Il Centre Pompidou chiude per restauro, ma la sua arte va avanti
Dal prossimo settembre, il Centre Pompidou di Parigi chiuderà per cinque anni. Inaugurato nel 1977, l’iconico edificio firmato da Renzo Piano e Richard Rogers si sottoporrà a un importante intervento di ristrutturazione che gli permetterà di essere ancora più accessibile e sostenibile. Nel frattempo, però, la sua arte non si ferma e continuerà a essere visibile in altre sedi. Vediamo insieme tutti i dettagli.

La chiusura del Centre Pompidou sarà graduale. Per cui, se nei prossimi mesi passate per Parigi, approfittatene per visitare le mostre temporanee ancora in corso. La collezione permanente, invece, ha chiuso a marzo. La Bibliothèque publique d’information è stata trasferita nell’Immeuble Lumière del 12° arrondissement di Parigi e riaprirà il 25 agosto 2025. Lo Studio 13/16, dedicato agli adolescenti, si sposterà a La Gaîté Lyrique dal 9 settembre 2025.
Leggi anche:
Durante la chiusura del Centre Pompidou di Parigi per lavori di ristrutturazione previsti fino al 2030, le opere della sua collezione permanente saranno esposte in varie sedi in Francia e all’estero, nell’ambito del programma culturale “Constellation". Una parte convoglierà, assieme a parte delle collezioni del Musée Picasso-Paris, nel Centre Pompidou Francilien - Fabrique de l’art che aprirà nel 2026 a Massy. Fino al 6 giungo 2025, il van-museo MuMo (Musée Mobile) percorrerà i Pays de la Loire con l’esposizione En voyage, a cura di Annalisa Rimmaudo. Il Centre Pompidou-Metz ospiterà una mostra incentrata sul tema della domenica, in cui un centinaio di opere della collezione del Musée National d’Art Moderne saranno messe in dialogo con quelle dell’artista Maurizio Cattelan.

Le collaborazioni internazionali includono esposizioni a Malaga, Barcellona, Madrid, Amsterdam e Philadelphia, con focus su artisti del calibro di Matisse, Duchamp, Kandinsky, Brancusi e Léger. Nel 2026 è prevista anche l’apertura di una nuova sede satellite del Pompidou a Seoul, in collaborazione con il gruppo Hanwha.
Leggi anche:
Parigi celebra i 130 dell’invenzione del cinema: ecco tre sale storiche nella capitale francese
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Un progetto senza precedenti
Il progetto di ristrutturazione è stato affidato agli architetti Nicolas Moreau e Hiroko Kusunoki, in collaborazione con l’architetta messicana Frida Escobedo. Questo ambizioso intervento intende ripensare la struttura del Centre Pompidou, rispondendo alle sfide culturali, sociali e ambientali del prossimo futuro, senza però snaturare la visione originale che ha dato vita al centro e l’ha reso uno dei musei più iconici del mondo.