Weekend a Budapest: cosa vedere in tre giorni
A cavallo del Danubio, con le Colline di Buda a ovest e la Grande Pianura a est, Budapest è un autentico gioiello. Oggi vi portiamo lungo un itinerario tra i luoghi imperdibili della capitale ungherese, da fare anche in un weekend: ecco cosa vedere a Budapest in 3 giorni.
Primo giorno
Se avete tre giorni a Budapest, trascorrete la vostra prima mattina sulla Collina del Castello, per ammirare la vista dal Palazzo Reale e farvi un’idea di come sia disposta la città. L’immenso complesso del Palazzo Reale è stato raso al suolo e poi ricostruito sei volte nel corso degli ultimi sette secoli. In questa zona, verso la metà del XIII secolo, il re Béla IV fondò una residenza che venne ampliata dai monarchi successivi. Fu distrutta nel 1686, durante una battaglia contro i turchi. Oggi sulla collina troverete un gran numero di sculture e monumenti. Ma se avete poco tempo e dovete scegliere un museo solo, vi consigliamo la Galleria Nazionale Ungherese, per le pregevoli opere d’arte ungheresi, o il Museo del Castello per un’organica introduzione alla lunga e tortuosa storia della città.
Consumate un pranzo veloce al Fortuna Önkiszolgáló: chi lavora sulla Collina del Castello evita i turisti andando a pranzo in questo self-service, un posto economico, allegro e molto comodo. Oppure andate ad assaggiare qualche specialità al Mandragóra: questo ristorante è un locale a gestione familiare situato al piano interrato di un edificio residenziale. Ha conquistato una fedele clientela locale con le sue eccellenti versioni dei classici della cucina ungherese, come l’anatra cotta a fuoco lento con cavolo rosso, la salsiccia di manzo grigio ungherese o il risotto d’orzo. I piatti della settimana sono un vero affare.
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Nel pomeriggio scendete a Clark Ádámtér con la Sikló, una funicolare costruita nel 1870. Percorrete poi Főutca fino ai Bagni Király per godervi un po’ di relax immersi nelle piscine termali. Alimentate da acque di temperatura compresa tra 26° e 40°C, le quattro piscine dei Király sono autentici bagni turchi costruiti nel 1570. La più grande è sormontata da una magnifica cupola centrale illuminata da un lucernario, mentre le altre tre sono più piccole. Oltre al bagno turco, il complesso include anche la sauna.
A seconda del vostro stato d’animo, concludete la giornata andando a vedere cosa c’è in programma al Centro Culturale Budavár, oppure raggiungete l’elegante Oscar American Bar per bere un cocktail e ascoltare un po’ di musica (registrata).
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Secondo giorno
Nel vostro weekend a Budapest, dedicate il secondo giorno ad attraversare il Danubio e godetevi il meglio della zona di Pest facendo due passi lungo Andrássy út Dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 2002, questo viale alberato sfoggia una sequenza di splendidi edifici, che potrete ammirare al meglio con una passeggiata dal Teatro dell’Opera di Stato Ungherese fino al parco Municipale.
Tra le cose da visitare c’è quel gioiello architettonico che è il Teatro dell’Opera di Stato Ungherese. Soffermatevi poi in alcuni magnifici caffè, tra cui lo Spinoza Café bel caffè-ristorante, allietato ogni sera dal pianoforte, che comprende una galleria d’arte e un teatro che il venerdì alle 19 ospita concerti di musica klezmer. Serve per lo più comfort food ungherese ed ebraico (non kasher, ma senza carne di maiale). La prima colazione è servita a tutte le ore del giorno ed è un vero affare.
Lungo il tragitto verso il Parco Municipale, decidete se preferite trascorrere un pomeriggio istruttivo o ricreativo (o entrambe le cose). La Casa del Terrore si trova in Andrássy út, e sul lato orientale di Piazza degli Eroi sorge il Palazzo delle Arti, che ospita belle mostre. Nell’area del Parco Municipale si trovano lo Zoo di Budapest e gli splendidi Bagni Széchenyi.
Cenate al Robinson, un locale informale ma elegante; nei mesi estivi cercate di farvi dare un tavolo nel dehors sul lago. Se dopo cena volete divertirvi, dirigetevi verso le animate vie di Erzsébetváros e del Quartiere Ebraico.
Terzo giorno
Il terzo giorno a Budapest visitate alcune delle attrazioni di grande richiamo della città. La mattina concentratevi sui due simboli della nazione ungherese e sugli edifici che li custodiscono: la corona di re Stefano nel Parlamento e le spoglie (in realtà una mano) del santo nella Basilica di Santo Stefano.
Il Palazzo del Parlamento, che si sviluppa per circa 268 metri lungo il Danubio, è l’edificio più grande d’Ungheria. Anche grazie alla posizione, sicuramente non casuale, fa da contrappeso al Palazzo Reale sulla Collina di Buda dall’altra parte del fiume, a suggerire che ormai il destino del paese si fonda sulla democrazia e non sul privilegio reale.
La Basilica di Santo Stefano è la chiesa cattolica più importante di tutta l’Ungheria, anche perché al suo interno custodisce la reliquia più venerata del paese: la mano destra mummificata del santo patrono. Per andare da un posto all’altro, tagliate attraverso Szabadság tér e date un’occhiata all’ultimo monumento sovietico rimasto in città.
Nel pomeriggio esplorate il quartiere ebraico con un itinerario a piedi che includa Klauzál tér, la Sinagoga Ortodossa e il muro del ghetto originale. Dedicate tutto il tempo necessario a una visita accurata della Grande Sinagoga e del Museo e Archivio Ebraico Ungherese, poi andate a mangiare una fetta di torta alla pasticceria kasher Fröhlich Cukrászda, dove non potete non provare la leggendaria flódni, una torta a tre strati.
Se è venerdì, troverete musica klezmer (folk ebraica) allo Spinoza Café. Poi andate in uno dei tanti kertek (garden club) lungo Kazinczy utca:
• Mika Tivadar Mulató ricavato in un’ex fabbrica di rame del 1907 ha un bar al piano terra, un piccolo club al piano inferiore e un fantastico giardino, uno dei nostri romkertek (ruin garden) preferiti di Budapest. Quasi tutte le sere ci sono DJ e musica dal vivo (di ogni genere, fra cui jazz, swing, punk e funk). Le toilette sono bellissime
• Szimpla Kert è il primo romkocsmá (ruin pub) di Budapest, è decisamente rivolto ai turisti, ma rimane comunque una meta di grande richiamo per bere un drink. È un locale enorme, con nicchie piene di cianfrusaglie, graffiti, opere d’arte e ogni sorta di oggetti stravaganti. Accomodatevi in una vecchia Trabant, guardate un film all’aperto, sorseggiate un drink oppure unitevi a una jam session acustica.
• Doblo un locale a lume di candela con pareti di mattoni a vista, è il posto giusto per degustare i vini ungheresi, di cui offre decine di varietà in calice.