In Argentina tra le stelle la Valle della Luna

Redazione Lonely Planet
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Paesaggi lunari e fossili di dinosauro sono alcune delle meraviglie della poco conosciuta provincia Andina centrale dell’Argentina. La regione di San Juan può offrire molte soddisfazioni, tra cui un’area vinicola che rivela nuove sfaccettature dei vini di alta quota,

La spettacolare Valle della Luna ©Mariana Sidra/Shutterstock
La spettacolare Valle della Luna ©Mariana Sidra/Shutterstock
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In questa zona, le Ande sono meno innevate e più rocciose; la bassa densità di popolazione dona un senso di isolamento. Attraversare le rutas provinciales puo essere arduo, tra terreni aspri, strade sterrate e lunghe distanze, ma il Parque Provincial Ischigualasto e il Parque Nacional El Leoncito meritano una visita.


Prevedete un’escursione guidata al Parque Provincial Ischigualasto 
 ©Walter Trentin/Shutterstock
Prevedete un’escursione guidata al Parque Provincial Ischigualasto ©Walter Trentin/Shutterstock

Parque Provincial Ischigualasto o Valle della Luna

Il nome significa ‘terra senza vita’ in lingua diaguita, ma il parco è meglio conosciuto come Valle de la Luna. È situato a tre ore e mezza di macchina a nord di San Juan, sulla RN40. Durante il tragitto conviene fare una sosta a San Agustín del Valle Fértil, a 70 km dal parco lungo la RP150.

La valle desertica, che conserva fossili di 180 milioni di anni, è l’unico luogo dove è possibile osservare tutte le fasi del periodo Triassico, ragion per cui è diventato patrimonio UNESCO. Dinosauri Herrerasaurus ed Eoraptor lunensis un tempo vagavano tra queste montagne (i fossili sono esposti al museo). L’ingresso, a pagamento, si trova presso il centro visitatori, dove potete anche ingaggiare un ranger perché vi conduca attraverso il parco.

Il tour di tre ore prevede che possediate un’auto vostra. Una volta dentro, potete ammirare straordinarie formazioni rocciose di arenaria rossa, cenere vulcanica e argilla, ribattezzate El Gusano, El Submarino e El Hongo. Dei cinque percorsi, il Diurno Tradicional è quello che più ricorda il paesaggio lunare, mentre la Quebrada de la Peña è il più impegnativo. Nonostante sia definita ‘terra senza vita’, branchi di guanachi popolano la regione, saltellando tra arbusti e rocce.

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L’osservatorio al Parque Nacional el Leoncito  ©DFLC Prints/Shutterstock
L’osservatorio al Parque Nacional el Leoncito ©DFLC Prints/Shutterstock

Parque Nacional el Leoncito

Il tema dello spazio prosegue al Parque Nacional El Leoncito, che, grazie al basso inquinamento luminoso e ai cieli tra i più limpidi al mondo, è un’importante meta per l’astroturismo, e l’ingresso al parco è gratuito. Situato a quattro ore di auto a ovest della capitale San Juan, lungo la RN40 e la RP149, e a 35 km da Barreal, il Complejo Astronómico El Leoncito, all’interno del parco, ospita due osservatori di fama mondiale

e il telescopio più importante dell’Argentina, il Jorge Sahade, intitolato al celebre astronomo argentino. Se siete appassionati di stelle venite durante il ciclo di luna nuova, poiché la luna piena può oscurare molte costellazioni; per le visite notturne, è essenziale prenotare con largo anticipo. Al momento della prenotazione potete decidere di rimanere a dormire in uno dei dormitori (con cena e colazione incluse).

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