Escursionismo, canoa, arrampicata e molto altro: avventure in Medio Oriente

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Troppo spesso negli ultimi tempi sentiamo parlare del Medio Oriente per i motivi sbagliati, ma ci sono così tante esperienze positive da vivere qui. È la culla di tutte le civiltà a ovest dell’Hindu Kush e un posto che, per i viaggiatori avventurosi, offre un ricco mix di antichità unica, modernità fiorente e natura più estrema.

L'incredibile Jordan Trail di 650 km è solo una delle possibili avventure in Medio Oriente © Justin Foulkes / Lonely Planet
L'incredibile Jordan Trail di 650 km è solo una delle possibili avventure in Medio Oriente © Justin Foulkes / Lonely Planet
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Escursionismo

Il percorso più suggestivo che vi permette di esplorare la nazione della Giordania intimamente è il Jordan Trail di 650 km. Segue paesaggi in continua evoluzione, da Umm Qais a nord ad Aqaba a sud. Parzialmente segnalata, la strada si divide in otto sezioni, ci si impiegano 36 giorni di camminata e attraversa 52 villaggi e siti iconici: la città di Petra scavata nella roccia, il terreno che sembra lunare di Tel Mar Elias, il castello musulmano del XII secolo a Kerak e gli ulivi e terreni agricoli di Carakale.

Il Jordan Trail...in quale altro luogo potrete seguire le orme di Indiana Jones? © Justin Foulkes / Lonely Planet
Il Jordan Trail...in quale altro luogo potrete seguire le orme di Indiana Jones? © Justin Foulkes / Lonely Planet

Fare un’escursione in Israele e nei Territori Palestinesi non è solo il modo migliore per sfuggire dalle folle, offre anche la possibilità di vedere quanto sia vario il territorio; dalla costa blu cobalto di Israele fino agli ampi deserti nel sud e gli uliveti terrazzati sopra il Giordano. È anche il posto perfetto dove camminare e potrete letteralmente seguire i passi di Abramo, Mosé e Gesù. Fare escursioni qui è una pratica ben consolidata con quasi 16.000 km di percorsi ben tenuti. Il più lungo e entusiasmante di questi è l’Israel National Trail, che corre dal golfo di Aqaba a sud fino a vicino al confine libanese. Nella Cisgiordania, il Masar Ibrahim al-Khalil (Cammino di Abramo) porta gli escursionisti dalle dolci colline verdi fino a monasteri nel deserto e terre selvagge a sud, collegando comunità palestinesi lungo la strada. Percorsi come questo mostrano la realtà  fraintesa di un luogo e offrono uno sguardo senza pari sulla cultura, sull’ospitalità e sulla bellezza naturale.

Nella da poco accessibile Arabia Saudita gli escursionisti possono sfidare la bellezza naturale del Wadi Tayeb Al Ism (la Valle di Mosé). Il sentiero sabbioso incomincia vicino alla costa del Mar Rosso e si snoda attraverso un canyon alto 600 m.

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Trail running

I sentieri a piedi del Libano e le mulattiere, erosi sui lati della montagna per millenni, hanno creato ottimo potenziale per il trail running. Non c’è luogo migliore del Lebanon Mountain Trail di 470 km, un capolavoro dell’ambientalismo e dell’orgoglio civico in una terra che ha sofferto a lungo per il settarismo. Abbraccia cime isolate, vallate nascoste e villaggi accoglienti mentre attraversa la spina dorsale del paese.

Un arrampicatore che tenta una strada pericolosa sotto il ponte di Burdah © Anders Blomqvist / Getty Images
Un arrampicatore che tenta una strada pericolosa sotto il ponte di Burdah © Anders Blomqvist / Getty Images
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Arrampicata su roccia

La Giordania possiede una sua architettura naturale in arenaria degna di Gaudì, che fuoriesce dalla sabbia come la schiena di una bestia in letargo. Questo paesaggio fa prudere mani e piedi per il desiderio di arrampicarsi sulle jebels (montagne) di Wadi Rum, e questo luogo è irresistibile per i veri arrampicatori tradizionali e sportivi. Salite in cima alla vetta più alta di Jebel Um-Adaami, dalla cui vetta potrete ammirare l’Arabia Saudita. Arrampicatevi su una delle molte strade beduine su Jebel Rum o aggrappatevi (aiutati da corde) fino al molto fotografato ponte di Burdah su Jebel Burdah.

Gli arrampicatori libanesi stanno scoprendo silenziosamente le proprie rocce calcaree, tra le quali le migliori sono in Tannourine, una valle isolata che riecheggia di storia, benedetta da rocce solide, abitanti del posto amichevoli e molte prese da arrampicata.

Canoa

A dividere il deserto della Giordania vicino al Mar Morto c’è il Wadi Mujib, profondo 800 m. Qui potrete trascorrere ore, persino giorni, andando in canoa: scivolando e infilandovi attraverso le rocce, calandovi e navigando in questa gola ricca di acqua, che si trova a 410 m al di sotto del livello del mare.

Ci sono un sacco di sentieri a corsa singola e aperti nelle montagne e deserti di Israele© Ilan Shacham / Getty Images
Ci sono un sacco di sentieri a corsa singola e aperti nelle montagne e deserti di Israele© Ilan Shacham / Getty Images
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Mountain bike

Il paesaggio di Israele è uno di quelli che necessita di una mountain bike. Ci sono centinaia di chilometri di piste a corsa singola dedicate, che invogliano ad andare veloce. Non cercate oltre l’Israeli Bike Trail a sud o lo Sugar Trail che corre da Gerusalemme al Mar Morto.

Viaggiare in cammello sulla sabbia nel Wadi Rum significa abbracciare completamente la storia dei viaggi della regione © Tom Mackie / Lonely Planet
Viaggiare in cammello sulla sabbia nel Wadi Rum significa abbracciare completamente la storia dei viaggi della regione © Tom Mackie / Lonely Planet

Trekking a cavallo o su un cammello

Nell’Egitto dell’ovest si trova l’immensità del deserto del Sahara, dove, rallentando all’antico ritmo della marcia del cammello, potrete venir inglobati dalla sabbia e dal tempo che scorre.

Partendo da una città d’ingresso (Siwa a nord con la sua fortezza fatiscente o Al-Kharga, Dakhla e Bahariya a sud) la vostra carovana di cammelli attraversa percorsi a malapena riconoscibili lungo il mutevole terreno che collega importanti oasi. Lì fuori, oltre l’ultimo avamposto di insediamenti umano, il deserto è tutto un contrasto di immutabilità e transitorietà, dove i piccoli dettagli vi accompagneranno nella sua immensità.

Sono passati più di 100 anni da quando Lawrence D’Arabia ha attraversato i deserti della Valle della Luna ( Wadi Rum) in Giordania, ma il pensiero di viaggiare su questa sabbia rosso sangue in sella a un cammello o un cavallo, come fece lui, ha ancora il suo fascino. La maggior parte dei safari su quadrupede cominciano all’entrata del sito patrimonio dell’Unesco dove guide beduine vi porteranno sotto alle rocce arancioni, montando le tende all’ombra delle rocce per tour di mezza giornata o più giorni.

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Un pesce Leone che si gode la protezione fornita dal relitto della SS Thistlegorm, Egitto © ultramarinfoto / Getty Images
Un pesce Leone che si gode la protezione fornita dal relitto della SS Thistlegorm, Egitto © ultramarinfoto / Getty Images

Immersioni e snorkeling

Lo spettacolare Blue Hole nella penisola del Sinai in Egitto non è solo uno dei migliori punti per immersioni in Medio Oriente, è uno dei più famosi del pianeta. A soli pochi metri dalla riva, la dolina marina è profonda 94 metri e, secondo la leggenda, venne maledetta da una donna che è annegata di sua volontà per sfuggire a un matrimonio combinato. La caratteristica che gli ha conferito il soprannome di “Cimitero dei sub” è l’arco, un tunnel orizzontale che scava per 26 metri attraverso gli scogli fino al mare aperto, l’entrata della quale è a 56 metri, ben oltre i limiti per le immersioni ricreative. 

La tentazione di esplorare l’arco è finita tragicamente per almeno 40 persone ma per coloro che faranno immersioni rispettando i propri limiti lo troveranno un sito spettacolare, sicuro quanto ogni altro. Altrove nelle acque egiziane del Mar Rosso, la nave mercantile britannica SS Thinglestorm è un’ immersione alla scoperta di un relitto rinomata in tutto il modo.

Affondata nel 1941, giaceva indisturbata a 30 metri di profondità fino a quando Jacques Cousteau la scoprì nel 1956. Alcune parti dello scafo di 131 metri sono state scoperchiate per rivelare l’interno della nave e un’abbondanza di reperti della Seconda guerra mondiale tra cui munizioni, fucili, motociclette, carrozze di treni e furgoni.

Nelle acque della Giordania, sotto le onde, lontano dalle sterminate zone di sviluppo urbano, un magnifico corteo di coralli colorati vi aspetta in luoghi come l’Aqaba Marine Park, dove potrete avvistare tartarughe, pastinaca a macchie blu, dentici, barracuda e pesci leone, e esplorare diversi relitti, incluso un carro armato M42 sommerso.

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Destinazioni in questo articolo:

Arabia Saudita Egitto Giordania Israele
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