Pesaro, tra musei, opere d'arte a cielo aperto e un teatro immersivo

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Si è conquistata il titolo di capitale italiana della cultura per il 2024, la marchigiana Pesaro, città di Rossini e della musica, è una città che sa stupire con un patrimonio culturale capillare e di valore. Partite con noi alla scoperta dei monumenti e degli edifici da non perdere.

Sfera Grande Pesaro
la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro @Massimo Spagnoletti
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Palazzo Mosca-Musei Civici

Un palazzo del Seicento in centro storico che fu residenza dei nobili Mosca, ospita i Musei Civici di Pesaro. Al pian terreno vengono ospitate spesso apprezzabili mostre temporanee, date un’occhiata al calendario. Nella corte avrete invece modo di vedere uno dei luoghi più fotografati di Pesaro, la scenografica libreria open air realizzata con le scenografie del Rossini Opera Festival. Una volta saliti al piano nobile troverete le cinque belle sale che compongono l’esposizione, nella quali spiccano importanti tele, come l’Incoronazione della Vergine (1475), pala di Giovanni Bellini o La caduta dei Giganti (1637) di Guido Reni, oltre a preziose ceramiche.

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La Sonosfera®

Aggirandovi tra le sale di Palazzo Mosca però penserete di trovarvi nell’ennesimo museo tradizionale, fino a quando non incapperete nella Sonosfera® creata da David Monacchi: un anfiteatro tecnologico e immersivo per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica nato per il progetto Fragments of Extinction – Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi. Ascolterete i paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali che Monacchi in persona è andato a registrare in giro per il pianeta e potrete riflettere sui cambiamenti climatici in corso, complice l’Orologio Climatico che campeggia dallo scorso settembre sulla facciata dei Musei e che segna il tempo che ci è rimasto per provare a salvare il nostro pianeta. Dal dicembre 2021 in Sonosfera® ci si immerge anche in un altro progetto, questa volta dedicato a Raffaello e al suo ciclo di affreschi della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.

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Un museo d’arte a cielo aperto

Le opere d’arte a Pesaro non stanno soltanto chiuse nei musei, è possibile infatti incamminarsi per un itinerario urbano e fermarsi ad ammirare sculture di artisti contemporanei che a Pesaro hanno voluto lasciare il loro segno. Il più famoso di questi è la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro in Piazzale della Libertà, un’enorme sfera in bronzo adagiata sulla superficie dell’acqua di una fontana, lì perennemente ferma a guardare il mare. In zona Molo di Levante c’è un’altra opera che con il mare ha un rapporto quasi simbiotico, ed è l’ipnotico ed enorme Riflesso dell’Ordine Cosmico di Eliseo Mattiacci, da fotografare e contemplare. Aprite bene gli occhi, passeggiando tra il centro e il mare potreste incontrare altre opere d’arte.

Gioachino Rossini è nato in città il 29 febbraio 1792 @lindasky76
Gioachino Rossini è nato in città il 29 febbraio 1792 @lindasky76

A tutto Rossini

Il consistente patrimonio culturale di Pesaro è tale anche grazie alla figura del compositore Gioachino Rossini, nato in città il 29 febbraio 1792. La città della musica lo ha omaggiato con il Museo Nazionale Rossini, aperto nel 2019, che racconta in dieci sale, con quadri, cimeli, spartiti originali, scenografie e supporti multimediali, la straordinaria vita e carriera del compositore pesarese. In città si visitano anche la casa natale, un percorso per lo più multimediale che ripercorre i suoi straordinari successi e le vicende autobiografiche, e il Conservatorio Rossini, dalle cui finestre sentirete provenire il melodioso canto degli studenti, con ambienti raffinati ed eleganti. Quando ad agosto arrivano le giornate del Rossini Opera Festival, a Pesaro giungono spettatori e artisti da tutto il mondo e si respira un’atmosfera internazionale.

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Museo della Marineria e Officine Benelli

Pesaro è una città di mare, motivo per cui qui non poteva mancare un Museo della Marineria, che è stato dedicato a Washington Patrignani, studioso di storia e tecniche navali e fondatore del museo che si visita nella liberty Villa Molaroni. Imparerete tutto sulla marineria pesarese e su come si andava un tempo per mare. Ma Pesaro è stata anche città dei motori grazie alla Benelli, azienda produttrice di moto che nacque tra fine Ottocento e primi del Novecento da un sogno familiare, quello dei fratelli Benelli appunto. Un orgoglio marchiano e italiano, una storia imprenditoriale di successo che potrete ripercorrere varcando la soglia delle Officine Benelli dove si espongono circa 200 veicoli prodotti a partire dagli anni Venti del Novecento.

Mostre d’arte

Gli appassionati d’arte contemporanea troveranno la loro casa al Centro Arti Visive Pescheria che ospita interessanti e originali mostre. Da un paio di anni il centro ha aperto anche uno spin off dedicato alla fotografia dal nome evocativo, Spazio Bianco , che offre visibilità ad artisti internazionali e a talenti del territorio.

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Destinazioni in questo articolo:

Pesaro e Urbino
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