglia rovente, non si sa mai quali personaggi potrebbe capitarvi di incontrare.
In molte yatai non è consentito l’uso del cellulare in modo da favorire la conversazione; mettete via il telefono e godetevi il cibo e la compagnia.
Il consiglio: Dato il numero ridotto di posti a sedere, se avete finito di mangiare e bere è buona norma pagare e andare via. Cercate di non fermarvi più di un’oretta ed evitate di arrivare con una comitiva numerosa. Se non sapete cosa ordinare e il vostro regime alimentare lo consente, potete affidarvi ai consigli dello chef dicendo “osusume onegaishimasu”.

2. Passeggiate nel parco Ōhori
Durante il giorno, non c’è posto migliore dell’Ōhori-kōen per passeggiare tranquillamente e osservare la vita quotidiana degli abitanti del posto.
Il parco, al cui centro si apre un placido specchio d’acqua, si estende sulla tenuta dell’antico castello di Fukuoka, di cui potrete visitare i resti (anche qui l’accesso è gratuito) ai margini dei giardini.
Il lago, che un tempo faceva parte della rete di fossati del castello (Ōhori vuol dire ‘fossato’ in giapponese) e oggi ospita tre isolotti collegati tra loro da bei ponti, fa del parco una meta di svago molto popolare in città.
Per gli abitanti del posto, l’Ōhori-kōen è un luogo dove rilassarsi, una cornice per un appuntamento romantico e uno spazio dove fare attività sportiva. In qualsiasi giorno della settimana vedrete gruppi di amici che si incontrano per un caffè allo Starbucks all’interno del parco, coppiette che noleggiano le barche a forma di cigno per un giro sul lago e gente che corre o porta a spasso il cane lungo il sentiero di 2 km che si snoda in riva all’acqua.
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3. Gustate i ramen di Hakata e altre famose specialità regionali
Quando si tratta di mettersi a tavola, i tonkotsu ramen di Hakata, i tagliolini tipici di Fukuoka serviti in un brodo preparato con le ossa di maiale, sono spesso la specialità da non perdere. È un piatto tipico delle yatai, ma è popolarissimo anche quello servito nei ristoranti Ichiran, la catena giapponese specializzata in ramen nata proprio a Fukuoka.
I clienti dei ristoranti Ichiran possono personalizzare il proprio ordine in tutti i dettagli - dal contenuto di grassi della zuppa alla consistenza dei tagliolini - cerchiando le opzioni su un modulo prestampato con le traduzioni in inglese.
Per un’esperienza originale, sedete ai separé lungo il bancone, dove il vostro ramen vi sarà servito da un anonimo cameriere che vi tenderà la ciotola da dietro una tenda di bambù.
Altre specialità locali da non perdere sono il mentaiko (uova di merluzzo piccanti), il motsunabe (intestino di manzo o maiale con aglio cinese, cavolo e altri ingredienti, bollito in una zuppa a base di soia o miso) e le enormi e succose fragole amaō di Fukuoka.
Il consiglio: Il posto migliore dove acquistare prodotti gastronomici da portare a casa come souvenir, comprese confezioni di ramen di Hakata istantanei e dolci a base di fragole amaō, è Ming (マイング), al piano 1F della stazione di Hakata, dove troverete un intero settore dedicato alle specialità della regione.

4. Contemplate la vista della città dalla Torre di Fukuoka e da altri punti panoramici
Salite sulla Torre di Fukuoka (234 m), la più alta torre giapponese affacciata sul mare, per abbracciare con lo sguardo il vastissimo panorama che spazia sulla città, il mare e le montagne. La torre forse colpisce più di notte, quando sulla sua facciata specchiata si riflettono le luci ornamentali allestite in città in occasione delle feste e la vista dall’alto della piattaforma panoramica (123 m) si trasforma in uno scintillante scenario notturno.
Se non doveste riuscire a salire sulla torre, il parco di Nishi, uno degli spazi naturali più belli della città, è un punto panoramico gratuito da cui si gode una vista quasi altrettanto suggestiva dello skyline urbano e della Baia di Hakata, soprattutto in primavera quando i 1300 ciliegi del parco sono in fiore.
Altri siti gratuiti da cui ammirare magnifiche vedute sulla città sono la piattaforma panoramica all’ultimo piano della stazione di Hakata e l’edificio ACROS Fukuoka, con le 50.000 piante dello spettacolare “Step Garden” all’aperto.
I visitatori possono salire le scale che vanno dal secondo al quattordicesimo piano e ammirare la varietà di piante del giardino. Nei weekend e nei giorni festivi è aperta anche una terrazza panoramica all’ultimo piano.

5. Concedetevi una giornata di shopping sfrenato al Canal City
Canal City è il top a Fukuoka nel settore dell’abbigliamento e della moda. Attraversato da un canale di 180 m, questo raffinato centro commerciale di cinque piani, dove è possibile trascorrere la giornata tra intrattenimenti e ristoranti, ospita negozi di alcuni dei brand più noti del Giappone come Muji, Uniqlo e Francfranc, oltre a numerosi marchi internazionali tra cui Adidas, Levi’s, Gap e Disney.
Se avete bisogno di una pausa, fate un salto al vicino santuario Kushida, dove nel mese di luglio si tiene il festival Hakata Gion Yamakasa. Uno degli imponenti carri decorati che sfilano per la città in occasione della festa è esposto presso il santuario tutto l’anno.
Consiglio di viaggio: Non perdetevi lo spettacolo della fontana del Sun Plaza, all’interno del centro commerciale, che si tiene ogni mezz’ora a partire dalle 10. La sera, la fontana diventa lo scenario del favoloso “Canal Aqua Panorama”, un imponente show di video mapping in 3D.
6. Fate un salto nel passato tra i negozi dell’Hakata Kawabata-dōri
In meno di 10 minuti a piedi vi troverete all’Hakata Kawabata-dōri, un’animata galleria che ospita oltre un centinaio di esercizi commerciali cittadini, da negozi di abbigliamento e prodotti locali fino a generi alimentari e ristoranti. Lunga 400 m e con oltre 130 anni di storia alle spalle, la più antica via commerciale di Fukuoka conserva tracce nostalgiche dell’atmosfera postbellica del periodo Showa.
Se siete in vena di uno spuntino dolce, assaggiate la specialità del posto, il Kawabata Zenzai di Kawabata Zenzai Hiroba (aperto solo nei weekend e nei giorni di festa), una purea di fagioli rossi servita con tortini mochi grigliati; all’interno del locale è esposto un carro decorato della sfilata del festival Yamakasa.
Consiglio di viaggio: Per apprezzare al meglio l’atmosfera della strada, andateci dopo mezzogiorno, perché molti negozi la mattina non aprono fino a tardi.

7. Ammirate il Buddha sdraiato del tempio Nanzōin
Entrando nel tempio Nanzōin, preparatevi a rimanere senza parole di fronte all’imponente Nehanzō, il Buddha sdraiato. Le dimensioni della statua - lunga 41 m e alta 11, per un peso di 300 tonnellate, l’equivalente di un jumbo jet - superano quelle delle più note statua del Buddha seduto a Kamakura e a Nara.
La posa sdraiata è rara in Giappone – si vede più comunemente nel Sud-est asiatico – e rappresenta Buddha nel momento della morte e dell’ingresso al nirvana. La statua fu realizzata nel 1995 per custodire le ceneri del Buddha donate al Nanzōin dal Myanmar in segno di gratitudine per la donazione di rifornimenti medici.
Si dice che toccare le suole riccamente decorate dei piedi del Buddha porti fortuna. Pare che alla statua si debbano diverse vincite alla lotteria, e tra i presunti vincitori sembra ci sia persino il monaco principale del tempio.
Consiglio di viaggio: Il tempio è aperto a qualsiasi ora del giorno, ma i cancelli che danno accesso al Buddha sdraiato chiudono alle 16.30. Tenete a mente, inoltre, che non è consentito mostrare tatuaggi o indossare abiti succinti.
8. Rendete omaggio al patrono dell’istruzione e della cultura presso il santuario Dazaifu Tenmangū
Ammantato in 1100 anni di storia, il Dazaifu Tenmangū è dedicato allo studioso del IX secolo Sugawara Michizane, sepolto e venerato qui come Tenjin, il patrono shintoista dell’istruzione, della cultura e delle arti. Il principale di circa 12.000 santuari Tenjin disseminati in tutto il paese, il Dazaifu è una meta molto frequentata dagli studenti, che nella stagione degli esami vi si recano a pregare per ottenere buoni risultati.
Assaggiate l’umegae-mochi, il dolce tipico del santuario, un croccante tortino di riso ripieno di purea dolce di fagioli rossi azuki. Il dolce reca l’impronta di un fiore di prugno, ritenuto il preferito di Sugawara e simbolo del Dazaifu. Tra le fine dell’inverno e l’inizio della primavera, lo spettacolo della fioritura dei 6000 prugni del santuario richiama imponenti folle di visitatori.