Pietrasanta e l’incanto dell’inverno: Natale tra arte, cultura e mare
Trascorrere qualche giorno in riva al mare forse non è la prima idea che viene in mente quando si pensa al Natale. Proprio per questo, per un weekend o una settimana alternativi, dovreste puntare la bussola su Pietrasanta, piccolo borgo toscano incastonato tra la celebre costa della Versilia e le Alpi Apuane, capace di incantare chiunque abbia l’ottima intuizione di spostarsi verso l’entroterra. Venire qui in estate è un must, ma passarci qualche giorno in inverno, con le atmosfere natalizie e la spiaggia tutta per voi, è il vero consiglio Lonely Planet.
A spasso nel centro storico, tra mercatini, gallerie e tesori d’arte
Il borgo antico di Pietrasanta, arretrato di una manciata di chilometri rispetto alla costa, è delizioso tutto l’anno, ma durante le festività natalizie, con la complicità di quel tocco magico che proviene dal periodo, diventa ancora più suggestivo. Vi basterà muovere i primi passi tra luminarie, abeti addobbati e mercatini a tema per venire coinvolti dall’atmosfera del Natale e questa sarà l’occasione per una passeggiata alla scoperta di uno degli impianti urbani più suggestivi della Toscana, impreziosito da un incredibile numero di gallerie d’arte. Senza dimenticare che fino al 19 dicembre nel Giardino della Lumaca, con vista su Piazza del Duomo, sono allestiti i mercatini natalizi, con grande spolvero di artigianato locale e tradizioni culinarie.
Vi sembrerà di essere tornati al Rinascimento, quando sarete in Piazza del Duomo, nella quale si alternano di continuo esposizioni di arte contemporanea – trovate il programma nel sito del Museo dei Bozzetti.
Dal lato orientale si abbraccia con lo sguardo la verdeggiante collina dominata dalla longobarda Rocca di Sala, mentre la Chiesa e il Convento di Sant’Agostino aggiungono monumentalità e fotogenia all’insieme. Il lato occidentale, cui si accede attraverso la Porta a Pisa, trabocca di lounge bar, pasticcerie e gelatierie affollatissime a tutte le ore. Anche il lato sud è una gioia per gli occhi, con il raffinato Palazzo Moroni, che ospita il Museo Archeologico.
Ci torneremo, perché ora l’attenzione è tutta per il Duomo: il simbolo di Pietrasanta ha una facciata in marmo che sembra ricamata, con il suo bel rosone e le lunette dei tre portali scolpite a bassorilievo. Il tripudio di forme prosegue all’interno, ricco di pitture di epoca barocca e con uno strepitoso pulpito (inizio XVI secolo) anch’esso in marmo. Infine, il campanile conferisce al complesso slancio verticale e un tono rosso mattone.
Se proprio non riuscite a resistere all’odore di mare che pizzica le vostre narici, tornate verso il litorale, meglio se all’ora del tramonto: mercati e eventi vi aspettano a Marina di Pietrasanta e una vista superba dell’arco delle Alpi Apuane infiammato dalle luci arancioni vi farà scattare mille foto dal Pontile di Tonfano. Insieme a Fiumetto, Le Focette e Motrone, Tonfano è una delle quattro località che compongono la parte di Pietrasanta affacciata sulla costa.
In giro per musei: tre visite da non perdere
Vista dall’interno dei suoi musei civici, Pietrasanta si conferma all’altezza della sua fama e dello splendore degli spazi esterni. Il consiglio è di iniziare dal Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi”, per compiere un affascinante viaggio nella creatività di oltre 400 artisti che hanno scelto i laboratori locali per realizzare le proprie opere. Al museo Gherardi vi aspetta un’incursione tra le creazioni della scultura contemporanea di tutto il mondo, che raccoglie circa 1.200 bozzetti di sculture. Inaugurata nel 1984, questa raccolta è unica nel suo genere e rispecchia perfettamente l’attività artistica e artigianale più peculiare di Pietrasanta e del territorio tra Apuane e Versilia: la scultura.
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Forse non tutti sanno che sono pochi gli artisti che realizzano le proprie opere scultoree con le proprie mani: molto più spesso infatti l’idea dell’artista viene realizzata nei laboratori di lavorazione del marmo e del bronzo di Pietrasanta che sono un’eccellenza a livello mondiale. D’altra parte la tradizione che lega la città alla lavorazione artistica del marmo è secolare, come testimoniano le opere nelle chiese cittadine e come raccontano le cronache, che vedono il grande Michelangelo venire proprio qui a firmare contratti per i marmi da lui fatti cavare sulle Apuane – in giro per Piazza Duomo, alzando un po’ lo sguardo, noterete due targhe che ricordano il passaggio del sommo artista.
Due minuti a piedi vi separano dalla seconda esperienza museale da non perdere, il Museo Padre Eugenio Barsanti, dedicato al geniale sperimentatore che a metà Ottocento inventò il motore a scoppio. Il museo, ospitato nel Palazzo Panichi, propone un viaggio nella storia di questa ideazione rivoluzionaria esponendo cimeli della vita di Barsanti, ricostruzioni storiche, documenti e prototipi di motori. Se le sperimentazioni ingegneristiche vi sembrassero troppo ardite, tenete presente che tra i due musei se ne trova un terzo pronto a catturare l’interesse dei visitatori. Parliamo del Museo Archeologico Versiliese "Bruno Antonucci”, in piazza Duomo, che espone reperti dalla preistoria al Medioevo e vi consente di dare alla vostra ricognizione della Versilia una prospettiva storica insuperabile. La sezione di maggior rilievo è dedicata al periodo etrusco, con particolare attenzione alla scoperta del sito di San Rocchino, sulle rive del lago di Massaciuccoli, area naturalistica protetta a pochi chilometri da qui. Queste vestigia di un’altra civiltà hanno fascino sufficiente a trasferirvi in un’altra epoca, ma dopo averle ammirate uscite per continuare a vivere Pietrasanta nella sua contemporaneità.
Ancora, se amate l’arte contemporanea, non mancate di visitare la Chiesa della Misericordia. Vero, al suo interno trovate due statue lignee quattrocentesche, dedicate a Sant’Antonio e San Biagio, la seconda delle quali attribuita a Jacopo della Quercia. La principale attrazione, però, sono i due affreschi La Porta del Paradiso e La Porta dell’Inferno nell’inconfondibile stile di Fernando Botero. Nelle opere, in dialogo con la grande tradizione pittorica del ‘Giudizio Universale’, riconoscerete tra i dannati Adolf Hitler e tra i beati Madre Teresa di Calcutta.
Per informazioni su musei e mostre e per prenotare le visite, fate riferimento al sito del Museo dei Bozzetti.
Per notizie su tutto il territorio della Versilia, con approfondimenti su Pietrasanta: Visit Versilia.