Un weekend perfetto a Novi Sad

7 minuti di lettura

Nel 2019 i riflettori del turismo si accenderanno su Novi Sad, capoluogo della regione autonoma serba della Vojvodina. Quest’anno, infatti, la città ospiterà la 20a edizione del rinomato festival musical EXIT, assumerà il ruolo di Capitale europea della gioventù e inizierà il conto alla rovescia per l’incoronazione a Capitale europea della cultura nel 2021.

Ciò che colpisce particolarmente in questo momento di notorietà è il fatto che questa città situata sulle sponde del Danubio nella pianura pannonica mantiene in genere un basso profilo, nonostante presenti un panorama culturale talmente eterogeneo che le lingue ufficiali sono addirittura sei. Chiedete a un qualsiasi abitante di Novi Sad un aggettivo per descrivere la sua città, e la risposta più comune sarà inevitabilmente ‘tranquilla’ e ‘informale’.

La maestosa Cittadella di Petrovaradin, costruita nel XVIII secolo sulla riva del Danubio, è oggi sinonimo del Festival  EXIT  © Andrej Antic /Shut
La maestosa Cittadella di Petrovaradin, costruita nel XVIII secolo sulla riva del Danubio, è oggi sinonimo del Festival EXIT © Andrej Antic /Shut
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Novi Sad si trova a circa un’ora di auto verso nord dalla capitale serba, Belgrado. La zona in cui sorge la Cittadella di Petrovaradin – la grande attrattiva della città – vanta una lunga storia, con insediamenti che risalgono a migliaia di anni fa. Tuttavia gli abitanti tendono a non sottolineare davanti ai visitatori l’importanza della loro regione (durante il periodo romano, bizantino, ottomano e asburgico), ma preferiscono invitarli a fare una passeggiata lungo la principale via pedonale, nota colloquialmente come ‘il Corso’, per bere un bicchiere di vino insieme agli amici.

“In genere i visitatori rimangono sorpresi da quanto sia intenso un soggiorno a Novi Sad”, dice Ivanka Tasić, direttrice di PanaComp Wonderland Travel, un’agenzia locale che è uno degli operatori turistici più affermati della Serbia. “Quando è il momento di ripartire, ormai la città gli è entrata nel sangue”. Grazie agli ottimi vini delle aziende della vicina Fruška Gora, alla sostanziosa cucina regionale della Vojvodina, a una spiaggia sabbiosa sulla riva del Danubio e a interessanti musei e gallerie d’arte, indubbiamente Novi Sad regala molti momenti di svago.

La principale via pedonale di Novi Sad è fiancheggiata da edifici austro-ungarici in tinte pastello © Alex Crevar / LonelyPlanet
La principale via pedonale di Novi Sad è fiancheggiata da edifici austro-ungarici in tinte pastello © Alex Crevar / LonelyPlanet

Venerdì

Iniziate il vostro weekend perfetto a Novi Sad nel luogo dove ebbe origine la sua storia, ovvero la Cittadella di Petrovaradin. Per molti visitatori questi bastioni sono semplicemente sinonimo del Festival EXIT, ovvero una delle sedi di eventi musicali più emblematiche e insolite del pianeta. Gli appassionati di storia, invece, vedono in questa fortezza del XVIII secolo – costruita su uno sperone roccioso alto 40 m che domina il Danubio – uno dei sistemi più difesa più ingegnosi mai creati dall’uomo. Questo dedalo di trincee, fossati e mura costruito dall’impero austro-ungarico riuscì ad assolvere il compito di proteggere i territori imperiali durante i conflitti con l’impero ottomano. Dopo aver visitato la fortezza e il suo museo, non mancate di prenotare una visita guidata alle gallerie sotterranee, che si estendono per una lunghezza di 16 km.

Una volta scesi da questa posizione strategica, attraversate il fiume e perdetevi nelle piacevoli vie del centro di Novi Sad. Andate alla Galleria di Matica Srpska per ammirare una delle collezioni d’arte più importanti del paese, circa 500 opere risalenti a un periodo compreso tra il XVI e il XX secolo che offrono un’approfondita panoramica sulla storia, l’arte e le tradizioni della Serbia. Percorrete quindi Zmaj Jovina e Dunavska, due viali che offrono un classico panorama urbano mitteleuropeo, con edifici austro-ungarici in tinte pastello e giallo senape che ospitano caffè, boutique e gallerie d’arte. Una passeggiata nel centro storico, tra la Chiesa cattolica del Nome di Maria, la Chiesa ortodossa di San Giorgio, la Sinagoga, il Municipio e il Palazzo Arcivescovile, è una carrellata di storia dell’architettura che spazia dal secessionismo allo stile neogotico e neorinascimentale. Entrate poi al Misha, un concept store che funge da vetrina a una cinquantina di stilisti e designer locali. Lo showroom presenta un allestimento ben curato e una ricca selezione di capi di abbigliamento, scarpe, gioielli e articoli per la casa.

Raggiungete il Fish & Zeleniš, che propone a sorpresa una cucina mediterranea basata esclusivamente su prodotti biologici e di stagione. I camerieri attraversano la strada dalla cucina a una sala da pranzo con pavimento in assi di legno, tovaglie a quadretti bianchi e blu e pareti tappezzate di vecchie foto e oggetti d’epoca come mestoli e bilance. Ordinate la trota alla griglia con patate e verdure o il risotto con gamberetti, calamari e cozze.

Dopo il tramonto l’atmosfera si riscalda a Novi Sad. Per entrare nello spirito giusto andate al PUBeraj, un bar che fa parte di tre esercizi collegati tra loro. Il pub, che serve oltre 30 whisky e ospita musica live e con DJ diverse sere alla settimana, è incuneato tra un negozio di barbiere da uomo (Berberaj) e un salone di parrucchiere per signora (FeniRaj). “Novi Sad dà l’impressione di una grande città perché è molto ricca di colore”, dice Andrija Nikitović, barbiere di professione e showman per passione che ha creato questo insolito connubio.

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Il PUBeraj è un pub divertente che offre musica live e con DJ, annesso a un negozio di barbiere e a un salone di parrucchiere © Alex Crevar / LonelyPl
Il PUBeraj è un pub divertente che offre musica live e con DJ, annesso a un negozio di barbiere e a un salone di parrucchiere © Alex Crevar / LonelyPl
Appena fuori Novi Sad, Sremski Karlovci e la Fruška Gora sono costellate di piccole aziende vinicole © Tatiana Popova /Shutterstock
Appena fuori Novi Sad, Sremski Karlovci e la Fruška Gora sono costellate di piccole aziende vinicole © Tatiana Popova /Shutterstock

Sabato

Parte del fascino di un soggiorno a Novi Sad consiste nell’uscire dalla città per raggiungere le magnifiche colline della Fruška Gora, a sud del Danubio, dove le aziende vinicole sono un fattore di aggregazione e il vino e la cucina elementi fondamentali dello stile di vita locale. Prenotate una lezione di cucina all’ora di pranzo al Banstolka, vicino alla cittadina di Sremski Karlovci. La proprietaria, Mirjana Hemun, vi insegnerà a preparare zuppe classiche e piatti come peperoni e zucchine ripieni, oltre a dolci come i gomboce (gnocchi ripieni di prugne). Godetevi le vostre creazioni assaporando la sua eccellente rakija (distillato di prugne fatto in casa).

Tornate a Novi Sad per proseguire la vostra istruzione enogastronomica. Il wine bar con negozio Wine Therapy è il posto ideale per scoprire i migliori vini della zona. In questa vinoteka di recente apertura c’è un enologo che parla inglese che può fornirvi etichette da tutto il mondo, ma è specializzato in rossi e bianchi serbi. “La coltivazione della vite e la produzione di vino in questa zona della Serbia sono tra le più antiche del mondo”, spiega Mirjana Maksimović, presidente di Žene i Vino, una ONG impegnata nella promozione del vini serbi. “Decidere quali siano i vini migliori è quasi impossibile, ma tra i bianchi consiglierei una miscela chiamata Neoplanta dell’azienda vinicola Šijački, nel villaggio di Banoštor, mentre tra i rossi punterei sul Probus, una miscela prodotta dall’azienda Milanović , nel villaggio di Surduk”.

La tappa successiva è il Project 72 Wine & Deli, uno dei migliori ristoranti di Novi Sad, che adotta un approccio cosmopolita alla cucina locale e propone un menu stagionale basato sull’impiego di ingredienti di piccoli produttori serbi. Sedetevi a un tavolo nel dehors che dà sulla strada, e per non sbagliare ordinate il petto d’anatra servito con broccoli e purè di carote.

Concludete la serata facendo un giro nel cosiddetto ‘Quartiere cinese’, un’ex zona industriale trasformata in un polo creativo composto da 10 edifici che un tempo erano stabilimenti metallurgici. Oggi il quartiere è la culla di artisti d’avanguardia e sede di concerti e spettacoli di danza. Rappresenta esattamente il tipo di progetto innovativo e ispirato alla comunità che i titoli di Capitale europea della gioventù nel 2019 e Capitale europea della cultura nel 2021 mirano a incoraggiare.

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Il bar con negozio Wine Therapy è il posto ideale per scoprire i vini locali © Alex Crevar / LonelyPlanet
Il bar con negozio Wine Therapy è il posto ideale per scoprire i vini locali © Alex Crevar / LonelyPlanet

Domenica

Cominciate l’ultimo giorno in città con una passeggiata fino alla Štrand, la spiaggia di sabbia di Novi Sad, che si estende per 700 m lungo il Danubio. Godetevi un po’ di relax sulla sabbia o in un caffè sul fiume, osservando l’andirivieni di barche, uccelli, pescatori e bagnanti. Se c’è bassa marea, potete perfino attraversare il tratto di fiume che separa l’estremità occidentale della spiaggia dall’oasi verde dell’Isola dei Pescatori. Se invece avete voglia di fare un po’ di attività fisica (e il tempo è bello), noleggiate una bicicletta o un kayak per esplorare il fiume lungo la pista ciclabile del Danubio o direttamente sull’acqua.

Tornate quindi nel punto di inizio del vostro itinerario di visita, la Cittadella di Petrovaradin, e andate a pranzo in uno dei ristoranti più suggestivi della città, il Čarda Aqua Doria, situato ai piedi della fortezza. Non dimenticate di prenotare in anticipo e prendete posto nell’incantevole sala con travi di legno scuro e vista sul ponte che riflette luci multicolori sulla superficie del fiume. Brindate alla conclusione di un fantastico weekend con un calice di rosso della Fruška Gora e gustate la zuppa di pesce e l’arrosto di vitello servito con panna di produzione propria.

La Štrand, la spiaggia di sabbia sul Danubio lunga 700 m, e l’Isola dei Pescatori sono la meta estiva preferita a Novi Sad © NenadNedomacki / Shutters
La Štrand, la spiaggia di sabbia sul Danubio lunga 700 m, e l’Isola dei Pescatori sono la meta estiva preferita a Novi Sad © NenadNedomacki / Shutters
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Informazioni di viaggio

Novi Sad si trova a meno di un’ora di auto dall’aeroporto Nikola Tesla di Belgrado, il sempre più trafficato hub regionale. Esistono vari opzioni per raggiungere la città dall’aeroporto: autobus, navetta, taxi e treno. Novi Sad offre un’ampia scelta di strutture ricettive, dagli hotel classici a Airbnb. Nel marzo 2018 lo Sheraton ha aperto un hotel di 150 camere. Se preferite un’alternativa più raccolta e meno cara, potete optare per il VaradINN, un ostello con sette camere situato nello storico quartiere di Petrovaradin, proprio ai piedi della fortezza.

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Serbia
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