7 isole irlandesi per tutti i tipi di avventura

Redazione Lonely Planet
9 minuti di lettura

Centinaia di isole punteggiano la costa irlandese, ognuna con il suo carattere unico. Avventure selvagge di mitiche donne pirata, re guerrieri da un occhio solo, sorprendenti apparizioni di wallaby e lagune tropicali in acque irlandesi, queste isole vi faranno pensare di essere in un altro mondo.

Le pecore si rilassano a Inishturk © Allen Kiely
Le pecore si rilassano a Inishturk © Allen Kiely
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Oileán Thoraigh, Donegal

Per immersioni, mitologia e re…

Oileán Thoraigh è la più remota delle isole irlandesi. Con una popolazione di circa 150 persone, un hotel e una manciata di B&B, sarà facile che la frenesia da città sparisca, rimpiazzata dall’idea di essere in mezzo al nulla. Essendo all’interno della regione di Donegal, il gaelico è la lingua principale, ma si parla anche inglese.

Oileán Thoraigh è un paradiso per chi ama le immersioni. Vi consigliamo caldamente di andare a fare un tuffo al porto o di prenotare un’immersione con il Mevagh Dive Centre per esplorare il relitto del HMS Wasp, una cannoniera della marina reale, il cui equipaggio era stato inviato a sfrattare gli inquilini più poveri nel 1884. Si dice che i poteri di un masso neolitico (Cloch na Mallacht) vennero utilizzati per deviare il corso del battello e portarlo al suo triste destino.

Oileán Thoraigh © Iain Miller
Oileán Thoraigh © Iain Miller

Oileán Thoraigh è ricca di folklore, a partire dalla storia di Balor, il mitologico re guerriero da un occhio solo. Sulla costa orientale dell’isola, le rovine del suo forte (Dún Balor), guardano verso l’Atlantico e da qui è possibile vedere An Eochair Mhór (la grande chiave). Un lungo sperone che sporge dalla penisola formando An Tor Mór (la grande roccia), dove Balor imprigionò la figlia per impedire che restasse incinta. La gente del posto ha anche una tradizione antica nello scegliere un re che lo rappresenti: l’ultimo è deceduto nell’ottobre 2018.

Come arrivare: I traghetti per Oileán Thoraigh partono ogni giorno dal molo di Magheraroarty. Il viaggio dura circa 45 minuti e si possono comprare i biglietti online.

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La tranquilla Inis Meáin © Chris Hill
La tranquilla Inis Meáin © Chris Hill

Inis Meáin, Galway

Per la letteratura irlandese, appassionati di storia e paesaggi mozzafiato… 

Con i suoi 200 abitanti, Inis Meáin ha la più bassa popolazione delle Isole Aran. Con una parlata a maggioranza gaelica, vi potete immergere nella cultura tradizionale e contemporaneamente entrare in contatto con la natura. È la meno visitata delle Aran ma tra le spiagge, i punti panoramici, le antiche rovine e i concerti di musica tradizionale al Teach Ósta pub avrete ampia scelta sul da farsi.

Piccola come dimensioni, potrete fare passeggiate, fermarvi ad ammirare i fiori selvatici o fare una nuotata al vecchio porto, ma se veramente volete conoscere l’isola vi conviene affittare una bicicletta. Nei pressi della pietra preistorica c’è il forte di Dún Chonchúir, il cottage delle vacanze del drammaturgo JM Synge, che si dice qui trasse ispirazione per scrivere la sua opera The Playboy of the Western World. Il trecentenario Teach Synge è attualmente aperto al pubblico come biblioteca e museo. Synge’s Chair, invece, è un luogo remoto dell’isola in cui l’autore amava fermarsi a scrivere guardando i “puffing holes”, punti in cui l’acqua del mare si incanala in una serie di rocce infrangendosi tra suggestivi spruzzi.

Come arrivare: potete volare con la compagnia Aer Aran su un velivolo a dieci posti dall’aeroporto di Connemara o prendere il traghetto da Ros a' Mhil con la compagnia Aran Island Ferrries o da Doolin con Doolin Ferry. Entrambe le traversate durano circa 45 minuti.

Il castello di Clare Island  © Kevin Gillmor
Il castello di Clare Island © Kevin Gillmor
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Clare Island, Mayo

Per storie di pirati, camminate in montagna e consapevolezza…

Si dice che la baia di Clew, a Mayo, abbia 365 isole, una per ogni giorno dell’anno, ma in realtà ne ha 117 e Clare Island è la più grande. Con colline e montagne ricche di siti storici e una spiaggia contraddistinta dalla Bandiera Blu, è perfetta per le attività all’aperto.

Macalla Farm è un centro a gestione familiare che offre yoga, passeggiate a cavallo, ottimo cibo e percorsi di consapevolezza. Si trova in una fattoria attiva, per cui la maggior parte del cibo è prodotto internamente, con disponibilità di pasti vegetariani. Nell’isola ci sono così tanti sentieri da trekking che avrete l’imbarazzo della scelta. Due dei più famosi sono il Clew Bay Archaeological Trail, che passa da un’abbazia del 13°/15° secolo e un cimitero megalitico, e il Knocknaveena Loop, che vi farà fare il giro del Monte Knocknaveen.

Ma non è sempre stato così tranquillo da queste parti. Clare Island è la patria ancestrale di Gráinne Mhaoil, la più temuta e leggendaria regina pirata d’Irlanda. Famosa per portare terrore e disperazione nei mari nel Sedicesimo secolo, il suo castello era utilizzato per controllare le acque di Clew Bay ed è attualmente visitabile.

Anche di sera avrete diverse possibilità, con due pub che offrono regolarmente intrattenimento, dando il giusto equilibrio al vostro ritiro.

Come arrivare: Ci vogliono circa 25 minuti per raggiungere Clare Island in traghetto da Roonagh Pier. Potete prenotare i biglietti con Clare Island Ferry Coo con O’Malley Ferries. 

A Inishbofin si trovano alcune delle migliori spiagge d'Irlanda © Henry Donald/Getty
A Inishbofin si trovano alcune delle migliori spiagge d'Irlanda © Henry Donald/Getty

Inishbofin, Galway

Per un turismo sostenibile, festival di food e camminate tra la storia…

Inishbofin è una delle più celebri isole d’Irlanda, con una ricca storia e una radicata tradizione di turismo sostenibile. Essendo la prima isola del paese ad avere attuato una politica di Leave No Trace, molte delle sue spiagge, tra cui East End e Dumhach, sono state premiate con il Green Coast Award per l’eccellenza ambientale grazie alla pulizia delle loro acque cristalline.

I percorsi di trekking attirano molti visitatori. Lungo i tre circuiti ad anello ufficiali potrete vedere Dún More Cliffs, dove si trova una delle due colonie di foche dell’isola, la cappella trecentesca di St. Colman e ammirare il panorama su Croagh Patrick, Inishturk e Clare Island. In alternativa  potete passeggiare con storici e archeologi del posto lungo il tour Cultúr na nOileáin, dove imparerete tutto sull’isola, comprese le avventure di una certa regina pirata.

Gráinne Mhaol, infatti, costruì qui un altro castello, giustamente chiamato Dún Gráinne, quando la sua famiglia prese possesso dell’isola. Il suo compagno pirata, lo spagnolo Alonzo Bosco, costruì un castello di fronte al suo così che potessero controllare l’orizzonte da un punto privilegiato e impedire l’accesso a navi indesiderate tirando una catena di ferro da castello a castello, saccheggiando qualunque cosa trasportassero.

Inishbofin è anche celebre per la sua produzione di prodotti biologici e per il festival annuale Bia Bó Finne, che ogni anno porta migliaia di visitatori nel mese di ottobre.

Come arrivare: Per arrivare a Inishbofin, dovete prendere un traghetto dal porto di Cleggan, a circa un’ora e mezza dalla città di Galway. La traversata è di circa 30 minuti e potete acquistare i biglietti online.

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La spiaggia di Inishturk © Allen Kiely
La spiaggia di Inishturk © Allen Kiely

Inishturk, Mayo

Per i migliori gamberi del mondo, lagune e l’atmosfera da villaggio…

Inishturk è l’isola meno frequentata, e con una popolazione di 54 abitanti finirete facilmente per sentirvi più come delle persone del posto piuttosto che turisti. Il cuore pulsante di Turk è il centro ricreativo, che fa anche da pub, bottega e ristorante: qui potrete banchettare con aragoste appena pescate, merluzzi, sgombri e i migliori granchi del mondo.

Ma oltre alla gente, le colline richiederanno la vostra attenzione. La passeggiata ad anello dell’isola è lunga 5 chilometri, perfetta per chi ama correre. Meno conosciuto è il campo sportivo più occidentale d’Europa, incastonato tra le colline e un paesaggio spettacolare. Poco lontano si trova un altro punto panoramico, Port Dún. Questo bellissimo porto lagunare pare sia il luogo in cui Gráinne Mhaol nascose l’oro ed è sicuramente un luogo idilliaco per una nuotata.

La pesca è una delle maggiori attrattive e possono essere organizzate escursioni private per praticarla, ma se volete vedere i protagonisti all’opera organizzate il viaggio durante il festival annuale. Il Seafest unisce musica, cibo, wellness: potrete fare yoga sulla spiaggia e imparare l’arte della danza sean nós o come sfilettare un pesce alla perfezione, tutto in un solo weekend.

Come arrivare: Inishturk si trova a 50 minuti di traghetto dalla bellissima cittadina di Westport.

Una tranquilla strada a Sherkin Island © Maeve O'Neill
Una tranquilla strada a Sherkin Island © Maeve O'Neill
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Sherkin Island, Cork

Per tranquillità nel paradiso degli artisti… 

Le colline verdi, le spiagge sabbiose e le coste frastagliate di Sherkin Island ospitano 111 abitanti e non appena sbarcati sarete accolti dalle rovine di Mainster Inis Arcain, un convento del 15° secolo. Da qui sarà tutto in salita.

Prendete la strada principale tutta a curve e a ogni svolta ammirerete un nuovo lato dell’isola, dai verdi tratti boscosi alla scenografica costa lungo Cow Strand Beach. Con quattro passerelle che si insinuano nell’isola, ognuna pensata per diverse capacità tecniche, potete ammirare la vista prima di sedervi al The Jolly Roger per una meritatissima pinta di birra. Qui artisti, scrittori e musicisti sono di casa e l’isola scoppietta di creatività e maglioni fatti a mano, gioielli in argento, manufatti in ferro battuto, candelabri e sciarpe di seta.

Situati in uno dei punti più a Sud d’Irlanda, gli abitanti di Sherkin Island spesso si vantano di avere un loro microclima. Nei mesi estivi l’isola è un centro attivissimo con eventi come una regata o il festival musicale Open Ear, specializzato in arte contemporanea e musica alternativa. Sebbene l’inverno sia più calmo, resta il luogo perfetto in cui trovare ricaricare le energie.

Come arrivare: Un traghetto da Baltimore impiega soltanto 10 minuti di traversata.

Lambay Island è ora accessibile al pubblico © VVlasovs/shutterstock
Lambay Island è ora accessibile al pubblico © VVlasovs/shutterstock

Lambay Island, Dublino

Per isolarvi in mezzo a un’insolita fauna selvaggia…

Ad appena quattro chilometri dalla costa di Dublino, Lambay Island è un’isola privata con una popolazione di sette abitanti, 100 wallaby dal collo rosso, 200 cerbiatti e migliaia di uccelli marini. Di proprietà della famiglia Barings dal 1904, è una meta esclusiva a causa delle limitate possibilità di soggiorno.

Con un totale di 23 stanze in tutta l’isola, soltanto gli ospiti che vantano un precedente tipo di connessione con Lambay possono pernottare nel castello del quindicesimo secolo o nella Casa Bianca. Tutti gli altri possono prenotare nel O’Connell’s Cottage, che si trova alla fine di una strada di casette della guardia costiera e che può ospitare sei persone. Se vi fate scappare uno di questi letti, potete optare per un tour in giornata con possibilità di prendere parte a trekking storici o semplicemente per un pranzo.

Durante l’anno numerosi ritiri offrono yoga, scrittura, foraging e lezioni di cucina. L’acqua che proviene dalle fonti dell’isola non è soltanto utilizzata per bere, lavare, cucinare e lavarsi, ma anche per creare il Lambay Whiskey.

Come arrivare: Il traghetto impiega da 15 a 30 minuti da Malahide ed è possibile acquistare i biglietti da Skerries Sea Tours.

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