Scopri l’Italia: al centro della bellezza tra Toscana, Umbria, Marche e Lazio

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Nel cuore della nostra Penisola si concentra un polo di bellezza e armonia capace di diffondere la propria fama in tutto il mondo. Anche per questo sulle strade e nella città di Toscana, Umbria, Marche e Lazio si incontrano ogni giorno estimatori del bello provenenti da ogni dove, attratti da una fama che non conosce confini. La guida Scopri l’italia che non sapevi, in download gratuito, raccoglie la sfida di raccontare gli aspetti più insoliti e meno conosciuti di questo territorio. Scaricatela e verificate voi stessi: anche quando si parla di luoghi ed esperienze lontane dai percorsi più battuti l’Italia suscita ammirazione e stupore. Che si tratti di turismo lento, attività adrenaliniche o deliziosi borghi, girando per il Centro del nostro Paese non mancano le opportunità per allungare, probabilmente all’infinito, la propria lista dei luoghi del cuore, scoprendo bellezza e incontrando sapori. 

Lazio:	il	borgo	di	Guarcino,	lungo	il	Cammino	di	San	Benedetto.	Credits	essevu	/	Shutterstock
Lazio: il borgo di Guarcino, lungo il Cammino di San Benedetto. Credits essevu / Shutterstock
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Turismo lento: paesaggi, borghi incantati e spiritualità

L’approccio lento al viaggio è la chiave di accesso perfetta all’Italia centrale. Qui le occasioni non mancano e chi ama camminare troverà gratificazioni a non finire. In Lazio, per esempio, si snoda il Cammino di San Benedetto, che partendo dalla città natale del Santo, in Umbria, giunge al Santuario di Montecassino, attraversando boschi incantati e borghi medievali come Guarcino e Collepardo. Ancora a proposito di itinerari a piedi e di cammini, la spiritualità accompagna i viaggiatori nelle Marche, lungo la Via Lauretana, che mette in connessione Loreto con Assisi e Roma. In Umbria, poi, il Cammino dei Protomartiri vi introdurrà a un mosaico di borghi medievali, eremi e angoli di natura dove si tocca con mano la sacralità del paesaggio. Ancora in Umbria, in un felice incontro tra spiritualità e outdoor, la prima tappa della Via di Francesco è strepitosa: in sella alla bicicletta si arriva a Citerna, la ’Perla dell’Alta Valle del Tevere’, un borgo medievale che svetta su un colle, regalando una vista da cartolina sul territorio circostante.

Marche, panorama di Arcevia. Credits cristian ghisla / Shutterstock
Marche, panorama di Arcevia. Credits cristian ghisla / Shutterstock

Attività adrenaliniche: dai break point alle strade bianche

Quando sentirete parlare di Banzai Beach forse penserete a qualche meta lontanissima e selvaggia, amata dai surfisti e dai cercatori di emozioni a fior di pelle. Niente di più sbagliato, tranne che per il riferimento al surf: questa spiaggia, infatti, si trova in Lazio, a Santa Marinella, è ambitissima dai surfisti ed è pronta a dimostrare che lo stupore e l’insolito si incontrano anche lungo la battuta e frequentata costa laziale. Per chi insegue le avventure adrenaliniche all’aria aperta, altri luoghi dell’Italia centrale sono da prendere in considerazione. Dal surf si passa alla sella di una bicicletta: il richiamo dell’attività fisica è irresistibile nelle Marche, lungo la Ciclabile di Arcevia. Qui vi troverete a pedalare sulle cinte murarie di antichi borghi, partendo proprio da Arcevia, borgo marchigiano che custodisce un polittico del 1507 di Luca Signorelli nella Collegiata di San Medardo. Percorrete il giro ad anello della ciclabile, collezionate castelli e bellezza, per poi ritrovare le forze con una porzione di polenta di mais Ottofile, tipica della zona. Se non vi sembra tutto, e infatti non lo è, proseguite la ricerca delle attività outdoor più insolite e affascinanti dell’Italia centrale scaricando la nostra guida gratuita.

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Colpo d'occhio di Sorano. Credits Taiga / Shutterstock
Colpo d’occhio di Sorano. Credits Taiga / Shutterstock

Borghi: una costellazione di piccoli mondi da scoprire all’infinito

Quando si parla di piccoli centri dalla poetica bellezza e di borghi viene naturale pensare a questa parte della nostra Penisola. Nell’immaginario collettivo Toscana, Marche, Umbria e Lazio sono un florilegio di piccole cittadine nelle quali il tempo sembra essersi fermato, sempre pronte ad accogliere il viaggiatore e a metterlo a parte del loro incanto. La sfida allora sarà: trovare ancora un tesoro, scoprire un angolo nuovo e sorprendente di questo angolo di mondo incantato. La Toscana, probabilmente la regina della scena, risponde con i suoi borghi costruiti nel tufo: parliamo di Pitigliano, Sorano e Sovana, arroccati in cima ad alte rupi dove gli etruschi hanno lasciato tracce spettacolari. Le Marche dicono splendidamente la loro con San Ginesio, il “balcone dei Sibillini”. Da qui lo sguardo spazia fino agli Appennini e si perde all’infinito, come amerebbe il grande poeta marchigiano, e ciò che non si vede, laggiù all’orizzonte, invoglia a proseguire il viaggio, tra le esperienze e i sapori che la nostra guida è pronta a raccontarvi.

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