Ring of Kerry: viaggio lungo l'anello magico d'Irlanda

Redazione Lonely Planet
7 minuti di lettura

Spiagge spazzate dal vento, onde che si frangono contro scogliere frastagliate, maestose montagne, rovine medievali e laghi scintillanti sono solo alcune delle meraviglie che potrete ammirare percorrendo l’itinerario circolare del Ring of Kerry, che si snoda per 179 km intorno alla Iveragh Peninsula

Le maestose Kerry Cliffs
Le maestose Kerry Cliffs © Agatha Kadar / Shutterstock
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Killorglin: un agosto fremente

Affrontando il Ring in senso antiorario, la prima località che si incontra è Killorglin (Cill Orglain, ovvero la Chiesa di Orgla). Per la maggior parte dell’anno questa località è più tranquilla delle acque del River Laune che la attraversano, sciabordando contro un ponte a otto arcate costruito nel 1885, dove i salmoni guizzano e piccole garzette nuotano nei punti meno profondi.

In agosto le cose cambiano, perché il mese è accompagnato da un’esplosione di cerimonie tradizionali in occasione della festa pagana denominata Puck Fair. Una statua dedicata proprio a ‘re Puck’ (un caprone) si può vedere lungo il lato nord del fiume.

Killorglin, atmosfera incantata
Killorglin, atmosfera incantata © mikemike10 / Shutterstock
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Una tappa d’obbligo qui è il Kerry Bog Village Museum. Questo museo è la ricostruzione di un villaggio del XIX secolo e racconta la vita nelle piccole comunità che si guadagnavano un’esistenza precaria nell’ambiente severo delle onnipresenti torbiere irlandesi. Sono riprodotte le case dal tetto di paglia del tagliatore di torba, del fabbro, dell’artigiano specializzato nella copertura di tetti di paglia e dell’operaio; c’è persino un caseificio e vi si possono vedere anche i rari pony Kerry Bog (una razza autoctona) e i levrieri irlandesi.

Kenmare Road, Ring of Kerry
Kenmare Road, Ring of Kerry © Michael Via Images / Shutterstock

Kenmare: un piano perfettamente riuscito

Una splendida posizione sulla baia (punto di partenza delle escursioni in barca), negozi tinteggiati a colori vivaci e un’architettura incantevole sono le caratteristiche più interessanti di questa classica cittadina irlandese, una sorta di microcosmo delle attrattive della contea.

Uno dei pochi centri abitati pianificati di tutta l’Irlanda, Kenmare fu progettata alla fine del XVIII secolo in base a una pianta a ‘X’ dal marchese di Lansdowne che la considerava la punta di diamante tra le sue proprietà nella Contea di Kerry. L’insediamento prosperò come market town e porto di pescatori grazie anche al compartimento siderurgico e all’industria dell’estrazione. La Market House e il Lansdowne Arms Hotel sono una testimonianza di quell’opulento periodo. Per scoprire altre curiosità, procuratevi una copia dell’opuscolo Kenmare Heritage Trail presso l’ufficio turistico.

Il grande appuntamento estivo è la Kenmare Fair. Con alle spalle una storia di oltre 200 anni, viene allestita ogni anno il 15 agosto. In questa occasione, una folla proveniente da ogni parte dell’Irlanda si ritrova a Kenmare per vendere e comprare pecore, bestiame e pony, nonché oggetti di artigianato, oggettistica e prodotti gastronomici.

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Lungo lo Skelling Ring
Lungo lo Skelling Ring © shutterupeire / Shutterstock

Skellig Ring: il risveglio della Forza

Questa affascinante e poco frequentata deviazione di 18 km dal Ring of Kerry collega Portmagee, Valentia Island e Waterville passando da una zona gaeltacht (di lingua irlandese) incentrata su Ballinskelligs (Baile an Sceilg). L’area è bella e selvaggia, con il profilo frastagliato dell’isola di Skellig Michael mai troppo lontano.

Quest’isola scoscesa ha ospitato un remoto monastero tra il VI e il XII secolo ed è oggi un sito di riferimento per pulcinelle di mare, sule e urie. Il ruolo da protagonista ricoperto come location dei film Star Wars: Il risveglio della Forza e Star Wars: Gli ultimi Jedi ha portato l’isola alle luci della ribalta, ma lungo lo Skellig Ring troverete resort storici, case colorate, sentieri e una storia che spazia dagli antichi vertebrati alla prima linea telegrafica transatlantica.

Presso Ballinskelligs c’è una spiaggia insignita di bandiera blu; 7 km a nord-ovest, St Finian’s Bay è un posto ideale per la pratica del surf. Lungo il percorso, le possibilità di mangiare qualcosa sono limitate a una manciata di pub e cafe, tra cui uno situato presso la modernissima fabbrica di cioccolato Skelligs Chocolate.

Primavera sulla Valentia Island
Primavera sulla Valentia Island © MNStudio / Shutterstock
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Valentia Island: un tesoro d’ardesia

Attraversata, da strade strette, Valentia Island è uno splendido angolo della Contea di Kerry, poco visitato, ma suggestivo e forte di un’affascinante storia. Dal suono latino, il nome dell’isola è in realtà una versione anglicizzata del gaelico Béal Inse, che significa ‘la bocca dell’isola’ (in riferimento all’ingresso del porto riparato), anche se il vero nome gaelico dell’isola, Oileán Dairbhre, significa ‘isola delle querce’.

Valentia è famosa soprattutto per l’ottima qualità dell’ardesia, che viene estratta qui fin dal 1816; l’ardesia della Valentia Island è stata utilizzata per realizzare le Houses of Parliament e la Westminster Cathedral di Londra, e l’Opéra National di Parigi. Abbandonata nel 1911, la cava è stata riaperta nel 1999 e produce nuovamente oggetti in ardesia (tra cui tavoli da biliardo). L’isola misura appena 11 km per 3 km; Knightstown, all’estremità orientale, è l’unico centro abitato dell’isola. 


Da non perdere sull’isola

Glanleam House & Gardens Nata come fabbrica di lino nel 1775, questa tenuta subì una radicale trasformazione a partire dal 1808, quando il proprietario fece piantare nei 16 ettari dei giardini piante esotiche provenienti da tutto il mondo, tra cui il bambù e le felci arboree più alte d’Europa. I sentieri serpeggiano lungo la spiaggia, il fiume e la foresta. La casa padronale dispone di quattro camere arredate con mobili d’epoca. Ci sono anche quattro cottage indipendenti che sono in grado di ospitare fino a sei persone.

Tetrapod Trackway Questa serie di piccole depressioni su uno strato di rocce di arenaria accanto al mare non sarà spettacolare come l’impronta di un dinosauro, tuttavia queste tracce fossili, lasciate da una creatura anfibia lunga un metro circa 360 milioni di anni fa, sono la più antica testimonianza di un vertebrato sulla terra. Anche se la geologia non è la vostra passione, il sito è immerso in un paesaggio suggestivo, con vista sulle Blasket Islands e sulla Dingle Peninsula.

Valentia Island Heritage Centre Allestito in una vecchia scuola lungo la strada che conduce alla Geokaun Mountain, questo interessante museo locale, traboccante di manufatti, racconta la storia dell’isola in modo assai più eloquente di quanto potrebbe fare qualsiasi libro di testo. Qui troverete di tutto, dagli strumenti di laboratorio di chimica e dall’attrezzatura per l’estrazione dell’ardesia ai fossili e alle vecchie fotografie. Fiore all’occhiello dell’esposizione è il tasto utilizzato in occasione della prima comunicazione telegrafica transatlantica della storia.

Atmosfere di Caherdaniel
Atmosfere di Caherdaniel © meandering images / Shutterstock

Caherdaniel: atmosfere della vecchia Irlanda

La strada tra Waterville e Caherdaniel risale il crinale del Beenarourke, regalando alcuni degli scorci panoramici tra i più suggestivi di tutto il Ring of Kerry. La vista si estende dalle isole di Scarriff e Deenish fino a Dursey e alle alture della Beara Peninsula. Caherdaniel, un borgo minuscolo immerso nel verde sulla punta della Derrynane Bay, è il luogo di nascita di Daniel O’Connell, ‘il Grande Liberatore’, la cui famiglia si arricchì con il contrabbando, la cui base era nascosta tra le dune. La zona ha una spiaggia insignita della Bandiera Blu e offre bei sentieri escursionistici e innumerevoli opportunità di praticare attività all’aperto, come uscite a cavallo e sport acquatici. L’atmosfera del borgo è resa ancora più selvaggia dalle file di alberi piegati dal vento. 


Da non perdere a Caherdaniel

Derrynane National Historic Park La Derrynane House era la casa di famiglia di Maurice ‘Hunting Cap’ O’Connell, famoso contrabbandiere locale che fece fortuna commerciando con la Francia e la Spagna. Maurice era lo zio di Daniel O’Connell, il leader della lotta per l’emancipazione cattolica, cresciuto nella casa dello zio, ereditata nel 1825 e poi diventata il suo ritiro privato. La residenza contiene numerosi cimeli legati a O’Connell, tra cui la carrozza trionfale sulla quale sfilò per le vie di Dublino dopo essere stato liberato dalla prigionia nel 1844.

Derrynane Beach La spiaggia di Derrynane, insignita della Bandiera Blu, è una delle più belle della Contea di Kerry, con baie di sabbia dorata che si alternano a dune erbose e affioramenti rocciosi smussati dalle onde. Dal parcheggio della Derrynane House, camminando per 1 km lungo la spiaggia si raggiunge la Abbey Island e il suo suggestivo cimitero. All’interno della cappella in rovina si trova la tomba della moglie di Daniel O’Connell, Mary.

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