Truba7113 / Shutterstock

Truba7113 / Shutterstock

Petra Giordania

Petra, la magnifica Città Antica seminascosta nel paesaggio spazzato dal vento della Giordania meridionale, è uno dei più celebri siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Proclamata una delle ‘Sette Nuove Meraviglie del Mondo’ da un sondaggio popolare nel 2007, ha conservato intatto il suo fascino nonostante i momenti difficili di cui la regione circostante è stata teatro.Visitare Petra all’epoca in cui la sua esistenza fu nuovamente svelata agli occhi del mondo da Johann Ludwig Burckhardt, nel XIX secolo, significava travestirsi, parlare il dialetto locale e conquistarsi la fiducia delle tribù della zona. Oggi i visitatori sono accolti sia dai beduini che ancora considerano Petra la propria casa, sia dagli abitanti della vicina Wadi Musa, le cui strutture contribuiscono a rendere piacevole un’escursione di diversi giorni alla Città Antica. Con i vicini siti nabatei della cosiddetta Piccola Petra, gli accampamenti nel deserto e le numerose possibilità di escursioni a piedi, per rendere giustizia a questa zona calcolate di fermarvi almeno due giorni.
01 / Contenuti extra

Destinazione Giordania

Guarda i video e leggi tutti i consigli di viaggio per organizzare la tua esperienza in Giordania.

Panorama di Amman. Credits mbrand85 / Shutterstock

Itinerari di viaggio

Destinazione Giordania: da nord a sud, tra Jerash, Amman e il Mar Morto

L’anfiteatro romano di Amman. Credits Fabio Nodari / Shutterstock

Consigli di viaggio

Giordania: tutto il fascino del Medio Oriente più accogliente

Nel Wadi Mujib

Avventure outdoor

Destinazione Giordania: il meglio da vivere outdoor

Giordania, luci a Petra. Credits Maurizio De Mattei / Shutterstock

Consigli di viaggio

Giordania: alla scoperta dell’anima di un paese straordinario

In collaborazione con:

02 / Da non perdere

La top list per il tuo itinerario

03 / Informazioni utili

Guida pratica per aiutarti a pianificare il tuo viaggio

Quando andare

È l'alba. Il sentiero scende tortuoso vero il Siq, la spettacolare gola che conduce alla città nascosta di Petra. Il silenzio è interrotto solo dal rumore degli zoccoli sui ciottoli quando i carretti tirati dai cavalli passano nella stretta gola. Il corridoio di pietra si restringe e il sole getta lunghe ombre sulla via sacra. Poi, finalmente, il sentiero scivola verso la luce del sole e lì, immerso nello splendore della prima luce del mattino, si erge il Tesoro, faro di speranza per gli antichi, promessa di "meraviglie" per il visitatore moderno.Se l'idea di una tale sublime esperienza non è così allettante da indurvi a visitare Petra, sicuramente lo sarà lo spettacolo delle tombe della "città rosa" al tramonto. Alla fine, tuttavia, queste spettacolari espressioni di immortalità potrebbero risultare meno memorabili di una placida passeggiata tra le tombe dimenticate, fugaci apparizioni di arenaria dal colore incredibile, o della sensazione di appagamento che si prova arrivando sulla cima di un'"altura".

Quando andare

Il periodo compreso tra marzo e maggio coincide con l'alta stagione turistica a Petra, e per una buona ragione. L'escursionismo non comporta particolari pericoli, nei wadi i rigogliosi oleandri si riempiono di fiori rosa e aloe in fiore accompagnano la salita sulle "alture".Il periodo che va da metà ottobre a fine novembre, la seconda alta stagione di Petra, offre l'ultima opportunità di visitare l'antica città con il bel tempo, prima che le piogge rendano impraticabili alcuni itinerari.Fredda di notte e abbracciata da cieli azzurri di giorno, Petra d'inverno è quasi deserta, consentendo un rapporto più intimo con la "città rosa".

Quando andare

È l'alba. Il sentiero scende tortuoso vero il Siq, la spettacolare gola che conduce alla città nascosta di Petra. Il silenzio è interrotto solo dal rumore degli zoccoli sui ciottoli quando i carretti tirati dai cavalli passano nella stretta gola. Il corridoio di pietra si restringe e il sole getta lunghe ombre sulla via sacra. Poi, finalmente, il sentiero scivola verso la luce del sole e lì, immerso nello splendore della prima luce del mattino, si erge il Tesoro, faro di speranza per gli antichi, promessa di "meraviglie" per il visitatore moderno.Se l'idea di una tale sublime esperienza non è così allettante da indurvi a visitare Petra, sicuramente lo sarà lo spettacolo delle tombe della "città rosa" al tramonto. Alla fine, tuttavia, queste spettacolari espressioni di immortalità potrebbero risultare meno memorabili di una placida passeggiata tra le tombe dimenticate, fugaci apparizioni di arenaria dal colore incredibile, o della sensazione di appagamento che si prova arrivando sulla cima di un'"altura".

Quando andare

Il periodo compreso tra marzo e maggio coincide con l'alta stagione turistica a Petra, e per una buona ragione. L'escursionismo non comporta particolari pericoli, nei wadi i rigogliosi oleandri si riempiono di fiori rosa e aloe in fiore accompagnano la salita sulle "alture".Il periodo che va da metà ottobre a fine novembre, la seconda alta stagione di Petra, offre l'ultima opportunità di visitare l'antica città con il bel tempo, prima che le piogge rendano impraticabili alcuni itinerari.Fredda di notte e abbracciata da cieli azzurri di giorno, Petra d'inverno è quasi deserta, consentendo un rapporto più intimo con la "città rosa".

05 / Shop online

Acquista la guida Lonely Planet sullo shop online

Troverai tutte le esperienze imperdibili, gli strumenti e gli itinerari per pianificare al meglio il tuo viaggio.