Le cose belle del 2020, nonostante tutto

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

Lo sappiamo, il 2020 è stato una lotta continua. Ma forse proprio a causa della durezza di questo anno abbiamo saputo accogliere le poche notizie positive con più calore del solito. Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere qui 10 storie che in qualche modo hanno saputo sollevarci lo spirito e ispirarci.

Il 2020 è stato una sfida ma le notizia positive non sono mancate © Westend61 / Getty Images
Il 2020 è stato una sfida ma le notizia positive non sono mancate © Westend61 / Getty Images
Pubblicità

1. Il dolcissimo baby boom della popolazione di gorilla in Uganda

L’annuncio che i monti dell’Uganda hanno visto un vero e proprio baby boom è sicuramente una buona ragione per festeggiare in un’epoca di cambiamento climatico ha portato alla deteriorazione degli habitat naturali in tutto il mondo. Era settembre quando la Uganda Wildlife Authority (UWA) ha registrato la nascita di sette gorilla, cinque dei quali provenienti dal Bwindi Impenetrable National park, mentre la media della nazione è di una o due nascite all’anno. La crescita dei numeri ha significato sin dal 2018 il passaggio di status dei gorilla di montagna passi dalla categorizzazione come “specie in pericolo critico” a “specie in pericolo”. La tendenza positiva è da attribuire agli sforzi di conservazione e alla dura lotta contro il bracconaggio.

Un baby gorilla nel Bwindi Impenetrable National Park © mick789 / Getty Images
Un baby gorilla nel Bwindi Impenetrable National Park © mick789 / Getty Images

2. Gli sviluppi sulla restaurazione della cattedrale di Notre Dame

Nell’aprile del 2019 il mondo ha assistito allo shockante spettacolo del rogo di uno dei luoghi più iconici al mondo, la cattedrale Notre Dame di Parigi. Una volta estinto l’incendio si è infiammato il dibattito in merito alla restaurazione che, gli esperti hanno avvertito, sarebbe stata una missione lunga e costosa. Lo scorso novembre la squadra incaricata della ristrutturazione ha annunciato che, grazie alla rimozione delle 200 tonnellate di impalcature cadute, il progetto ha potuto compiere un positivo passo in avanti. Le impalcature erano presenti al momento dell’incendio e si sono fuse con la cattedrale. La loro rimozione significa che ora sarà possibile procedere in sicurezza, cercando di completare i lavori per il 2024.

Pubblicità
La cattedrale di Notre Dame prima dell'incendio © Matt Munro / Lonely Planet
La cattedrale di Notre Dame prima dell'incendio © Matt Munro / Lonely Planet

3. Il Perù punta a trasformare Machu Picchu in una zona a zero emissioni

Fortunatamente i dibattiti sull’importanza sui viaggi sostenibili sono aumentati negli ultimi anni e in molti hanno realizzato la necessità di azioni drastiche per la salvaguardia del pianeta. Quest’anno Machu Picchu ha annunciato la sua iniziativa volta a rendere il sito la prima destinazione turistica in Perù e nel mondo libro da emissioni di CO2. Il progetto punta a ridurre le emissioni del 45% entro il 2030 e del 100% entro il 2015 seguendo le linee guida della conferenza sul clima di Parigi. Il pese ha anche presentato una brochure che celebra l’unicità delle attrazioni naturali, la fauna e i paesaggi che i visitatori possono ammirare in un sistema a basso impatto ambientale.

Un llama e Machu Pichhu sullo sfondo © Daniel Neukirch / 500px
Un llama e Machu Pichhu sullo sfondo © Daniel Neukirch / 500px
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

4. L’Acropoli è diventata più accessibile

Viaggiare deve essere un’attività accessibile a tutti, ecco perché è sempre una buona notizia quando un’attrazione celebre attua dei cambiamenti per diventare più accessibile ai viaggiatori in sedia a rotelle e a chi impedimenti motori. E l’Acropoli di Atene ha recentemente annunciato che ha in progetto l’istallazione di un nuovo sistema di ascensori e che i sentieri verranno modificati. L’iniziativa è stata svelata dal Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis durante la giornata internazionale delle persone con disabilità. La cittadella si trova in cima a una ripida salita, rendendola di difficile accesso. Un nuovo ascensore sarà situato sulla facciata Nord della collina e i marciapiedi di cemento degli anni ’60’ saranno sostituiti con sentieri più larghi in pietra.

Molte organizzazioni hanno trovato metodi creativi per interagire con il pubblico a casa / Cavan Images RF
Molte organizzazioni hanno trovato metodi creativi per interagire con il pubblico a casa / Cavan Images RF

5. L’acquario giapponese che ha organizzato delle video chat per le sue anguille timide

Il Giappone è da sempre l’avamposto delle cose più bizzarre e quest’anno non è stato diverso. A causa della riduzione del numero di visitatori per le restrizioni legate al Covid, al Sumida Aquarium di Tokyo le anguille sono diventate timide, nascondendosi sempre di più sotto la sabbia del fondale. Solitamente questo tipo di anguilla si allunga e emerge mostrando il suo lungo corpo a pois quando si sente al sicuro, ma senza la folla abituale hanno iniziato a diventare sempre più intimorite anche dai guardiani di passaggio nei pressi della vasca. Per rimediare l’acquario ha creato il “Face-Showing Festival”, chiedendo al pubblico di chiamare via FaceTime gli animali nella speranza che questo potesse renderle più socievoli.

Pubblicità
Il piccolo opossum pigmeo (Cercartetus lepidus) non si è estinto © Ashlee Benc of Kangaroo Island Land for Wildlife
Il piccolo opossum pigmeo (Cercartetus lepidus) non si è estinto © Ashlee Benc of Kangaroo Island Land for Wildlife

6. La sopravvivenza dell’opossum più piccolo d’Australia nonostante gli incendi

Pesa meno di dieci grammi il piccolo opossum pigmeo (Cercartetus lepidus) di cui si temeva l’estinzione a causa dei terribili incendi che hanno colpito diverse aree dell'Australia all’inizio del 2020. Le fiamme hanno eliminato circa l’88% degli animali e loro non erano stati avvistati in parecchio tempo. Ma il programma di conservazione Kangaroo Island Land for Wildlife, un programma di conservazione della biodiversità che mira a offrire aree protette per piante e animali, mentre ne migliora gli habitat, ha esaminato 20 siti di animali selvatici e catturato quasi 200 esemplari di oltre 20 specie di animali selvatici diversi. Tra questi c’è il piccolo opossum pigmeo, che ci da nuove speranze sulla sopravvivenza degli animali. Secondo gli esperti, tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per sostenere gli animali a rischio.

Mayor Max II è il sindaco di Idyllwild, California © Charlotte Rand
Mayor Max II è il sindaco di Idyllwild, California © Charlotte Rand
Pubblicità

7. Questo cane è stato votato come il sindaco più carino del mondo in una cittadina della California

La politica è un terreno che divide, ma c’è una cosa su cui tutti sono d’accordo: i cani sono adorabili. E così la città di Idyllwild ha scelto un Golden Retriever chiamato “Maximus mighty-dog mueller, the second," o semplicemente Mayor Max II, come sindaco. Nel 2021 l’associazione no profit Animal Rescue Friends of Idyllwild organizzò una campagna elettorale sponsorizzata con diversi animali domestici in gara. Mayor Max I fu scelto con una maggioranza schiacciante, ma purtroppo è morto durante il suo secondo mandato. Sono state fatte delle ricerche che hanno portato alla conoscenza del sindaco attuale, proveniente dalla stessa stirpe e immediatamente chiamato a entrare in carica. Sua sorella Mitzy è il suo vice. Il sindaco ha più di 50.000 follower si Instagram e il suo responsabile riceve circa 15 chiamate al giorno con richieste di vedere il sindaco.

Un messaggio positivo dall'Olanda © Dutch Daffodils / Tulips in Holland
Un messaggio positivo dall'Olanda © Dutch Daffodils / Tulips in Holland

8. Un campo di tulipani olandese ha diffuso un messaggio di speranza

Il coltivatore di tulipani Dutch Daffodils e il tour operator specializzato Tulips, in Olanda, hanno unito le loro forze per diffondere un messaggio di positività per tutti i turisti che non hanno potuto visitare il paese quest’anno. Una scritta di 44 metri, interamente composta con i fiori colorati, diceva “ci vediamo il prossimo anno”. Ci sono volute cinque ore per mettere insieme la scritta a mano secondo i metodi tradizionali.

Pubblicità

9. Emily Harrington è diventata la prima donna a fare in free climbing la salita Golden Gate di El C

Quando una persona riesce a raggiungere l’impossibile diventa sempre fonte di ispirazione per gli altri. Ed è sicuramente quello che è successo a novembre, quando Emily Harrington è diventata la prima donna a scalare la Golden Gate route di El Capitan in meno di un giorno. Harrington ha completato la salita di grado 5.13 in 21 ore e 13 minuti ed è diventata la quarta persona ad affrontare in free climbing il percorso in meno di 24 ore dopo Tommy Caldwell, Brad Gobright and Alex Honnold. Il successo arriva dopo poco meno di un anno dal primo tentativo che le è costato un ricovero in ospedale. La salita normalmente è portata a termine anche dagli scalatori più esperti in 4 o 6 giorni.

Gli sforzi di Palau per la sostenibilità sono stati celebrati da Best in Travel 2021 © Brian Laferte / 500px
Gli sforzi di Palau per la sostenibilità sono stati celebrati da Best in Travel 2021 © Brian Laferte / 500px

10. Il riconoscimento e la celebrazione della sostenibilità

Lonely Planet Best in Travel quest’anno ha voluto guardare al futuro in modo nuovo, celebrando sostenibilità, diversità e comunità invece dei trend, delle migliori destinazioni e delle esperienze tradizionali. Per celebrare questo traguardo abbiamo scelto 10 progetti turistici fonte di ispirazione che brillano per il loro approccio innovativo nelle pratiche della sostenibilità e che valorizzano le persone. La lista è molto ampia e tocca tutto il mondo passando per Palau, Namibia, Grecia, Ruanda e lancia un messaggio positivo per il futuro

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Olanda Palau
Condividi questo articolo
Pubblicità