Come saranno le spiagge in Spagna alla fine del lockdown

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Gli amanti della tintarella e i fan della costa spagnola che vorranno tornare al mare alla fine del lockdown dovranno attenersi ad alcune fondamentali norme di distanziamento sociale.

Sarà difficile vedere scene come questa sulle spiagge Spagnole quest'estate ©Denis Belitsky/Shutterstock
Sarà difficile vedere scene come questa sulle spiagge Spagnole quest'estate ©Denis Belitsky/Shutterstock
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Dal 16 marzo la Spagna ha imposto un lockdown obbligatorio per contenere la diffusione del virus COVID-19. In maniera simile all’Italia, tutte le attività non considerate fondamentali sono state chiuse, i confini sigillati e anche le celebri spiagge sono state vietate al pubblico con tanto di bandiera rossa. In seguito al weekend di Pasqua, alcune restrizioni sono state eliminate e una piccola percentuale della popolazione è tornata al lavoro anche nelle attività “non essenziali”.

Altre limitazioni saranno eliminate a maggio e la Ministra del Turismo Reyes Maroto ha detto in un’intervista a El Pais che non si può ancora prevedere quando verranno riaperti i confini. Molto dipende da come si evolverà la crisi sanitaria, ma è probabile che il turismo sarà uno degli ultimi settori a riprendersi dalla crisi Le spiagge resteranno chiuse e nuotare in mare è assolutamente vietato in questo stato di emergenza, anche con la bella stagione in arrivo. Maroto ha detto che le regole di distanziamento sociale continueranno e chi andrà in spiaggia dovrà attenervisi. Questo significa che, anche nel momento di punta, le regole su dove mettere l’asciugamano e sulla possibilità di nuotare resteranno rigide.

La Barceloneta, la spiaggia di Barcelona, a maggio 2013 ©tkemot/Shutterstock
La Barceloneta, la spiaggia di Barcelona, a maggio 2013 ©tkemot/Shutterstock

“È molto importante che continuiamo a seguire le raccomandazioni sanitarie, dobbiamo essere coerenti con quanto fatto fino ad ora, lavarci le mani, mantenere le distanze, anche in spiaggia”, ha spiegato. “Fino a quando non sarà disponibile un vaccino, nulla sarà come prima. I raggruppamenti dovranno essere limitati e garantire la giusta distanza di sicurezza.”

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Bisognerà mantenere una distanza si 6 metri quando el spiagge in Spagna riapriranno ©Santiago Cornejo/Shutterstock
Bisognerà mantenere una distanza si 6 metri quando el spiagge in Spagna riapriranno ©Santiago Cornejo/Shutterstock

Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo la Spagna è la seconda nazione più visitata al mondo, dopo la Francia. Il suo mix di spiagge, cultura, cibo e storia e un clima mite tutto l’anno hanno portato al record di visitatori di 83,7 milioni di visitatori l’anno scorso.

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