Abu Simbel, capolavoro d’Egitto

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Se lo spostamento del complesso di Abu Simbel, pietra su pietra, è stato una meraviglia dell’Egitto moderno, mentre i suoi templi sono un vero capolavoro dell’arte antica. Salendo i gradini che conducono al Tempio di Ramses II, il grande tesoro di Abu Simbel, è facile inciamparsi. Con le quattro statue colossali del faraone che si ergono davanti a voi, difficilmente guarderete dove state mettendo i piedi: avrete gli occhi fissi verso l’alto. 

I gradini che conducono al Tempio di Ramses II, Abu Simbel ©Dan Breckwoldt/Shutterstock
I gradini che conducono al Tempio di Ramses II, Abu Simbel ©Dan Breckwoldt/Shutterstock
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È naturale desiderare di soffermarsi all’esterno, ma la curiosità di sapere che cosa vi attende nell’ombra vi spingerà a entrare. Varcando la soglia della sala ipostila, la vostra attenzione si dividerà tra il soffitto decorato da avvoltoi, le otto gigantesche statue di Ramses II con sembianze di Osiride e i bassorilievi delle pareti, che raffigurano le vittorie in battaglia del faraone, tra cui quella di Kadesh (nell’odierna Siria) nel 1274 a.C., in cui l’esercito di Ramses sconfisse gli ittiti. 

Addentratevi quindi nel vestibolo e nel santuario
del tempio. Scavato nel pendio di una montagna nel
 XIII secolo a.C., il tempio era orientato in modo che i primi raggi del sole illuminassero la statua del faraone
e quelle del dio del sole Amon-Ra e di Ra-Horakhty, collocate in fondo al santuario, il 21 febbraio e il
 21 ottobre di ogni anno, date della nascita del faraone e della sua incoronazione. Geniale! 

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L’interno del Tempio di Ramses II ©Anton_Ivanov/Shutterstock
L’interno del Tempio di Ramses II ©Anton_Ivanov/Shutterstock

I migliori itinerari

Itinerario di 4-6 giorni 

Trascorrete quattro giorni risalendo il Nilo da Luxor ad Assuan a bordo di una piccola feluca tradizionale a prezzi modici o di una lussuosa dahabiyya (un’imbarcazione a vela più grande con scafo poco profondo). La soluzione più veloce è farsi portare in taxi, fermandosi lungo la strada nei templi che si desidera visitare. Da Assuan si può raggiungere Abu Simbel, situato in posizione elevata ai margini del Lago Nasser. 

Itinerario di 10 giorni 

Visitate Il Cairo e le Piramidi di Giza, poi raggiungete la necropoli di Saqqara. Prendete il treno con vagoni letto per Assuan, dove potrete scoprire la cultura nubiana e fare l’escursione ai magnifici templi di Abu Simbel. Scendete lungo il Nilo da Assuan a Edfu
a bordo di una feluca, oppure noleggiate un taxi e fermatevi a visitare i vari templi lungo la strada, proseguendo fino a Luxor. Visitate il vasto complesso di Karnak e il Tempio di Luxor sulla riva orientale del Nilo, poi trascorrete qualche giorno su quella occidentale, che offre vari siti di grande interesse. Per una splendida gita in giornata da Luxor, raggiungete in barca o in auto il sito sacro di Abydos e lungo il tragitto visitate il tempio tolemaico di Dendara. 

Risalendo il Nilo a bordo di una piccola feluca ©jsanchez_bcn/Getty Images
Risalendo il Nilo a bordo di una piccola feluca ©jsanchez_bcn/Getty Images
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Il viaggio

Come arrivare 

L’aeroporto di Abu Simbel è servito da voli di linea EgyptAir in partenza dall’hub internazionale del Cairo via Assuan, snodo del traffico turistico nell’Egitto meridionale. Assuan si può raggiungere anche in autobus e traghetto da Wadi Halfa in Sudan, e con un treno notturno con vagoni letto dal Cairo. 

Trasporti interni 

La grande maggioranza dei visitatori di Abu Simbel arriva con un tour organizzato da Assuan. Tutti gli hotel, navi da crociera e agenzie di viaggi di Assuan organizzano la visita al tempio. I viaggiatori indipendenti possono raggiungere Abu Simbel con una tratta in autobus di quattro ore da Assuan, con partenza alle 8 tutti i giorni. 

Approfittatene per visitare Il Cairo e le Piramidi di Giza ©Egyptian Studio/Shutterstock
Approfittatene per visitare Il Cairo e le Piramidi di Giza ©Egyptian Studio/Shutterstock

Quando andare

Il periodo migliore per visitare Abu Simbel e l’Egitto è quello tra ottobre e febbraio, quando il clima è mite e prevalentemente soleggiato. Se 
vi è possibile, organizzate la visita del tempio il 22 febbraio o il 22 ottobre, i due giorni dell’anno in cui i raggi del sole illuminano all’alba le statue collocate in fondo al santuario. Il fenomeno si verifica un giorno dopo da quando il complesso
fu trasferito negli anni ’60 per evitare che venisse sommerso dall’acqua in seguito alla costruzione della Grande Diga. 

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Destinazioni in questo articolo:

Egitto
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