Viaggio sulla Costa del Mar Rosso: Hurghada, Marsa Alam e oltre

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Il Mar Rosso è conosciuto soprattutto per le sue acque cristalline e la possibilità di praticare tantissime attività sportive, in particolare lungo la Costa del Mar Rosso, in Egitto, e nelle sue località più famose come Hurghada e Marsa Alam. Ma la bellezza di quest’area risiede anche nella terra che lo lambisce: un deserto poco conosciuto, fatto di storia, silenzio e tutto da scoprire.

La bellezza di fare snorkeling in uno dei tanti siti nei pressi di Hurghada, lungo la Costa del Mar Rosso ©Westend61/Getty Images
La bellezza di fare snorkeling in uno dei tanti siti nei pressi di Hurghada, lungo la Costa del Mar Rosso ©Westend61/Getty Images
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Il Mar Rosso è un mare lungo e stretto che geograficamente si trova tra due continenti. A proposito, sapete perché si chiama Mar Rosso? Le ipotesi più accreditate sono due. La prima è che sia dovuto alla periodica fioritura di alghe rosso sangue. Altri, invece, dicono sia perché gli antichi utilizzavano dei colori per indicare le direzioni della bussola. Il rosso identificherebbe il “sud” mentre il nero il “nord”.

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Quando andare nel Mar Rosso

Come in tutte le zone desertiche subtropicali, anche qui le estati sono torride, caratterizzate da un caldo soffocante e intenso, mentre gli inverni possono essere difficili a causa del forte vento. Scegliete quindi le stagioni intermedie. Il periodo migliore per andare nel Mar Rosso è proprio tra marzo e giugno, quando fare immersioni è top!

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Spiaggia di Ad-Dahar, Hurghada, Egitto ©Getty Images/Lonely Planet Images
Spiaggia di Ad-Dahar, Hurghada, Egitto ©Getty Images/Lonely Planet Images

Dove andare nel Mar Rosso

Di solito la maggior parte delle persone sceglie pacchetti di viaggio all-inclusive in uno dei tanti resort che hanno trasformato la costa da arida e brulla in un giardino di colori e profumi. Questa è una soluzione molto comoda, specialmente se si viaggia con bambini perché ci sono moltissimi servizi a loro dedicati. Però, se per voi stare in un’unica località non è nel vostro stile di vita, non c’è un problema. Con un po’ di pianificazione in più, anche il Mar Rosso può essere vissuto in modo diverso. Un consiglio: se scegliete di stare in un resort, prendetevi il giusto tempo per valutare bene le offerte. Un pacchetto all-inclusive può essere allettante ma decidere di sperimentare qualche buon ristorante, per esempio a Hurghada, può essere molto piacevole.

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Hurghada: tra mare cristallino ed esperienze culturali

Nel tempo Hurghada, la principale città della costa egiziana, ha consolidato una pessima reputazione, soprattutto tra i viaggiatori indipendenti. Ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando. Oltre alle numerose spiagge, Hurghada offre al visitatore anche diverse attività culturali. Tra le cose da vedere a Hurghada ci sono: il Museo di Hurghada, in cui sono racchiusi splendidi manufatti che narrano la storia dell’Egitto, il Suq di Ad Dahar, nella parte più ‘egiziana’ della città, la passeggiata pedonale nel porto turistico di Sigala e la Grande Moschea

La barriera corallina di Shaab Samadai, vicino a Marsa Alam, è un luogo di riproduzione dei delfini © Sunphol Sorakul/Getty Images
La barriera corallina di Shaab Samadai, vicino a Marsa Alam, è un luogo di riproduzione dei delfini © Sunphol Sorakul/Getty Images

Il mare è uno dei motivi principali per soggiornare a Hurghada. Le acque cristalline del Mar Rosso sono piene di vita marina, ancora prima di raggiungere le rinomata barriera corallina. Il corallo del Mar Rosso rappresenta un’eccezione in questo periodo. In buona salute, mantiene vivo il suo colore nonostante l’aumento delle temperature dell’acqua. Una vacanza a Hurghada non può dirsi completa se non si coglie una delle tante opportunità di fare immersioni o snorkeling in siti di eccezionale bellezza come le Isole Giftun, Gota Abu Ramada, l’Isola di Shedwan e Umm Qamar.

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Nell’entroterra di Hurghada per scoprire i monasteri copti

Due sono i complessi principali da visitare per chi cerca qualcosa di diverso dal mare e i resort. Fondati 1600 anni fa, questi complessi si sono sviluppati intorno agli eremi di san Paolo e sant’Antonio. Il monastero di san Paolo, costruito nel V secolo, permette di viver un senso di isolamento assoluto tra le montagne settentrionali del Deserto Orientale. Il monastero di sant’Antonio è il più antico del mondo e risale al IV secolo. Per salire alla Grotta di sant’Antonio si devono percorrere 1804 gradini ma lo sforzo verrà ripagato dall’esperienza di entrare in questa piccola cappella e dalla vista che si ha da lassù.

Il monastero di sant’Antonio, Egitto ©Tony Moran/Shutterstock
Il monastero di sant’Antonio, Egitto ©Tony Moran/Shutterstock
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Marsa Alam

Marsa Alam è una piccola città di pescatori che serve da punto di rifornimento per i beduini e per i viaggiatori indipendenti diretti a sud. Anche in questa cittadina ci sono diversi resort, ma rispetto a quelli di Hurghada e dintorni, sono più semplici e informali. Un altro punto di forza di questa cittadina nel sud dell’Egitto è la posizione. Marsa Alam, infatti, si trova alle porte del Parco Nazionale di Wadi El Gemal, un’area protetta che comprende sia terra che mare.

Un dugongo ad Abu Dabbab, Mar Rosso, Egitto ©Laura Dinraths/Shutterstock
Un dugongo ad Abu Dabbab, Mar Rosso, Egitto ©Laura Dinraths/Shutterstock

Molte delle escursioni che si possono prenotate a Marsa Alam si caratterizzano per un approccio etico ed ecocompatibile, una cosa che renderà il vostro viaggio a Marsa Alam ancora più speciale. A Marsa Alam le cose da vedere sono limitate ma il profondo sud offre la possibilità di visitare il deserto roccioso in compagnia dei beduini e dei loro cammelli, oltre a diverse esperienze culturali. Tra queste, la visita alla cittadina di Al Quseir, dove respirare un po’ di autenticità. Per gli amanti del kitesurf, le località da non perdere sono El Gouna e il Kite Village di Hamata. Per chi invece pratica windsurf, Safaga è la destinazione da non perdere. Infine, parlando di spiagge e siti di immersione non possiamo non citare Abu Dabbab, a circa 30 chilometri da Marsa Alam, e Sharm El LuLi, a circa 60 chilometri da Marsa Alam.

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