24 ore a Montréal
Montréal è una di quelle città che sfidano le aspettative. Ricco connubio tra la spavalderia nord-americana e la rilassatezza europea, questa città presenta una cultura all'avanguardia, che offusca le altre sorelle canadesi. Anche se un giorno è sempre troppo poco, ecco i nostri consigli per vedere il meglio di Montréal in 24 ore.

24 ore a Montréal
Cominciate la vostra giornata con calma, prendendo parte ad un rito locale - un lungo e rilassato brunch, che nel fine settimana è d’obbligo a Montreal. Il brunch di solito inizia verso le 10, anche se in alcuni dei locali più popolari della città le lunghe code - piene di nottambuli da poco svegli - durano fino alle 2 del pomeriggio. fate il pieno di scrambled eggs (uova strapazzate) e pain perdu (toast alla francese), bagel tostati al sesamo e qualche variazione dallo spirito etnico delle uova alla Benedict.

Se avete ancora fame, fate uno spuntino al Marché Jean-Talon, il mercato più grande della città situato proprio nel cuore di Little Italy. Troverete centinaia di bancarelle in una piazza enorme circondata da negozi che vendono prodotti di ogni tipo tutto l’anno, tra cui frutta, verdura, piante in vaso, erbe aromatiche e (ovviamente) sciroppo d’acero. I banchi di generi alimentari preparano sul momento spremute fresche, crêpe soffici, panini con baguette e molto altro.

Per smaltire l’abbuffata, avventuratevi sul Mont Royal, facendo delle soste per riprendere fiato e per scattare qualche foto al paesaggio urbano dal Kondiaronk Lookout. Gli abitanti di Montréal vanno fieri della loro ’montagna’, il Mount Royal Park, opera del progettista del Central Park di New York, Frederick Law Olmsted. È un grande parco dalla forma irregolare ricco di verde, perfetto per andare in bicicletta, fare jogging, andare a cavallo, organizzare picnic e, d’inverno, fare sci di fondo ed andare in toboga (slittino).
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Se il tempo è bello, ammirate le vedute panoramiche dal Kondiaronk lookout vicino allo Chalet du Mont Royal, una bianca e splendida villa antica, o dall’Observatoire de l’Est, luogo d’incontro preferito dai piccioncini. I due punti distano l’uno dall’altro circa 30 minuti a piedi. Lungo la strada noterete la Cross of Montréal, alta 40 metri, che di notte è illuminata. La croce commemora Maisonneuve, il fondatore della città, che nel 1643 portò da solo sulla montagna una croce di legno come ringraziamento a Dio per aver risparmiato dall’alluvione il villaggio nascente.

Se l’escursionismo non fa per voi, potete esplorare i vicoli acciottolati della Montreal vecchia. Fate il pieno di storia al Museé d’Archéologie et d’Histoire Pointe-à-Callière. Il museo si sviluppa in gran parte sottoterra. Dirigetevi verso la cripta archeologica per esplorare i resti delle antiche fognature della città, del sistema fluviale e le fondamenta dei primi edifici e della prima piazza pubblica. Negli spazi espositivi interattivi troverete degli schermi che permettono ai visitatori di fare delle domande ad ologrammi di personaggi del XVII e XVIII secolo sulla loro vita nella colonia.

A questo punto starete sicuramente morendo di sete, quindi al calar del sole unitevi alla folla del cinq-à-sept (dalle 5 alle 7 di sera) per un drink e concedetevi un po’ di relax con una bella cenetta a L’Original. Forse non avrete visto tutto quello che Montréal ha da offrire, ma sicuramente non avrete perso il meglio.
