Parigi celebra i 130 dell’invenzione del cinema: ecco tre sale storiche nella capitale francese
Parigi e il cinema: una lunga storia d’amore. C’è un legame indissolubile fra la capitale francese e la settima arte, che nel 2025 festeggia i suoi 130 anni di vita. In place Saint-Germain-des-Prés, nell’Hôtel de l’Industrie i fratelli Lumière organizzarono il 22 marzo 1895 la prima proiezione privata per presentare la loro nuovissima invenzione, le cinématographe. Il luogo scelto era, ed è ancora, la sede della Societé d’encouragement pour l’industrie nationale: un’istituzione a sostegno dell’innovazione fondata da Napoleone e inaugurata nel 1852, che fra i suoi membri contava Louis Pasteur, Gustave Eiffel, Léon Gaumont e Marie Curie. L’idea iniziale dei fratelli lionesi era infatti quella di far conoscere il cinema a un selezionato numero di scienziati e tecnici.
La prima proiezione con pubblico pagante che avvenne il 28 dicembre dello stesso anno al Salon Indien del Grand Café de Paris in boulevard des Capucines 14 dimostrerà poi che il cinema aveva tutte le potenzialità per diventare un grande mezzo di intrattenimento popolare. Cosa che regolarmente avvenne negli anni successivi e che continua ancora oggi.
Oltre a questi due indirizzi mitici, ormai entrati nella storia, Parigi ha centinaia di luoghi legati al cinema: sale cinematografiche d’epoca o appena inaugurate, luoghi di conservazione e di esposizione, location di film memorabili. Per festeggiare i 130 anni del cinema, vi portiamo alla scoperta di tre cinema storici parigini, anch’essi con un lunghissimo passato alle spalle, ma attualmente in grado di accogliere gli spettatori con le tecnologie più aggiornate.
Pathé Palace, il cinema versione lusso restaurato da Renzo Piano
Lo splendido palazzo in stile Art Deco di boulevard des Capucines progettato dall’architetto Auguste Bluysen e restaurato da Renzo Piano ha riaperto da pochi mesi. Con le sue 7 sale per un totale di quasi 900 posti propone un’esperienza di lusso, con poltrone extra large reclinabili e schermi LED di ultima generazione. Siamo a pochi passi dall’Opéra Garnier nel cuore della Parigi haussmaniana dei grands boulevards, proprio dove avvenne la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière. Il palazzo, con una monumentale facciata curvilinea, venne inaugurato nel 1927 e fu a lungo sede del cinema Paramount per poi passare sotto le insegne Gaumont. Ora, oltre ai cinema, ospita anche il quartier generale di Pathé. Vale la pena entrare per ammirare il restauro che mescola nuovissime tecnologie e ambienti d’epoca, salire lo scalone Art Deco e, prima o dopo il cinema, accomodarsi per un aperitivo al bar che offre una bellissima vista sul boulevard.
Pathé Palace, 2 Boulevard des Capucines
Le Grand Rex, lo spettacolo di luci sui Grands Boulevards
Non molto distante dal Pathé Palace, sempre nella zona dei Grands Boulevards, impossibile non notare la torre angolare del cinema Rex che si alza a 35 metri di altezza all’angolo di boulevard de la Poissonnière e della strada che porta lo stesso nome, con le tre lettere del nome alte 2 metri e mezzo. La sera, la nuova illuminazione esterna di questo cinema inaugurato nel 1932, alla presenza di migliaia di invitati in smoking e paillettes, è già uno spettacolo nello spettacolo. Jacques Haïk, allora proprietario dell’Olympia, ispirandosi ai music-hall newyorchesi creò quello che venne considerato il più grande cinema d’Europa, con una sala alta 30 metri capace di ospitare tremila persone.
Negli oltre novant’ anni di attività, il Grand Rex è stato lo scenario di innumerevoli prime mondiali e concerti memorabili. Fra i tanti,ricordiamo quello di Madonna con il suo spettacolo Madame X a pochi giorni dalla chiusura per la pandemia nel 2020; nel giugno 2023 Christopher Nolan con tutto il cast di Oppenheimer erano presenti alla prima, con proiezione del film in 70 mm. Ma il Rex, oltre alle sue sale cinematografiche, ospita anche il museo Rex Studios, un Escape Game e il famoso night Rex Club. Per i curiosi vengono organizzate visite guidate dello storico complesso cinematografico.
Le Grand Rex 1, Boulevard Poissonnière
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Le Louxor, suggestioni egiziane a Barbès
Se alcuni cinema mitici, come La Pagode nel VII arrondissement, hanno purtroppo chiuso i battenti, altri come Le Louxor di boulevard de Magenta (10° arrondissement) sono stati salvati dall’oblio con l’intervento del Comune di Parigi. Chiuso alla fine degli anni Ottanta, dopo che negli ultimi anni era stato trasformato in una discoteca, è rinato nel 2013 come elegante multisala.
La costruzione progettata da Henri Silberberg e Henri Zipcy risale al 1921 e il nome gli viene dalla facciata che rimanda allo stile Neo-Egizio, che andava di moda negli anni Venti. Il restauro curato dall’architetto Philippe Pumain ha conservato le decorazioni Art Deco, i mosaici, il fregio dipinto, gli stucchi, le vetrate. Lo schermo del 1921 incorniciato da decorazioni d’epoca è stato mantenuto dietro lo schermo moderno e viene utilizzato in occasione della proiezione di film muti o cine-concerti. Al terzo piano, un bar con terrazza offre una magnifica vista sulla basilica del Sacré-Cœur che contribuisce al grande successo del Louxor, ormai l’unico cinema nel quartiere di Barbès.
Le Louxor, 170 boulevard de Magenta
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