Sindrome da rientro? Fate il giro del mondo in un weekend
La sindrome da rientro è la scusa perfetta per ripartire subito per un city break. Ma non a caso: queste tre mete catalizzano colori, sapori e atmosfere da tutto il mondo. Un weekend di fine estate per staccare di nuovo la spina, sì, ma dove? Saltate sul primo aereo, treno o bus e raggiungete queste mete vicine, che a settembre catalizzano l'interesse globale, promuovono l'inclusività attorno a un piatto o raccolgono storie che arrivano da molto lontano.
In Sicilia tra mare e cous cous
Make cous cous, not walls (fate il cous cous, non i muri). Il piatto più famoso e inclusivo della tradizione nordafricana va in scena in Sicilia, a San Vito Lo Capo, durante il Cous cous fest (quest'anno dal 20 al 29 settembre). Partite per un giro del globo con le papille, assaggiando le 30 varianti proposte dalle Case del Cous Cous nei punti di degustazione sulla spiaggia. Volate su Trapani, servita con voli diretti da Torino, Milano, Roma e Pantelleria, che potrebbe essere lo scalo immediatamente successivo se avete a disposizione qualche giorno in più per rilassarvi. La combo festival più dammuso potrebbe seriamente rimettervi a nuovo, se le vacanze agostane per voi sono state un tour de force.
In alternativa spingetevi verso la costa orientale siciliana, nel parco botanico Radicepura di Giarre, in provincia di Catania, fino al 27 ottobre le piante endemiche del Mediterraneo sono in mostra tra i percorsi architetturali. Fate una deviazione verso Acireale, che dal 13 al 29 settembre assieme a molte città siciliane partecipa all'iniziativa Le Vie dei Tesori, che fa parte del Festival delle Città 2019. Le passeggiate d'autore vi portano a scoprire i vicoli e le piazze del Seicento, l'itinerario delle Chiazzette e la Fortezza del Tocco.
In Provenza per il festival di fotografia
Arles, la cittadina francese nel cuore della Provenza che ha ispirato Van Gogh, è una meta strategica per visitare la vicina Nimes col suo fascino occitano, godere della vista delle mura di Avignone dall’isola della Barthelasse (potete raggiungerla gratis in barca), fare un'escursione nella gitana Camargue. Ma più probabilmente, nello spaziotempo di un weekend, vorrete fermarvi ad Arles, che ha ospitato per tutta l'estate uno dei festival di fotografia più importanti d'Europa, Les Rencontres d'Arles. Avete tempo fino al 22 settembre per perdervi tra le viuzze, nelle chiese, nelle sale dei palazzi storici di Arles che espongono monografiche, retrospettive e curation di fotografi tutto il mondo. Per solleticare la vostra anima di viaggiatori non perdete la selezione Rereading, che offre nuove prospettive sul mondo come lo conoscevamo, gli scatti di Christian Lutz nelle città dei casinò, tra Macao e Las Vegas, gli Appalachi visti da Stacy Kranitz, le piantagioni messicane nello stato di Oaxaca immortalate da Lionel Astruc e Erick Bonnier, il viaggio di dieci anni attorno al mondo di Mario Del Curto nell'umanità vegetale, dal parco dei mostri di Bomarzo ai meleti del Kazakistan, passando per molti giardini urbani in simbiosi con le città.
A Mantova per immergervi nei mondi di carta
Il FestivaLetteratura di Mantova (dal 4 all'8 settembre) è una meta fissa per autori italiani e stranieri che ogni settembre si ritrovano in città per leggere, ascoltare, raccontare. Quest'anno gli ospiti più attesi vi trasportano in mondi alternativi e attuali: Margaret Atwood, l'autrice canadese del Racconto dell'Ancella, una distopia che è diventata una pluripremiata serie tv. L'attivista egiziana Nawal al-Sa'dawi, la scozzese candidata al Nobel Ali Smith (imperdibile il suo best seller Autunno), l'orientalista tedesco Navid Kermani. Tanti gli incontri dedicati ai viaggi: Marcello Ghilardi racconta il fascino della cultura giapponese, Alessandro Vanoli vi porterà a spasso con la fantasia attraverso le grandi vie di comunicazione che hanno fatto la storia, dalla via della seta alla Route 66. Dacia Maraini racconterà l'amore per l'alpinismo che ha portato suo padre Fosco dalle Alpi Apuane alle vette tibetane. Felwine Sarr vi trasporterà in un'Africa fuori dai luoghi comuni. Il fotografo Lorenzo Tugnoli, premio Pulitzer per il suo reportage in Yemen commissionato dal Washington Post, interverrà sul tema dei territori devastati dai conflitti. Protagonista della "città in libri" di quest'anno è Tirana: a Mantova potete esplorarla attraverso i romanzi ambientati nella giovane capitale albanese, i saggi e i reportage di autori, anche italiani, tra cui Indro Montanelli e Mario Rigoni Stern.