Nel sud della Francia lungo la strada della lavanda
Nonostante siano molto visitate sia a piedi sia in auto, le regioni della Francia del Sud di Luberon e Vaucluse conservano immutato il loro fascino rurale. Questo itinerario tocca luoghi famosi di squisita bellezza, ma vi farà anche scoprire silenziose stradine di campagna, placidi borghi, cieli sconfinati e una montagna straordinaria, sempre accompagnati dal viola di sconfinate distese di lavanda.

Coustellet
Il nostro itinerario parte dal Musée de la Lavande, alle porte di Coustellet, un ottimo ecomuseo annesso a un’azienda produttrice di lavanda, in cui potrete immergervi nelle tradizioni e nella storia di questo simbolo della Provenza e comprare prodotti ricavati da questo fiore presso la boutique. Il borgo arroccato di Gordes merita una deviazione, soprattutto al tramonto, magari ammirando lo spettacolo con un aperitivo sulla terrazza panoramica del lussuoso hotel Bastide de Gordes.
Abbaye Notre-Dame De Sénanque
Isolata e incredibilmente pittoresca, questa abbazia cistercense del XII secolo è famosa per la stupenda distesa di campi di lavanda che la incornicia da metà giugno a fine luglio. Fondata nel 1148, è tuttora abitata da un gruppetto di monaci e nel chiostro si respira un’atmosfera di ascetica e austera bellezza. All’interno si accede solo su prenotazione, che si tratti di una visita guidata o indipendente (in questo caso si può noleggiare un tablet che illustra la vita nell’abbazia nel XIII secolo). È richiesto un abbigliamento decoroso e silenzio. Arrivate un po’ prima per godervi in tranquillità lo spettacolo dei campi di lavanda.
Saint-Saturnin-Lès-Apt
Questo grazioso borgo piacevolmente intatto regala magnifici paesaggi sull’altopiano del Vaucluse punteggiati di campi di lavanda. Salite alle rovine che sovrastano il villaggio per una vista mozzafiato. Al Moulin à Huile Jullien potrete osservare il processo di produzione dell’olio (con degustazione di olio e di miele).

Sault
Questio incantevole e placido borgo collinare è incorniciato da campi di lavanda, pruneti e boschi. Dal 1887 André Boyer delizia turisti, ciclisti e alpinisti con il torrone al miele e mandorle, i marshmallow alla lavanda e le grandi brioches al profumo di fiori d’arancia dette pognes. Presso Les Lavandes de Champelle una fattoria con vendita diretta lungo la strada a nord-ovest della cittadina, chi vuole cimentarsi in cucina può comprare ottimi prodotti freschi. La lavanda Champelle ha un colore particolarmente intenso.
Mont Ventoux
Se il profumo dei fiori è inebriante, il Mont Ventoux (1910 m) mette soggezione. Le géant de Provence (il gigante della Provenza) è visibile da gran parte della regione e il suo bianco abbagliante risplende tutto l’anno, anche dopo lo scioglimento delle nevi, perché i suoi versanti sono ricoperti di pietra calcarea dai riflessi perlacei. Nei giorni più tersi, dalla cima lo sguardo spazia fino alle Alpi e alla Camargue.
Banon
Per una squisita deviazione non floreale raggiungete la piccola ma trafficata Banon, celebre per il formaggio caprino avvolto in foglie di castagno. La Fromagerie de Banon vende i suoi prodotti al mercato del martedì mattina e nel favoloso negozio di salumi e formaggi Brindille Melchio, perfetto in vista di un picnic. Per un piatto a base di queste specialità, andate da Les Vins au Vert, dove dal giovedì al sabato sera è necessario prenotare.
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Forcalquier
Forcalquier si distingue per l’atmosfera allegra e un po’ bohémienne, retaggio degli anni ’60 e ’70 quando fu scelto da un gruppo di artisti e giovani fautori del ritorno alla terra che vi avviarono coltivazioni biologiche promuovendo un movimento ‘biologique’, oggi in massima espansione. Qui si coltiva lo zafferano, si distilla l’assenzio e ha sede l’Université Européenne des Senteurs et Saveurs (UESS; Università Europea delle Fragranze e dei Sapori). Il borgo dà il meglio di sé durante il mercato del lunedì mattina.
Salite i ripidi scalini che portano alla cittadella e alla cappella ottagonale da cui si gode un panorama a 360°; tornando verso il paese, osservate i portali in legno riccamente scolpiti e le abitazioni di quella che un tempo era la ricca borghesia locale. Fate un salto per un aperitivo, una cena stellata Michelin e (se il budget ve lo permette) un pernottamento nel lussuoso Couvent des Minimes, di proprietà della casa di profumi L’Occitane.

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Prieuré De Salagon
Alle porte di Mane, uno splendido priorato duecentesco ospita incantevoli giardini e un museo in cui l’etnobotanica è presentata in modo suggestivo e poetico e sono stati ricreati affascinanti orti medievali che profumano di lavanda, menta e artemisia. All’interno delle mura medievali, le mostre permanenti e temporanee del museo offrono un affascinante spaccato della vita rurale dell’Alta Provenza.
La fortificata Mane si presta a belle passeggiate. Anche il Pont Roman de Mane merita un’occhiata, un ponte di pietra a tre archi sul fiume Laye risalente al XII o XIII secolo, situato in una posizione idilliaca perfetta per un picnic. Per arrivarci, dirigetevi per 800 m a sud di Mane fino all’Hôtel Mas du Pont Roman, girate a destra e cercate il vicoletto subito dopo l’albergo.
Manosque
A Manosque ci sono due bellissime fontane e un suggestivo centro storico acciottolato, ma il traffico e lo squallore della periferia sono scoraggianti, tanto da consigliare una visita veloce, soprattutto per la presenza, a sud-est, della sede di L’Occitane, l’azienda che ha trasformato i tradizionali cosmetici provenzali a base di lavanda e olio di mandorle e di oliva in un fenomeno globale. La visita allo stabilimento si prenota online; il negozio offre il 10% di sconto e c’è anche un bel giardinetto in stile mediterraneo da visitare.
Plateau De Valensole
La guida si fa più rilassata appena si imbocca la D6 e la strada inizia a salire dolcemente. Ben forniti del necessario per un picnic, tirate giù i finestrini e godetevi il tragitto. Su questo sereno e silenzioso altopiano si registra la massima concentrazione di aziende di produzione e lavorazione della lavanda. Una volta raggiunto il villaggio di Valensole, dirigetevi al parco-museo MEA Provence, dove troverete campi fioriti, un giardino aromatico e alcuni pannelli espositivi sulla storia della lavanda che cresce sull’altopiano. Nel negozio si vendono oli essenziali, saponi, cosmetici, bouquet di fiori secchi, miele, caramelle, gelato e altri prodotti ricavati da questo fiore.
Quando andare in Francia per vedere la lavanda
A luglio il viola della lavanda è più intenso, ma anche a giugno le fioriture sono memorabili.