Viaggio in Kenya: cosa fare e vedere a Malindi

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Malindi, una delle destinazioni più affascinanti del Kenya, è una cittadina costiera ricca di storia, cultura e meraviglie naturali. Situata lungo la costa dell'Oceano Indiano, a circa 120 km da Mombasa, Malindi attira visitatori con le sue spiagge incontaminate, la vivace comunità locale e una forte influenza italiana. Se state pianificando un viaggio in Kenya, ecco tutto quello che dovete sapere su Malindi.

L’incredibile mare di Malindi  ©Nata German/Shutterstock
L’incredibile mare di Malindi ©Nata German/Shutterstock
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Dove si trova Malindi e come arrivarci

Malindi si trova sulla costa orientale del Kenya, affacciata sul meraviglioso Oceano Indiano. Per raggiungerla, potete volare fino a Nairobi e poi prendere un volo interno per l’aeroporto di Malindi, oppure percorrere la strada costiera da Mombasa, un viaggio panoramico che vale la pena di fare.

Le spiagge di Malindi e il mare cristallino

Le spiagge di Malindi sono tra le più belle del Kenya. Acque turchesi, sabbia dorata e una barriera corallina mozzafiato rendono questo luogo perfetto per il relax e lo snorkeling. Le spiagge più famose includono:

  • Watamu Beach: Una delle spiagge più incantevoli della regione, caratterizzata da sabbia bianca e acque cristalline. Perfetta per il nuoto e le immersioni.
  • Che Shale: Una spiaggia tranquilla e selvaggia, famosa per il suo litorale dorato e per essere una delle mete preferite dagli amanti del kitesurf.
  •  Silversands Beach: Situata vicino al centro di Malindi, è un luogo ideale per lunghe passeggiate sulla sabbia e per godersi il tramonto sull’Oceano Indiano.
  •  Mayungu Beach: Un piccolo angolo di paradiso con acque basse e calme, perfetto per rilassarsi e godersi il paesaggio tropicale.

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Cosa fare e cosa vedere a Malindi

Oltre alle sue meravigliose spiagge, Malindi offre molte altre attrazioni. Scoprite l’arte nelle gallerie della città:

  • Ndoro Sculpture Garden Una collezione privata di oltre 100 sculture moderne in pietra realizzate soprattutto da artisti dello Zimbabwe, esposte nel tranquillo giardino del proprietario. (Visite solo su ) appuntamento.
  • White Elephant Gallery Uno spazio espositivo a flusso libero all’interno dell’albergo sulla spiaggia White Elephant, con opere d’arte contemporanea multimediale e mobili di artisti keniani, italiani e di altri paesi.
  • Hanging Gardens Un vivaio di orchidee e giardino disseminato di sculture in legno, file di piante pendenti, panchine e uno stagno per i pesci presso una casa privata. (Visite solo su appuntamento).

Visitate Little Italy

La ben nota ‘Little Italy’ keniana ha attraversato varie fasi, da antico e prospero regno a rifugio di celebrità italiane; ora è una mini-metropoli tranquilla e inaspettato rifugio per gli amanti dell’arte. Ha visto giorni migliori, ma è ancora una città vivace con belle spiagge e ottimo cibo.

Le dune sulla spiaggia a Malindi ©Grey Zone /Shutterstock
Le dune sulla spiaggia a Malindi ©Grey Zone /Shutterstock

Snorkelling al Marine Park

Dirigetevi al Malindi Marine National Park & Reserve per avere la prova che alcuni dei luoghi migliori di Malindi sono sott’acqua. I pesci, le tartarughe, i polpi, le stelle di mare e anche le anguille sono abituate a nuotare con le persone, quindi non è difficile avvicinarsi e osservare questo mondo colorato. L’attrezzatura per lo snorkelling si noleggia al parco, dove sono ormeggiate le barche.

Lo snorkelling può essere praticato anche da chi non sa nuotare, poiché vengono forniti giubbotti di salvataggio e ci si aggrappa alla barca o a una boa e semplicemente si mette la testa sott’acqua e si osserva.

La discesa nella Hell’s Kitchen

L’intensa depressione di Marafa, nota anche come Hell’s Kitchen (‘cucina dell’inferno’) o Nyari (‘il posto che si rompe da solo’), è uno dei fenomeni naturali più straordinari e sorprendenti di tutta l’Africa orientale. I picchi ondulati di arenaria rossa e marrone sono striati da depositi di calcio in una valle simile a Marte, con alcuni pilastri che raggiungono i 30m. Le temperature all’interno del canyon possono raggiungere i 50°C in alcuni giorni: questa è una gita da effettuare assolutamente di mattina o nel tardo pomeriggio e la maggior parte delle persone preferisce il pomeriggio per la sinfonia di rossi, rosa, marroni e gialli al tramonto. Anche se le temperature sono così elevate, non bisogna andare quando piove perché le rocce sono scivolose!

Escursione al Sabaki river

Seguendo la costa a nord di Malindi, si trovano scenari sorprendenti. Uno dei fiumi più lunghi del Kenya, il Sabaki, si riversa nell’oceano creando un mini ecosistema paludoso con coccodrilli, ippopotami, rive ricoperte di mangrovie e numerose specie di uccelli. Proseguendo lungo la strada Malindi–Lamu il paesaggio diventa sempre più arido. 

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La depressione di Marafa, conosciuta come Hell’s Kitchen ©antony trivet photography  /Shutterstock
La depressione di Marafa, conosciuta come Hell’s Kitchen ©antony trivet photography /Shutterstock

Sicurezza: Malindi è pericolosa?

Malindi è generalmente sicura per i turisti, ma come in ogni destinazione è importante prendere alcune precauzioni. Evitate di camminare da soli di notte in zone poco illuminate e affidatevi a guide locali per escursioni fuori città.

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