Viaggio in Giappone: le migliori esperienze per una sintonia perfetta

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Enigmatico e misterioso, contemporaneo e legatissimo alle proprie tradizioni, il Giappone è un sogno da vivere a occhi aperti almeno una volta nella vita. Senza togliervi il gusto della scoperta, e senza cancellare quel pizzico di sano spaesamento che un viaggio nel Sol Levante solitamente significa, vi diamo un po’ di spunti per individuare l’esperienza di viaggio più adatta alle vostre esigenze. Se cercate le dimensioni urbane sarete accontentati, se sognate atmosfere bucoliche non sarete delusi e se avete in mente di indagare alcuni degli aspetti più iconici della vita giapponese vi ritroverete a ripercorrere le gesta dei samurai e delle loro affilate katane.

Kyoto, semplicemente splendida. Credits Sean Pavone / Shutterstock
Kyoto, semplicemente splendida. Credits Sean Pavone / Shutterstock
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Due città simbolo del Giappone: un gioco di contrasti

Opposte per natura e vocazione eppure indissolubili nell’immaginario: la prima a occidente, l’altra a oriente, Kyoto e Tokyo rappresentato due anime del Giappone. L’antica capitale (Kyoto conservò questo ruolo per quasi un millennio, fino al 1868) è la quintessenza dell’identità storica di questo Paese, con templi immersi nel silenzio, giardini incantati e santuari variopinti. Tokyo, invece, è la super dinamica e inafferrabile metropoli che tutti quanti associamo al Sol Levante: una capitale del XXI secolo pullulante di vita e tentacolare, che si estende a perdita d’occhio e si reinventa continuamente attraverso una variegata collezione di quartieri, tanto che ogni esperienza qui è sempre nuova. Inserendo Kyoto e Tokyo nel vostro itinerario otterrete una sorta di quadratura del cerchio, approfondendo due volti in apparenza antitetici del Giappone, ma in realtà in costante dialogo tra loro. 

Un’immersione della tradizione: viaggio tra templi e samurai

Un modo davvero suggestivo di accostare il Giappone è visitare l’isola di Sikoku, dove potrete compiere almeno una parte del Pellegrinaggio degli 88 templi, assorbendo gli aspetti essenziali del suo rituale. L’abbigliamento, per esempio, prevede sempre gli hakue (indumenti bianchi), che simboleggiano la sincerità delle intenzioni e la purezza della mente, il sugegasa (cappello di paglia), che da tempo immemorabile protegge i pellegrini sia dal sole sia dalla pioggia, e il kongōzue (bastone colorato). Anche se il vostro approccio sarà da turisti, questo itinerario vi metterà a contatto diretto con l’anima antica del Giappone.

Le case di Shirakawa-gō, ammantate dalla neve. Credits vichie81 / Shutterstock
Le case di Shirakawa-gō, ammantate dalla neve. Credits vichie81 / Shutterstock
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A proposito di tratti distintivi della cultura nipponica e di aura magnetica legata al Sol Levante, che ne dite di un tour sulle orme dei samurai e dell’antica cultura rurale? Preparatevi riguardando un vecchio classico del cinema come I sette samurai del grande Akira Kurosawa e poi calatevi nella parte quanto basta per vivere tutta l’emozione di un viaggio alla scoperta di questi nobili guerrieri. Il viaggio ideale parte naturalmente da Kyoto, custode delle tradizioni più antiche del paese (fate un salto anche al quartiere Gion, in cui ancora vivono le geishe), quindi spostatevi a nord verso le remote zone montuose di Shirakawa-gō, note soprattutto per le case con il tetto di paglia a doppio spiovente tipiche dello stile gasshō-zukuri. Questi rustici edifici occupano un posto speciale nel cuore dei giapponesi e sono incantevoli in ogni stagione: nella cornice dei vivaci colori primaverili, avvolti dalle impercettibili nebbioline autunnali o sullo sfondo di una candida coltre di neve. Questa sarà già una bella immersione nella storia del Giappone, ma il consiglio è di proseguire anche verso Kanazawa: questa città è nota soprattutto per il parco del castello risalente al XVII secolo, ma non meno interessante è il vecchio quartiere delle geishe e dei samurai, stupendamente conservato, gli eleganti templi, i tanti musei e il bellissimo mercato. Senza contare che Kanazawa riceve un numero di turisti inferiore a Kyōto, almeno per il momento.

Giappone, la magia verde di una foresta di bambù. Credits Sean Pavone / Shutterstock
Giappone, la magia verde di una foresta di bambù. Credits Sean Pavone / Shutterstock

Il Giappone sostenibile, con un occhio alla tradizione

Nessun paese è più adatto del Giappone per esplorare uno dei grandi temi dei nostri giorni, quello della sostenibilità unita al rispetto per l’ambiente e per le culture tradizionali. Se cercate metodi e strumenti per limitare il consumo di plastica, acqua e Co2, aiutando a mantenere vive le antiche memorie del folclore e la microeconomia locale, il Giappone sarà la vostra meta ideale. Nella cittadina rurale di Liyama, a 300 km da Tokyo, scoprirete le botteghe dove si realizzano i tipici altari giapponesi e potrete soggiornare in una ‘minshuku’, casa della tradizione perfetta per entrare in contatto con la popolazione locale e assorbirne l’insuperabile saggezza.

Queste sono solo alcune delle innumerevoli chiavi di lettura per progettare il vostro tour. Il consiglio è di scoprire le proposte di Presstour by Turisanda e divertirvi a trovare le proposte più adatte a voi.

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