La guida Lonely Planet al cimitero di Père Lachaise a Parigi
Entrato in funzione nel 1804, il Père Lachaise di Parigi è il cimitero più visitato al mondo. Le sue 70.000 tombe, in alcune delle quali riposano personaggi di enorme fama, sono immerse in un verdissimo giardino esteso su 44 ettari nel 20° arrondissement. L'architetto che lo progettò, Alexandre-Théodore Brongniart, immaginò uno spazio che esprimesse un'aura di solennità priva di sfarzo, essenziale ma non trascurato, e che evocasse sentimenti religiosi contrastando al tempo stesso la paura della morte. Il suo obiettivo era quello di creare un tranquillo luogo della memoria, con un fascino malinconico basato sulla combinazione di natura e monumenti. Ispirato ai giardini inglesi, il cimitero fu pianificato meticolosamente, con vialetti sinuosi e molto spazio per erba e alberi. Oggi, non appena oltrepassati i cancelli, i rumori della città si attenuano e le tombe si armonizzano perfettamente con il contesto, creando una sensazione di straniamento, come se si fosse sospesi tra due mondi. In questo articolo troverete tutte le indicazioni utili per pianificare la vostra visita in questo luogo del tutto particolare.

Quando andare?
Da marzo a novembre, il Cimetière du Père Lachaise è aperto dalle 8 alle 18 nei giorni feriali, dalle 9 il sabato e la domenica. Gli ingressi sono consentiti fino alle 17:15. I visitatori sono invitati ad avviarsi verso le uscite 30 minuti prima delle 18. Gli orari di apertura sono leggermente più brevi in inverno.
In estate è preferibile arrivare al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo: qui l’ombra non manca, ma i posti per sedersi sono pochi.

Quanto tempo dedicare al Père Lachaise?
Una visita al Cimetière du Père Lachaise non dovrebbe durare meno di 2 ore. Tenete presente che non si tratta di un’attrazione turistica, ma di un cimitero in funzione, dove la gente si reca tuttora sulle tombe dei propri cari. Ciò significa che bisogna mantenere un contegno decoroso ed evitare di fare rumore.
Quali sono le tradizioni e le credenze più interessanti legate al cimitero?
Come in tutti i cimiteri di questo genere, anche al Père Lachaise sono legate superstizioni e credenze più o meno esoteriche. Per esempio, le coppie rinnovano i loro voti davanti alla tomba di Abelardo ed Eloisa, nella Divisione 7, nella speranza dell’amore eterno.
La tomba di Oscar Wilde (Divisione 89) è stata a lungo teatro di baci appassionati, che si credeva propiziassero la fortuna in amore. La statua sul sepolcro del giornalista Victor Noir (Divisione 92) è associata a un mito di fertilità, dunque molte donne, nel corso degli anni, l’hanno toccata o baciata, oltre a lasciare sul posto fiori e biglietti. Si ritiene poi che imporre le mani sul dolmen del medium Allan Kardec (Divisione 44) aiuti a veder realizzati i propri desideri. Un’altra tomba venerata è quella di Jim Morrison (Divisione 6).

Come ci si orienta nel cimitero?
Per cominciare, è importante scegliere l’ingresso più comodo: solo tre di essi sono vicini alla metropolitana. L’ingresso principale si trova in bd de Ménilmontant, presso rue du Repos: la stazione più comoda è Philippe Auguste, sulla linea 2. Al momento di uscire potrete servirvi degli altri due varchi vicini alla metropolitana (stazioni Père Lachaise e Gambetta).
Visto su una mappa il cimitero non sembra molto esteso, invece lo è eccome. Se avete poco tempo a disposizione, o se volete visitare delle tombe specifiche, pianificate il vostro itinerario in anticipo su questa piantina interattiva. È anche possibile scaricarla all’ingresso tramite un QR code.
Calzate scarpe comode: i vialetti sono lunghi, sconnessi e i gradini non mancano. Portate con voi dell’acqua e nient’altro: all’interno del cimitero è proibito consumare cibi e bevande.
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L’ingresso è a pagamento?
No: visitare il Père Lachaise non costa nulla.

Quali sono le tombe di maggiore interesse?
In origine, all’inizio dell’Ottocento, i parigini non amavano il Père Lachaise per via della sua posizione, all’epoca piuttosto decentrata. Per aumentarne l’attrattiva, la città di Parigi dispose la traslazione delle tombe di alcuni personaggi famosi, come Molière e La Fontaine, nella Divisione 25, e fece erigere un imponente sepolcro per i celeberrimi amanti medievali Abelardo ed Eloisa nella Divisione 7.
Con il passare degli anni, molti uomini politici, scienziati, artisti e scrittori vennero sepolti qui, aumentando il prestigio del Père Lachaise. Oggi il sito custodisce un prezioso patrimonio storico. Tutte le lapidi funerarie risalenti a prima del 1900 sono classificate come Monumenti storici, oltre a una quindicina di statue e tombe monumentali. Il cimitero, in ogni caso, non accoglie soltanto celebrità: qui riposano anche moltissime persone comuni.
Un ipotetico itinerario di visita può dunque includere il Monumento ai Caduti, il Colombario, il sepolcro di Abelardo ed Eloisa e le tombe di alcuni grandi.
La tomba di Jim Morrison (1943-1971) rimane il luogo più visitato del Père Lachaise (Divisione 6). Altre tombe molto ammirate sono quelle di Oscar Wilde (Divisione 89), del compositore Frédéric Chopin (Divisione 11), del drammaturgo Molière (Divisione 25) e del poeta Guillaume Apollinaire (Divisione 86).
Tra le altre personalità di rilievo sepolte qui figurano gli scrittori Marcel Proust, Gertrude Stein e Colette, gli attori Yves Montand, Simone Signoret e Sarah Bernhardt, i pittori Camille Pissarro, Amedeo Modigliani ed Eugène Delacroix, la cantante Édith Piaf e la ballerina Isadora Duncan.
Un segreto ben custodito vicino al Père Lachaise
Ai margini del cimitero, il Jardin Naturel Pierre-Emmanuel ospita moltissime piante selvatiche della regione dell’Île-de-France. La differenza con altri spazi analoghi è che qui l’intervento umano è molto limitato: l’erba viene tagliata un paio di volte l’anno e la vegetazione cresce liberamente.
Si tratta di un sito fondamentale per la biodiversità, abitata da rane, tritoni e ninfee, e contrasta nettamente con gli altri parchi di Parigi, per nulla selvaggi. Non mancate di visitarlo.

Ci sono toilette per i visitatori?
Ci sono servizi igienici (pochi e non sempre ben tenuti: per sicurezza, portatevi la carta igienica) vicino agli ingressi del cimitero.
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Il Père Lachaise è accessibile alle carrozzine?
Non proprio: ad alcune aree si può accedere attraverso vialetti in piano, ma al di là di queste il terreno è irregolare e ci sono molti gradini. Anche le panchine sono poche, un aspetto da tenere presente per i visitatori con mobilità ridotta.