Rimini tra creatività e utopia. Viaggio tra arte, cinema e turismo

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Quando si parla di mare, estate e divertimento Rimini ha ben pochi rivali, ma la perla romagnola dimostra sempre più il proprio talento anche nel generare e proporre idee, come rivelano le esperienze e gli appuntamenti che vi raccontiamo in questo articolo. Se avete sentito parlare del fascino magnetico che la città ebbe come polo culturale durante la signoria dei Malatesta, nel Rinascimento, ritroverete lo stesso smalto nei musei e negli eventi della Rimini odierna. Seguiteci in questo viaggio tra slanci creativi e capacità di immaginare il futuro, con una data da segnare subito in agenda: la tre giorni del TTG Travel Experience a metà ottobre.

Rimini, l’Arco di Augusto è una porta di accesso a un mondo d’arte. Credits loknamilan / Shutterstock
Rimini, l’Arco di Augusto è una porta di accesso a un mondo d’arte. Credits loknamilan / Shutterstock
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Graffiti-writing: in giro per Rimini con Eron

In giro per le strade di Rimini la creatività è palpabile, per esempio quando si incontrano le opere di Eron. Nato qui nel 1973, Davide Salvadei, in arte Eron, è un pioniere del graffiti-writing e della street art italiana. Dopo aver iniziato a dipingere sui treni e sui muri delle città a partire dai primi anni ’90, è passato a esporre nelle gallerie e nei musei internazionali. Dai murales del Borgo San Giuliano ai graffiti del porto, a Rimini troverete molte opere di questo artista considerato uno tra i più importanti esponenti della street art internazionale insieme al tedesco Daim e all’inglese Banksy. Da non perdere il murales sul soffitto della Chiesa di San Martino in Riparotta, a 6 km dal centro, primo caso al mondo di affresco realizzato da uno street artist in una chiesa.

Omaggio a Fellini in Borgo San Giuliano. Credits Viviana Ghisellini / Shutterstock
Omaggio a Fellini in Borgo San Giuliano. Credits Viviana Ghisellini / Shutterstock

Ispirati da Federico Fellini

Il 20 gennaio 1920, al 10 di Via Dardanelli, nasce Federico Fellini, destinato a diventare uno dei più grandi registi della storia del cinema. Anche se la vita lo porta ad allontanarsi dalla terra natale, personaggi e atmosfere romagnoli si ritrovano spesso nei suoi film, in particolare in Amarcord, sceneggiato da Tonino Guerra. Il Borgo San Giuliano, il Cinema Fulgor, Piazza Cavour e Piazza Tre Martiri, la Rocca di Castel Sismondo, l’Arco di Augusto, la Biblioteca Gambalunga, il Grand Hotel, il porto e la spiaggia sono tutti luoghi che compaiono nei film del Maestro. La città ha sempre dimostrato riconoscenza e affetto verso il suo figlio più illustre. E in occasione del centenario della nascita, nel dicembre 2020 ha aperto un museo internazionale a lui dedicato. Si tratta di un museo diffuso, con tre location: Castel Sismondo, il palazzo che ospita il Cinema Fulgor e l’area urbana delimitata da questi edifici, Piazza Malatesta e il Teatro Galli, che sarà arricchita da installazioni, aree verdi e spazi per spettacoli all’aperto.

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Castel Sismondo a Rimini. Credits D-VISIONS / Shutterstock
Castel Sismondo a Rimini. Credits D-VISIONS / Shutterstock

Un’incursione tra le culture del mondo

Se Fellini ci ha insegnato a osservare la realtà in modo diverso, a Rimini c’è un museo che non riguarda il cinema ma che ha fatto del modo in cui si osservano le cose il proprio tema dominante. Parliamo del Museo degli sguardi, uno dei principali musei italiani dedicati interamente alle culture dell’Africa, dell’Oceania e dell’America precolombiana, con reperti che la collocano fra le raccolte più significative di tutta l’Europa (una piccola collezione documenta anche l’Asia).

Arte africana al Museo degli sguardi. Credits Clawsb / Shutterstock
Arte africana al Museo degli sguardi. Credits Clawsb / Shutterstock
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Gli ‘sguardi’ sono quelli attraverso i quali l’Occidente è entrato in relazione con le espressioni artistiche del resto del mondo, come prodotti artigianali, utensili e opere d’arte provenienti da civiltà e culture diverse. Nella vostra ricognizione all’interno del museo troverete oggetti decorativi dall’America o dall’Africa, strumenti musicali, antichi manufatti delle popolazioni azteche, inca o maya, sculture in terracotta dell’Occidente messicano, abiti e tessuti tradizionali da tutto il mondo. Il Museo degli Sguardi può essere visitato su richiesta, prenotando con una semplice telefonata. Sul sito trovate tutte le informazioni.

TTG Travel Experience, un evento del 2022
TTG Travel Experience, un evento del 2022

Il futuro immaginato dal turismo

Quando la prospettiva sul futuro incontra con creatività il mondo del turismo, nasce un appuntamento come quello che per tre giorni, dall’11 al 13 ottobre, animerà la 60° edizione di TTG Travel Experience 2023 qui a Rimini. Parliamo di Think Future, vero e proprio evento nell’evento, che vedrà coinvolte nove arene con confronti, dibattiti e speech fra esperti di bioetica, cambiamento climatico, transizione sociale, machine learning, intelligenza generativa e nuova economia del turismo.

Per tutti coloro che si occupano di turismo è un momento da non perdere. In omaggio al tema di quest’anno, Utopia, professionisti e imprese del settore si confronteranno con economisti, sociologi, tecnologi e creativi per ridisegnare prodotti e mappe capaci di incontrare le nuove sensibilità dei viaggiatori. Particolare attenzione sarà dedicata alla sicurezza per le donne in viaggio e agli effetti dei cambiamenti climatici su destinazioni e stagionalità, alle soluzioni di trasporto orientate all’ecosostenibilità e all’utilizzo consapevole delle diverse forme di intelligenza artificiale e generativa. 

La prospettiva è davvero ampia e articolata, come testimoniano i 200 appuntamenti del programma. Qualche esempio, senza togliervi il piacere di scoprire gli eventi più interessanti. Ci sarà un affondo sulle tendenze future della domanda e dell’offerta attraverso la presentazione della Travel&Hospitality Vision +24 by TTG, con la rilevazione socio-semiotica dei segnali alla base delle scelte del mercato turistico nel prossimo triennio. Ancora, e di grande attualità: il sociologo Francesco Morace torna nelle Arene di TTG Travel Experience per parlare della “modernità gassosa” e talvolta effimera, legata alle nuove identità virtuali e ai molti risvolti applicativi dell’intelligenza artificiale.

Sul sito di TTG Travel Experience è online il programma dettagliato e sono aperte le registrazioni per scaricare il proprio biglietto.

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