Come si stanno organizzando i musei della città eterna
Prenotazioni online, sale quasi vuote, ingressi scaglionati e mascherine. Queste sono le parole chiave della ripartenza dei musei per promuovere la cultura in sicurezza nella capitale. Ma quali sono gli appuntamenti imperdibili nella città eterna? Ecco una lista dei musei più iconici e delle proposte più interessanti di Roma al momento e qualche informazione sull’offerta e su come prenotare.
Dopo la fase di lockdown, i musei e i siti archeologici della capitale hanno ormai riaperto gradualmente per consentire l’attuazione e il rispetto delle rigide norme di sicurezza adottate.
Le modalità sono chiare, dettagliate e prevedono alcuni punti cardine tra cui la prenotazione online e gli ingressi contingentati per favorire il distanziamento sociale. Tra le norme principali: sanificazione, misurazione della temperatura prima dell’ingresso, mascherina obbligatoria, gel disinfettanti all’interno e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro.
Museo e Galleria Borghese – A tu per tu con Paolina
La Galleria Borghese ha riaperto appena possibile a fine maggio, regalando ai turisti uno spettacolo a cui si assiste davvero di rado: passeggiare accanto alla Paolina Borghese di Canova senza scavalcare la folla. Il museo, definito “la regina delle raccolte del mondo”, include capolavori di artisti dal XV al XVII secolo e merita davvero una visita, soprattutto per contemplare le sculture di Canova e Bernini e le tele del Caravaggio e Tiziano in completa tranquillità.
All’alba della riapertura, la direttrice Anna Coliva ha commentato a La Stampa l’unicum della situazione che stiamo vivendo: “In questo periodo di chiusura c’è stata una proliferazione di immagini, che sono molto utili, ma poi l’esperienza vera – conclude - bisogna farla nei musei. E gli italiani, che hanno un Paese meraviglioso da visitare ma così logorato da turismo incontrollato, forse hanno davanti opportunità che non torneranno: questi luoghi come li vedremo in questi mesi non li vedremo più”.
La Galleria è aperta da martedì a domenica e gli orari di visita consueti sono divisi in turni da 120 minuti ciascuno per 80 persone.
Per prenotare: https://galleriaborghese.beniculturali.it/visita/info-biglietti/
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea - Accorciamo le distanze
Primo museo romano ad aver riaperto i battenti il 18 maggio, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea ha deciso di riprendere le attività con una nuova mostra dal titolo emblematico, “A distanza ravvicinata” (18.05-16.10). Nel manifesto di presentazione della nuova esposizione, Cristiana Collu, direttrice del museo, lancia un appello che si sposa ad un ragionamento sul concetto di distanza applicato alle opere d’arte: “Accorciamo le distanze, manteniamo quelle che hanno sempre caratterizzato il nostro stare al museo e di fronte a un’opera, in fondo l’abbiamo sempre e solo toccata con lo sguardo, eppure con quale trasporto, con quanta emozione. Manteniamo la distanza fisica e lasciamo indietro quella sociale. Riconciliamoci con i luoghi e saremo a casa ovunque. E forse sì ‘il mondo è cambiato, infatti non è più da conquistare, ma da abitare’.”
La Galleria Nazionale ha attuato tutte le norme richieste per gli spazi museali e ha redatto un codice di comportamento per i visitatori, consultabile anche sul sito.
Per prenotare: ticketone.it
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Scuderie del Quirinale – 500 anni di Raffaello
È stata prorogata fino al 30 agosto la tanto attesa mostra “Raffaello 1520 – 1483”, una mostra monografica dedicata all’artista con oltre duecento capolavori realizzata per il cinquecentenario dalla sua morte precoce a 37 anni. L’esposizione, sospesa per circa tre mesi a causa della pandemia e realizzata insieme alle Gallerie degli Uffizi, si focalizza sul fondamentale periodo romano di Raffaello e costituisce la più grande rassegna sull’artista con capolavori provenienti da realtà museali italiane e internazionali. Mario De Simoni, Presidente e Ad Ales - Scuderie del Quirinale ha ringraziato pubblicamente Gallerie degli Uffizi e i prestatori che hanno reso possibile la proroga della chiusura commentando: "Ricominciamo. Riapriamo le porte delle Scuderie del Quirinale pronti ad accogliere i visitatori nelle più scrupolose condizioni di sicurezza, offrendo allo stesso tempo l'opportunità di fruire di tanta bellezza e ritrovare in essa la forza per ripartire."
Per prenotare: https://scuderiequirinale.vivaticket.it/
Museo di Roma – Canova. Eterna bellezza
Tra le mostre prorogate a causa dell’emergenza spicca “Canova. Eterna bellezza”, evento dedicato al rapporto dell’artista con la città di Roma che aveva raggiunto il record di 145 mila visitatori poco prima del lockdown. Oltre 170 opere di Canova e artisti coevi riempiono le sale del Museo di Roma a Palazzo Braschi e raccontano il legame dell’artista con la capitale in cui arriverà nel 1779. Grazie al contributo dei musei prestatori, la mostra resterà aperta a fino al 21 giugno per consentire al pubblico di fruire del prezioso allestimento ancora per un po’.
Per prenotare: https://museiincomuneroma.vivaticket.it
Musei Vaticani – Capolavori nella quiete
Folle di turisti che seguono le proprie guide e file lunghissime che circondano le mura: i Musei Vaticani rientrano tra le visite immancabili di cui approfittare nella situazione corrente. Se la prenotazione avviene già normalmente online e improvvisare una visita spontanea alla Cappella Sistina risultava già un po’ complicato, adesso verranno applicate anche le norme relative al distanziamento sociale, con accessi contingentati organizzati su fasce d’ingresso di 15 minuti ciascuna. Il lato positivo? Non serve mettersi in punta di piedi o sgomitare per avvicinarsi al Laocoonte o ad altri capolavori.
Gli orari sono stati modificati e sono consultabili online, mentre l’uscita che dalla Cappella Sistina dà accesso diretto alla Basilica di San Pietro resterà chiusa fino a diversa disposizione.
Per prenotare: tickets.museivaticani.va.
Musei Capitolini – I classici e Caravaggio
Visita imperdibile se si fa tappa a Roma, i Musei capitolini, museo pubblico più antico del mondo fondato nel 1471 da Sisto IV con la donazione al popolo romano di alcuni grandi bronzi lateranensi, contengono alcuni delle opere più iconiche della Roma antica. Un classico? La Lupa capitolina per ricordare la storia travagliata di Romolo e Remo. Si conferma, infatti, durante la prima domenica gratuita dei Musei Civici di Roma Capitale dopo il lockdown tra i più amati dai romani, registrando tra i tassi di visite più elevati insieme a Fori Imperiali e Mercati di Traiano. Attualmente in mostra, invece, un’esposizione temporanea dedicata a Caravaggio (“Il tempo di Caravaggio” 25/05 - 30/06/2020) con tra le opere “Ragazzo morso da un ramarro” del Caravaggio e oltre quaranta dipinti degli artisti del XVII secolo che hanno subito l’influenza dell’autore.
Per prenotare: https://museiincomuneroma.vivaticket.it/
Palazzo delle Esposizioni – Jim Dine e gli happening
È stata prorogata fino al 26 luglio la mostra dedicata a Jim Dine, tra i più noti esponenti dell’arte americana famoso per i suoi happening. L’esposizione, realizzata con la collaborazione dell’artista e curata da Daniela Lancioni, raccoglie oltre 80 opere del periodo tra il 1959 e il 2018. L’artista, in un video realizzato per il museo, racconta la sua quarantena nello studio parigino, ringrazia Roma e definisce la mostra come la sua preferita tra quelle realizzate su di lui sottolineando come sia la “mostra migliore che abbia mai fatto, che sia mai stata fatta su di me, e che offre l’immagine migliore di me come artista”.
Tra le norme relative alla prevenzione del COVID-19 per visitare il Palazzo in sicurezza una reca: “Ogni singolo individuo si assume la responsabilità di contenere il contagio”. Decisamente il mantra di questo 2020.
Per prenotare: https://ecm.coopculture.it
Museo MAXXI – Pausa culturale con spuntino
La rassegna #IORESTOACASA del complesso romano dedicato all’arte e all’architettura contemporanea è entrata nelle case di 4 milioni di italiani grazie a un ricco programma di appuntamenti organizzati dalla presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri. E se la curatrice aveva segnalato l’importanza di continuare a offrire spunti di riflessione e progettare un futuro anche con diverse modalità di fruizione in quarantena, adesso il museo riapre le porte con un fitto programma di mostre speciali tra cui, “Gio Ponti. Amare l’architettura” (fino al 27 settembre 2020), “Real_Italy” (19 febbraio 2020 - 26 luglio 2020) e “At Home” (17 aprile 2019 - 04 ottobre 2020).
Se volete approfittare della pausa culturale per uno spuntino e attardarvi in una sosta gastronomica, il ristorante Mediterraneo, aperto l’autunno scorso negli spazi esterni del MAXXI, ha ristrutturato creativamente la zona all’aperto con la realizzazione di igloo in bambù chiamati “Homy” per creare degli spazi protetti per godersi una cena fuori. Menù sfiziosi e cocktail fai-da-te sono gli ingredienti di una cena in cui il distanziamento c’è ma è comunque cozy.
Il museo, per garantire la sicurezza dei visitatori, oltre alle misure legate al distanziamento sociale obbligatorie per il Comune, richiede la firma di un’autocertificazione all’ingresso.
Per prenotare: maxxi.vivaticket.it