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Scopri l’Italia che non sapevi: una guida per vivere la bellezza intorno a noi

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura


C’è un nuovo strumento per vivere le regioni italiane e il meglio che sanno offrire tra paesaggi e cammini, natura e sport, arte e sapori. Sono i contenuti della guida dedicata a chi è innamorato dell’Italia e vuole continuare a scoprire i suoi angoli più segreti.

Per ogni regione sono proposte tre esperienze insolite: una di turismo lento, una orientata verso attività più adrenaliniche, un’altra alla scoperta di un borgo. A corredo, non mancano i sapori del territorio: da pregustare con gli arcani segreti di una ricetta regionale e da assaporare con generosa abbondanza sul posto. 

In questo articolo vi introduciamo ai contenuti delle regioni del Nord e spaziamo ad ampio raggio, inebriati dalle vette maestose della cerchia alpina e catturati dalle vaste distese blu del Lago di Garda, dell’Adriatico e del Mar Ligure.

Escursione in Alto Adige. Credits Antonio S / Shutterstock
Escursione in Alto Adige. Credits Antonio S / Shutterstock
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Turismo lento: tra giardini e montagne, il regalo per chi ha rinunciato alla fretta


Viaggiare con lentezza è il segreto di chi ha imparato a rinunciare alla fretta e sa come osservare e ascoltare il paesaggio, accostandolo con dedizione e pazienza. Nel Nord Italia non mancano le occasioni per vivere il turismo lento, come a Castel Trauttmansdorff, in Alto Adige, dove vi attendono l’uliveto più settentrionale d’Italia e splendidi giardini con quasi 6000 specie vegetali, in una cornice che saprà incantarvi. 

Sull'Alta Via dei Monti Liguri. Credits Eyesonmilan / Shutterstock
Sull’Alta Via dei Monti Liguri. Credits Eyesonmilan / Shutterstock

Se invece preferite muovere i vostri passi in un territorio splendido tra cielo, montagna e mare, non perdete gli spunti che riguardano l’Alta Via dei Monti Liguri: vi accorgerete così dell’esistenza di una Liguria diversa da quella delle estati in spiaggia, più intima e arcana. Qui, tra Alpi e Appennini, vi troverete a calpestare sentieri che non scendono quasi mai sotto i 1000 metri, e mulattiere di crinale che attraversano l’intera regione in longitudine, da Ventimiglia a Ceparana, in provincia della Spezia. 

Questi sono solo accenni, per mettervi la voglia di partire e lasciarvi poi sperimentare, anche qui con la giusta lentezza, tutte le occasioni che l’Italia settentrionale, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia, regala a chi sa rinunciare alla fretta e alla frenesia. 

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Sulla falesia a Cornalba. Credits Pierluigi.Palazzi / Shutterstock
Sulla falesia a Cornalba. Credits Pierluigi.Palazzi / Shutterstock

Turismo attivo: arrampiacate, pedalate e saporite soste decisamente meritate

Adrenalina, dinamismo, quel piacere sottile e ineffabile che si prova respirando a pieni polmoni in alcuni dei contesti naturalistici più belli d’Europa: per chi ama le attività all’aperto l’Italia settentrionale è una palestra senza confini. Anche su questo fronte nella nostra mini guida abbiamo raccolto per voi spunti imperdibili e inconsueti. 

Potete iniziare dalla Falesia di Cornalba, in Val Brembana, un muro di roccia bianca lungo il quale si aprono 58 impegnative vie di arrampicata che vanno dal quinto all’ottavo grado. Preferite la bicicletta? Sempre da queste parti vi aspetta la Ciclovia della Valle Brembana, 24 km e circa 200 metri di dislivello lungo il fiume Brembo. Restando in sella, ma verso una dimensione più acquatica, raggiungete la Serenissima pedalando dal Lago di Garda alla Laguna. Per ritrovare le forze, godetevi le attrattive di uno dei molti punti di sosta che si incontrano lungo l’itinerario: che ne dite di un concerto all’Arena di Verona o di un sapiente mix di baccalà e Palladio a Vicenza? 

Il mondo dalla Capanna Margherita. Credits Andreabianchi / Shutterstock
Il mondo dalla Capanna Margherita. Credits Andreabianchi / Shutterstock
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Gli altri spunti di questa sezione vi vedranno ancora in sella, per mettere alla prova la vostra nuova gravel o l’ultima ebike in Alto Adige o salire là dove osano le aquile (e in passato le regine) ascendendo alla Capanna Margherita. Sul Monte Rosa, è il rifugio più alto d’Europa e deve il nome alla regina Margherita di Savoia. Questa sovrana amante della montagna vi pernottò nel 1893, anno dell’inaugurazione. 

La Rocca di Brisighella. Credits Nicola Simeoni / Shutterstock
La Rocca di Brisighella. Credits Nicola Simeoni / Shutterstock

Borghi: tra stupore, fiaba e meravigliosa realtà

Quando si viaggia in Italia uno degli elementi che salta subito agli occhi è la meravigliosa abbondanza di borghi e di piccoli centri, tutti con una spiccata personalità e fisionomia. Il secondo aspetto che colpisce anche i viaggiatori più navigati ed esperti è lo stupore che i borghi suscitano a ogni incontro. Come capita a Glorenza, in Alto Adige: incastonata nell’Alta Val Venosta, vicino al confine con la Svizzera, è una località fiabesca, con un tocco di leggenda. Gli abitanti, nel 1519, preoccupati per la folta popolazione di roditori citarono in giudizio nientemeno che i topi! 

Un’esperienza insolita vi aspetta anche a Brisighella, in Emilia Romagna, borgo splendido dominato dall’imponente Rocca. Non solo perché è una delle tappe delle Vie di Dante – tra i suoi vicoli il Sommo Poeta trovò ispirazione per la Commedia. Qui a Brisighella si incontra una strada sopraelevata unica al mondo: la Via degli Asini, in passato abitata dagli operai che trasportavano il gesso dalle cave, servendosi di asinelli. 

A voi il piacere di continuare la scoperta, seguendo l’arco alpino dalla Liguria al Friuli-Venezia Giulia, con le opportune incursioni nella vastità della Pianura Padana. Vi attende un territorio splendido, giustamente celebre e celebrato, ma pronto a farvi restare a bocca aperta. Sempre con la giusta componente di piacere, soprattutto quando completerete il viaggio con ghiotti assaggi delle specialità locali. Sì, perché il quarto tema della guida riguarda proprio i sapori e raccoglie tutto ciò che occorre a mettervi l’acquolina in bocca.

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Destinazioni in questo articolo:

Italia
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