Una delle spiagge più celebri della Sardegna potrebbe diventare a pagamento
Una delle spiagge più famose della Sardegna sta valutando l’introduzione di un biglietto a pagamento a partire dalla prossima estate in una scommessa volta a proteggere il fragile ecosistema e a raccogliere fondi per la sua conservazione.
La spiaggia di La Pelosa, a Stintino, attrae migliaia di vacanzieri ogni anno. Affacciata sul parco nazionale dell’Asinara, la spiaggia è famosa per la sua sabbia soffice e per le acque calme e cristalline. Molti dicono che sembra un pezzo di Tahiti trasportato in Italia, ma l’eccessiva pressione turistica, unita ai cambiamenti climatici, minaccia il futuro dell’area.
Dopo che uno studio dell’Università di Sassari ha segnalato i pericoli del sovraffollamento, il sindaco Antonio Diana ha annunciato di voler porre un limite massimo di 1500 visitatori al giorno, che dovranno pagare un biglietto di ingresso a partire dall’estate 2020.
Il sindaco ha annunciato il progetto come un esperimento in cui la quota d’ingresso aiuterà a pagare la supervisione e il mantenimento della spiaggia. Anche l’assessore al turismo Francesca Demontis ha dichiarato che l’esperimento darà sicuramente buoni risultati se i proventi permetteranno di mantenere pulite anche altre spiagge. Il prezzo del biglietto deve ancora essere confermato.
Per proteggere l’ecosistema e evitare che i turisti prendano sabbia dalla spiaggia come souvenir, sono state istituiti dei controlli attorno alle dune. Lo scorso anno le autorità hanno emesso nuove leggi che impongono l’utilizzo di stuoie sotto i teli mare per proteggere la sabbia, fumare è proibito e chi lascia la spiaggia deve lavarsi i piedi in appositi spazi. L’utilizzo di saponi, detergenti e plastica è altrettanto proibita, pena una multa fino ai 500€.