Viaggio in Cina: alla scoperta dell’Anhui

Approfittando dell’abolizione del visto in ingresso, il nostro viaggio in Cina continua verso una regione più interna rispetto allo Zhejiang. Nell’Anhui si mescolano megalopoli futuristiche e villaggi tradizionali, ma la più grande attrattiva è lo spettacolare Huang Shan.

Huang Shan: roccia, cielo e nuvole. Credits Angelo Pittro
Huang Shan: roccia, cielo e nuvole. Credits Angelo Pittro
Pubblicità

Huang Shan: sospesi tra le nuvole

Siamo in uno dei luoghi più amati e visitati del Paese, considerato senza dubbio alcuno tra i più suggestivi della Cina. La sua bellezza leggendaria ha ispirato poeti e pittori che hanno celebrato la “montagna gialla” (che gialla non è), patrimonio Unesco dal 1990. Stiamo parlando di un massiccio che conta oltre settanta vette oltre i mille metri d’altezza che ha nel Lian Hua Feng la sua cima più alta (1864 m.). La grande attrattiva è rappresentata dagli infiniti panorami di cui si gode percorrendo la vasta rete sentieri che attraversano la regione. Nebbia e nuvole avvolgono le cime di granito e le vallate per poi dissolversi (a intervalli di tempo variabili) rivelando scenari magici fatti di pinnacoli di roccia e pini abbarbicati nei punti più improbabili.


Quando la fortuna assiste i visitatori, ad un certo punto, guardando verso il basso si ammira il cosiddetto mare di nuvole (yunhai), una sorta di pavimento di ovatta che ricopre la pianura sottostante e rende l’esperienza indimenticabile. Se durante il giorno è quasi impossibile godersi questo paradiso in solitaria, sarà dormendo in uno degli alberghi che troverete sulla sommità che potrete bearvi dello spettacolo del tramonto e dell’alba quasi in esclusiva.

Uno scorcio di Hongcun. Credits hrui / Shutterstock
Uno scorcio di Hongcun. Credits hrui / Shutterstock

Hongcun: un villaggio cinematografico

Benvenuti sul set de La tigre e il dragone, il film di Ang Lee che si è aggiudicato ben 4 premi Oscar, girato appunto a Hongcun. Fondato circa ottocento anni fa ai tempi della dinastia Song, dal 2000 Patrimonio Unesco, oggi è il più visitato dei villaggi huizhou. La struttura rappresenta uno straordinario esempio di pianificazione secondo i criteri del fengshui, ma agli occhi meno esperti ciò che resterà impresso sarà l’abitato composto da case bianche con tetti neri, sospeso tra due laghi e attraversato da canali d’acqua che uniscono i bacini.

Pubblicità
Entrando a Hongcun. Credits Angelo Pittro
Entrando a Hongcun. Credits Angelo Pittro

Superato il ponte di ingresso al villaggio, ci perdiamo tra i vicoli prima di visitare uno dei punti più interessanti di Hongcun. Si tratta del Palazzo Chengzhi, fatto costruire da un ricco mercante di sale a fine Ottocento. Le 28 camere che lo compongono sono decorate con eleganti intagli in legno. Noterete che, nonostante l’assenza di finestre, la casa è illuminata: merito dei pozzi di luce che si aprono nel soffitto. Dalle balaustre del piano superiore vedrete spuntare gli spioncini che permettevano alle ragazze di osservare i ragazzi in visita, senza farsi vedere dagli ospiti: guardare senza essere guardate. L’intero villaggio regala scorci suggestivi, il dedalo di stretti vicoli invita a vagare senza meta e soffermarsi sugli infiniti dettagli che raccontano un’epoca: porte in legno intagliato, tetti con le gronde all’insù, architravi scolpiti.

In giro per Hongcun. Credits Angelo Pittro
In giro per Hongcun. Credits Angelo Pittro
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Oggi che la popolazione urbana della Cina ha superato quella rurale, visitare questi luoghi permette di riconnettersi con un mondo che sembra perduto per sempre. Eppure, sono sempre più numerosi i casi di persone che tornano da queste parti per aprire un’attività e recuperare questi antichi edifici. È il caso, ad esempio, del Xi Xi Riverside 55, caffè e B&B, gestito da un taiwanese che ha vissuto a lungo a New York ee è tornato da queste parti per aprire questa piccola meraviglia dove vi consigliamo di fare tappa.

Hefei: una super city ipertecnologica

Eccoci nel capoluogo dell’Anhui, una delle sfavillanti super city sorte in Cina negli ultimi decenni e grazie alle quali questo Paese ha saputo generare ricchezza e imporsi come nuova potenza globale. Oggi conta oltre 10 milioni di abitanti, con una percentuale di giovani sotto i 35 anni che lascia interdetti coloro che arrivano dalla vecchia Europa.

Skyline di Hefei. Credits Angelo Pittro
Skyline di Hefei. Credits Angelo Pittro
Pubblicità

I luoghi di interesse storico non sono molti perché la cifra di questa città è la modernità. Leader mondiale della ricerca scientifica, a Hefei hanno sede aziende tecnologiche che stanno trasformando il volto della Cina e non solo. È il caso, ad esempio di iFLYTEK, azienda di riconoscimento vocale attraverso l’intelligenza artificiale che commercializza traduttori simultanei. Oppure NIO, l’azienda automobilistica che produce esclusivamente auto elettriche, una sorta di Tesla in versione cinese che si appresta ad affermarsi nel mercato europeo. I viaggiatori resteranno colpiti dalla qualità della vita che si respira muovendosi tra viali alberati e parchi curati, l’ordinato traffico che scorre per le strade sotto un cielo azzurro (apparentemente poco inquinato), la fitta rete di linee metropolitane, i luccicanti grattacieli in vetro e acciaio che disegnano uno skyline futuristico che, in pochi decenni, ha trasformato milioni di contadini in cittadini digitalizzati, capaci di prenotare taxi e treni, pagare ristoranti e musei direttamente con lo smartphone.


Quest’anno ricorre il settimo centenario dalla morte di Marco Polo. Oggi come allora, un viaggio da queste parti vi consentirà di avvertire lo stesso stupore del mercante veneziano perché, proprio come allora, sappiamo troppo poco di questo immenso paese.


Angelo ha viaggiato in collaborazione con l’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese. I collaboratori di Lonely Planet non accettano gratuità in cambio di recensioni positive.

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Cina
Condividi questo articolo
Pubblicità