Filippine: viaggio da Banaue a Manila
Multiforme arcipelago di 7000 isole, le Filippine sono un mondo a parte, sospeso nel cuore del sud-est asiatico. Qui ti aspettano spiagge da sogno, splendide tracce della presenza spagnola e infinite possibilità per le attività all'aperto. Soprattutto, ti aspetta una nuova possibilità per vivere il tuo amore per l'Asia e per scattare magnifiche fotografie di paesaggi che sembrano fermi nel tempo.

Ecco otto esperienze per vivere con intensità questa destinazione: per continuare a sognare o realizzare il viaggio puoi fare affidamento sulla guida Filippine, un grande ritorno nel nostro catalogo italiano.
1. Risaie di Banaue
Le risaie di Banaue, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, sono straordinarie non solo per la loro elaborata bellezza, ma anche perché furono create 2000 anni fa. Le terrazze furono realizzate dall'antica popolazione degli ifugao, cacciatori di teste che si distinguevano anche per l'abilità nella scultura del legno. Questo splendore si trova nelle Filippine settentrionali, nella regione del North Luzon.
Da non perdere: un'escursione di circa 40 minuti tra le terrazze nei dintorni di Banaue porta alle Tappia Waterfall, cascate alte un trentina di metri vicino alle quali ci si può crogiolare al sole stesi sulle rocce o nuotare nello specchio d'acqua decisamente rinfrescante.
Organizza il viaggio: tutte le sere un autobus notturno Ohayami collega Banaue a Sampaloc, a Manila (P450, circa 8 euro, 9 h); lungo il tragitto ferma anche a Cubao. Il consiglio è prenotare i biglietti degli autobus con ampio anticipo in alta stagione, tra dicembre e maggio.
2. Bacuit Archipelago
Filippine centro-occidentali: esplorare questo arcipelago, nella parte settentrionale di Palawan (inserita dai nostri autori tra le regioni da non perdere nel 2013), è un'esperienza da non perdere. Raggiungibile con una breve corsa in bangka dalla spensierata cittadina di El Nido, la Bacuit Bay offre scarpate di roccia calcarea, candide spiagge di sabbia bordate di palme e barriere coralline.
Da non perdere: un avventura marinara di un paio di giorni tra le isole della baia o più a nord, attraverso il Linapacan Strait verso Coron, offre l'opportunità di trascorrere la notte in remoti villaggi di pescatori, dove il pescato del giorno viene servito a cena sulla griglia.
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Organizza il viaggio: El Nido è una delle principali destinazioni turistiche delle Filippine, ma èsorprendente quanto sia difficile da raggiungere in aereo. Soltanto SEAIR e ITI hanno voli per il LioAirport di El Nido, 7 km a nord della città. Un buon riferimento è il Rosanna's Beach Cottages, un complesso di quattro camere doppie in un edificio e due cottage, tutti con veranda privata vista mare.
3. Spiagge da sogno
Nulla può descrivere le Filippine meglio di una remota striscia di candida sabbia dalle sfumature perlacee, un sogno godibile in tutte le oltre 7000 isole che compongono il paese. Cerchi la solitudine? Luzon è in gran parte bordata da spiagge deserte, e un'intera isola tutta per te ti aspetta nel Calamian Group di Palawan, dalle parti di Coron. Vuoi un sito per le immersioni con opportunità di svago e una bellissima spiaggia? Punta su Malapascua o Sipalay. Vita da spiaggia con un po' di sport? Prendi lezioni di kitesurf a Boracay o cimentati nel surf a San Juan, La Union.
4. Boracay
Non è passato troppo tempo da quando Boracay era una sonnolenta e remota località quasi sconosciuta. Le cose sono cambiate e oggi il mondo ha scoperto questo isolotto e l'ha trasformato in una delle stelle più fulgide nella galassia di spiagge del Sud-est asiatico. Boracay conserva comunque un'atmosfera generalmente più pacata rispetto a spiagge come Kuta Beach o Ko Samui, mantenendo intatta quell'autenticità di cui si possono ancora godere gli effetti, soprattutto all'estremità meridionale di White Beach, la spiaggia simbolo dell'isola, dove ancora oggi aleggia lo spirito della Boracay d'altri tempi.
Lunga 7 km appena e larga soltanto 1 km nel punto più stretto, Boracay è un puntino nel mare, rispetto a isole come Bali e Phuket, alle quali viene spesso paragonata. La pubblicità di cui ha goduto recentemente - i lettori della rivista Travel & Leisure l'hanno votata nel 2011 come quarta isola più bella del mondo - ha provocato un'esplosione della sua popolarità tra i viaggiatori. Cosa significa tutto questo per il rilassato viaggiatore che desidera soltanto bersi un cocktail weng-weng in tutta tranquillità? Goditi pure il tue weng-weng, ma non dimenticare di minimizzare l'impatto sull'ambiente naturale. Non fumare a White Beach, dove per altro è vietato, non raccogliere la sabbia e non lasciare in giro bottigliette di plastica.
Da non perdere: le escursioni in paraw al tramonto sono un'esperienza imperdibile a Boracay. Le barche sfrecciano lungo la costa, e la concorrenza mantiene i prezzi ragionevoli.
Organizza il viaggio: il modo più rapido per raggiungere Boracay da Manila è volare su Caticlan - in alta stagione però non sarete i soli a cercare di prenotare questi voli. Un'alternativa più economica è l'aeroporto di Kalibo, da dove Caticlan si raggiunge facilmente in automobile (da 1 h 30 min a 2 h).
5. Surf a Siargao
Atmosfera spensierata e onde perfette fanno di quest'isola centro-orientale una meta di primo piano nel panorama surfistico delle Filippine, tanto per gli esperti quanto per i principianti. Il padiglione di Cloud Nine è il punto di riferimento, ma le onde non mancano neanche altrove. Dirigiti a nord, verso il tranquillo villaggio di Burgos, in una cornice autentica e incontaminata, oppure noleggia una bangka e spingiti verso angoli poco frequentati.
Da non perdere: a fine giornata nulla è più divertente che ritrovarsi in spiaggia per l'aperitivo a raccontarsi con enfasi le proprie acrobazie, di fronte allo spettacolo delle onde che si infrangono a riva.
Organizza il viaggio: Cebu Pacific ha due voli diretti la settimana fra Cebu e l'aeroporto Sayak di Siargao, vicino a Del Carmen. Un'altra soluzione consiste nel prendere un aereo da Manila a Surigao. Per organizzare uscite di immersione, contatta la Driftwood Surf & Dive o la Siargao Divers.
6. Vita notturna di Manila
La vita notturna di Manila offre tutto ciò che potrebbe venirti in mente, nel bene e nel male. Dai locali di Quezon City che furoreggiano a suon di bongo ai bar di musica live di Malate, dai ricercati nightclub di Makati al nuovo Resorts World, il divertimento è assicurato a tutte le ore. Non c'è sera in cui i 'ristobar' all'aperto non siano gremiti di gente che tracanna birra oltre la mezzanotte. Durante i week end, stranieri su di giri e facoltosi rampolli di Makati mantengono alto il volume delle discoteche fino alle prime luci dell'alba. E per qualcosa di più insolito c'è il drag show del Club Mwah!
Da non perdere: riferimenti per il nightclubbing di Manila sono il Fab/The Library, due gay club sotto un unico tetto nella zona di Makati, e il Bedrock di Malate: dove ti aspettano cover band di un certo livello.
7. Vulcani? La terra giusta
Situate lungo il cosiddetto 'anello di fuoco del Pacifico', le Filippine sono una terra di vulcani. Nel 1991, l'eruzione del Pinatubo disperse nuvole di cenere su tutto il pianeta, ma oggi è possibile nuotare nelle limpide acque del lago che ne occupa il cratere, in un paesaggio lunare. Gli alpinisti in forma possono puntare verso la cima del Mt Kanlaon, a Negros, al Mt Guiting-Guiting, a Romblon, o al Mt Halcon di Mindoro, la vetta più impegnativa. La scalata più accessibile è quella al Mt Taal, mentre il Mt Mayon, con la cima sormontata da un pennacchio di fumo, è il vulcano più suggestivo.
8. Architettura coloniale
Le Filippine non sono soltanto sinonimo di spiagge e avventura. L'epoca del dominio spagnolo ha lasciato in eredità al paese un patrimonio architettonico che combina elementi locali e gusto europeo. I centri storici di Vigan, a North Luzon, e Silay, a Negros, vantano antichi edifici ben conservati e molte delle residenze coloniali sono oggi alberghi e ristoranti incantevoli. All'antico retaggio spagnolo appartengono anche chiese in pietra come quelle di Paoay, Santa Maria e Miagao, che l'UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità.
Da non perdere: nella tranquilla cittadina costiera di Miagao, situata 40 km a ovest di Iloilo City, si trova l'elegante Miagao Church (ufficialmente nota come Santo Tomas de Villanueva), un edificio color miele che è una delle quattro chiese barocche delle Filippine dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO (nel 1993). Costruita tra il 1787 e il 1797, la chiesa è stata una fortezza contro le razzie dei predoni musulmani e nei secoli fu danneggiata da combattimenti, incendi e terremoti; nel 1962 è stata finalmente riportata agli antichi fasti rococò da un restauro.
Organizza il viaggio: la vicina Iloilo City è ben servita. PAL, Airphil Express e Cebu Pacific hanno voli giornalieri per Cebu City e Manila; Airphil Express e Cebu Pacific hanno anche voli diretti tutti i giorni per Davao. Zest Air fa servizio per Manila.