10 cose da fare in Israele e nei Territori Palestinesi

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Al crocevia di Asia, Europa e Africa, Israele e i Territori Palestinesi sono stati, sin dalla più remota antichità, un luogo di incontro tra culture, imperi e religioni. Culla dell’ebraismo e del cristianesimo, sacra ai musulmani e ai baha’i, la Terra Santa invita i turisti a immergersi nella ricchezza e varietà delle sue tradizioni religiose. Inoltre pochi paesi presentano una geografia tanto variegata all’interno di confini così ridotti: un giorno potrete rilassarvi su una spiaggia mediterranea, l’indomani galleggiare sulle acque saline del Mar Morto e il giorno successivo fare un’immersione nel Mar Rosso. Ma tra così tante possibilità, ecco 10 cose da fare in Israele e nei Territori Palestinesi per scoprire il fascino e la ricchezza di questa antica terra.

cupola della Roccia, Gerusalemme
La cupola della Roccia, Gerusalemme ©Nick Brundle Photography/Getty Images
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1. La cupola della Roccia, Gerusalemme

La prima immagine della Cupola della Roccia a Gerusalemme – una calotta dorata che risplende su una base ottagonale dalle suggestive sfumature turchesi – toglie immancabilmente il fiato. Forse è proprio l’effetto che volevano ottenere i suoi ignoti architetti oltre 1300 anni fa, quando iniziarono a edificare questo straordinario capolavoro. Secondo alcuni, gli scorci migliori si possono ammirare dal Monte degli Ulivi, ma non perdete l’occasione di osservarla da vicino, inerpicandovi al mattino presto sul Monte del Tempio/Al Haram Ash Sharif. 

Mar Morto
La costa del Mar Morto a Ein Bokek ©vvvita/Shutterstock

2. Il Mar Morto

Dopo aver oltrepassato il cartello ‘livello del mare’, continuate a scendere fino a scorgere le acque blu cobalto del Mar Morto, contornate da candidi depositi di sale, promontori rossastri e ciuffi di vegetazione verde scuro. Nell’Oasi di Ein Gedi è possibile attraversare a piedi profonde gole, fino ad arrivare a pozze d’acqua cristallina e impetuose cascate, per poi salire verso il Deserto di Giuda – o scendere a riva per fare un bagno tonificante nell’acqua salata. A sud, nella zona del Monte Sodoma è possibile fare escursioni in bicicletta nei letti di fiumi prosciugati e praticare molte altre attività. 

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Tel Aviv
Veduta aerea di Tel Aviv al tramonto ©Boris-B/Shutterstock

3. Le spiagge di Tel Aviv

Andate a Gordon Beach, a Tel Aviv, sedetevi sulla sabbia o su una sedia a sdraio e osservate gli amanti della tintarella che si crogiolano al sole e i più sportivi che si dedicano al nuoto, al surf, alla vela o a partite di matkot (racchettoni). Scegliete uno dei bar o dei ristoranti che servono cibo e bevande in spiaggia e concedetevi un buon pranzo, dopo di che − al calare della sera − seguite l’esempio della gente del posto e sorseggiate una Goldstar ghiacciata, ammirando il tramonto sulle acque blu intenso del Mediterraneo. 

strade di Ramallah
Vita quotidiana a Ramallah ©Andrew V Marcus/Shutterstock
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4. Ramallah

Sede della maggior parte delle sistemazioni economiche della Cisgiordania, oltre che di quasi tutti i bar e i locali notturni, Ramallah è un’ottima base per i visitatori oltre che una città vivace e cosmopolita. Dal 2017 ospita l’interessante Museo di Yasser Arafat, allestito all’interno del complesso in cui il leader palestinese trascorse
i suoi ultimi anni sotto assedio israeliano. In quella che di fatto è la capitale palestinese sorge anche un museo dedicato al grande poeta Mahmoud Darwish. 

Muro Occidentale  Gerusalemme
Veduta del Muro Occidentale e della Cupola della Roccia, Gerusalemme ©VanderWolf Images/Shutterstock

5. Il Muro Occidentale, Gerusalemme

Da secoli gli ebrei si recano presso il muro di contenimento del Monte del Tempio, eretto due millenni fa, per pregare e piangere la distruzione del Primo e del Secondo Tempio. Le gigantesche pietre del Muro Occidentale, levigate dalle innumerevoli carezze ricevute, esercitano un potere quasi ipnotico, con i fedeli che vi poggiano le mani e la fronte per instaurare un contatto profondo con Dio. Osservando con attenzione, vedrete che negli interstizi tra le pietre si nascondono pezzi di carta infilati dai fedeli che recano le loro preghiere.

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Basilica del Santo Sepolcro, Gerusalemme ©rglinsky/Getty Images
Basilica del Santo Sepolcro, Gerusalemme ©rglinsky/Getty Images

6. Basilica del Santo Sepolcro, Gerusalemme

Costruita nel punto in cui sant’Elena – madre di Costantino il Grande – credeva che Gesù fosse stato crocifisso e sepolto, la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme è il luogo più sacro della Terra per molti cristiani. Nelle sue cappelle buie e pervase di spiritualità diverse confessioni cristiane perpetuano alcune delle loro più antiche tradizioni. I visitatori possono unirsi alle interminabili file di sacerdoti in solenni paramenti e di pellegrini dagli abiti sobri che procedono con reverenza attraverso corridoi illuminati da candele e profumati
di incenso. 

giardini Bahai
I giardini Bahai di Haifa ©Shujaa_777/Shutterstock
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7. Giardini Baha’i, Haifa

Unione di simbolismo religioso, panorami indimenticabili e cura meticolosa dell’estetica, le 19 terrazze dei Giardini Baha’i di Haifa si presentano come una sublime espressione della ricerca umana della bellezza. Il Mausoleo del Bab sorge con la sua cupola dorata al centro dei giardini, circondato da aiuole geometriche, prati immacolati, sculture e fontane che scendono gradualmente dalle pendici del Monte Carmelo, procurando a pellegrini e turisti una profonda sensazione di pace. Se siete abbastanza in forma da affrontare la scalata, il fantastico panorama su Haifa fa dimenticare il bruciore ai polpacci. 

Masada Israele
Il paesaggio di Masada ©Nitr/Shutterstock

8. Masada

I romani avevano appena distrutto Gerusalemme quando un migliaio di ebrei zeloti si asserragliarono su un remoto altopiano sopra il Mar Morto. Guardando in basso dal loro imponente rifugio, è ancora possibile individuare gli otto accampamenti romani collegati da un muro d’assedio che circondava l’altura, testimoni dei tragici eventi del 73 d.C. Alla fine, i romani costruirono una rampa e fecero breccia nelle mura, ma trovarono solo pochi sopravvissuti, perché molti avevano preferito il suicidio alla prospettiva della schiavitù. 


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9. Antica Gerico

Vagare tra le rovine dell’antica Gerico costituisce una parte essenziale di qualunque viaggio in Cisgiordania, ma oltre ai resti di quella che è considerata da molti studiosi la città più antica del mondo (che secondo alcune stime risalirebbe a 10.000 anni fa) c’è molto altro da vedere. Ritagliatevi un po’ di tempo per ammirare i mosaici del Palazzo di Hisham e non perdetevi il giro in funivia fino all’epico monastero di Qurantul. Gerico ospita anche uno dei migliori ostelli della Cisgiordania, il Sami Youth Hostel. 

Le strade di Safed (Tzfat) ©RnDmS/Shutterstock
Le strade di Safed (Tzfat) ©RnDmS/Shutterstock

10. Tsfat (Safed)

I rabbini del XVI secolo trasformarono Tsfat – la città situata in posizione più elevata della Galilea e di tutto Israele – nel centro di studio della cabala (misticismo ebraico) più importante del mondo. Il loro spirito è vivo nei vicoli e negli antichi edifici sacri del Quartiere delle Sinagoghe e nel vicino Quartiere degli Artisti, dove piccole gallerie vendono oggetti rituali ebraici dal design vivace e creativo. L’aura della cabala si avverte anche nel cimitero sulla collina, dove sono sepolti alcuni grandi saggi dell’ebraismo, tra cui Ari (Yitzhak Luria) e Yosef Caro. 

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Israele
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