Prima volta in Yucatán: 16 cose da non perdere
In Messico ci sono pochi posti in grado di offrire, in un colpo solo, l’incanto delle rovine maya, il relax dei cenotes, l’azzurro delle acque caraibiche e il fascino delle città coloniali. In realtà, ce n’è soltanto uno: lo Yucatán. Un viaggio in questa zona è ricca di fascino, ma ecco 16 cose che proprio non potete perdervi.
Cosa vedere in Yucatán
Laguna Bacalar
Conosciuta come ‘il lago dei sette colori’ per le sue intense sfumature di azzurro e di verde, la scintillante Laguna Bacalar è il posto più suggestivo per una nuotata pomeridiana. Gli ostelli offrono un soggiorno economico e divertente, mentre gli eleganti hotel-resort richiamano i viaggiatori con una maggiore disponibilità economica. L’hotel-resort Rancho Encantado offre probabilmente la vista migliore delle sponde lacustri e all’estremità meridionale del lago potrete fare un tuffo nel Cenote Azul, profondo 90 m.
Le rovine maya di Calakmul
Il ‘Regno Testa di Serpente’ era una delle città maya più potenti. Le sue rovine, sopravvissute alla devastazione dei secoli, sono davvero imponenti e sfoggiano piramidi maya tra le più grandi e più alte mai scoperte e una vista fantastica della giungla circostante, animata da uccelli, scimmie e giaguari. Se volete immergervi in questo gioiello dell’antica cultura maya, trascorrete la giornata nel sito, arrampicatevi su una piramide e fate un picnic. Data la posizione remota, Calakmul è meno visitata di altre città maya, ma è assolutamente da non perdere.
Un tuffo nei cenotes
I maya li consideravano punti di accesso sacri al mondo degli inferi, e visitando un cenote (pozza calcarea) capirete perché. La penisola è disseminata di oltre 7000 cenotes; alcuni, come lo spettacolare terzetto di grotte dei Cenotes de Cuzamá, sono ideali per un bagno rinfrescante e divertente, mentre altri, come la rete di caverne sotterranee del Parque Dos Ojos, richiamano appassionati di immersioni da ogni parte del mondo.
Le suggestive rovine di Tulum
Queste sì che erano case con vista mare! Le rovine di Tulum occupano una posizione spettacolare in cima a un’alta scogliera affacciata su una splendida spiaggia di sabbia bianca. Dopo aver visitato questi resti maya, schivando iguane e gruppi di turisti, terminate la lezione di storia con un tuffo nelle acque azzurre del Mar dei Caraibi. La sera immergetevi invece nell’atmosfera festosa dei bar di Tulum Pueblo o rifugiatevi nella Zona Hotelera per una tranquilla cenetta in riva al mare.
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Isla Holbox
Certo, i golf cart girano incessantemente per le strade sabbiose di Holbox e alcuni degli abitanti del posto non vedono di buon occhio le orde di turisti, ma fare snorkelling con squali balena da 15 tonnellate è un’esperienza imperdibile e a Holbox è ormai una mania. E se proprio non potete andarci nel periodo in cui gli squali nuotano da queste parti, i tour in barca vi porteranno a una sorgente d’acqua dolce e ad alcune isole vicine rinomate per il birdwatching.
Mérida
Se siete diretti a Cancún o a Playa del Carmen, dovreste ritagliarvi un paio di giorni per visitare Mérida, una cittadina caratterizzata da splendidi edifici coloniali spagnoli che non troverete nelle altre località costiere. Nei weekend le cantinas traboccano di gente, la domenica mattina il centro diventa pedonale e potrete gustare piatti yucatechi alle bancarelle di strada, godendovi lo spettacolo dei balli e dei canti sulla piazza principale, Plaza Grande. Inoltre, in qualità di capitale culturale della penisola, Mérida ha moltissimi musei e gallerie d’arte.
Una mattina a Cobá
Visitate le rovine di Cobá la mattina presto per evitare la ressa di turisti, ma anche per assistere al momento in cui la giungla si sveglia – sentire i richiami degli uccelli e vedere la prima luce del sole che filtra tra le cime degli alberi è davvero magico, così come arrampicarsi sull’imponente piramide di Nohoch Mul e ammirare la distesa della giungla in totale solitudine. Per un’esperienza ancora più memorabile esplorate le rovine in bicicletta. Alle 10, però, la magia scompare: gli autobus iniziano a riversarsi sul sito e ci si ritrova immersi nella folla.
Isla Mujeres
Isla Mujeres non ha i grandi resort della vicina Cancún, al di là della baia, ma proprio in questo risiede il suo fascino. Pur essendo un’isola piuttosto piccola, non è mai noiosa. Magnifica per fare snorkelling e immersioni, offre anche bellissime spiagge balneabili (fra le migliori dello Yucatán), ideali per i bambini. Sull’isola si trova inoltre la Isla Mujeres Tortugranja, un allevamento che ogni anno rimette in libertà decine di migliaia di tartarughe marine e ospita un grazioso, piccolo acquario.
Immersioni a Cozumel
Tuffatevi nelle acque piene di creature marine che circondano Isla Cozumel, una delle località più famose del mondo per lo snorkelling e le immersioni. La spettacolare barriera corallina è il fiore all’occhiello dell’isola, ma le sue splendide spiagge e la graziosa piazza cittadina sono un piacere anche per chi preferisce il mondo sopra la superficie del mare. Visitandola a febbraio, potrete partecipare al Carnaval, una festa di strada con tanta musica, balli e baldoria a non finire.
Celestún
Celestún è famosa per la colonia di fenicotteri dalle piume arancio brillante, che regalano una visione davvero incredibile quando sono al gran completo. I tour di birdwatching conducono a una galleria di mangrovie e a una sorgente, ma si possono anche fare escursioni notturne per osservare i coccodrilli. A rendere Celestún così speciale, tuttavia, sono le spiagge tranquille, il mare calmo, la piacevole piazzetta e un’atmosfera assai più rilassante rispetto a quella di molte altre località sulla costa caraibica.
Guide e prodotti consigliati:
Campeche, la città fortificata
Questa deliziosa città coloniale è una piacevole alternativa alle località più grandi, turistiche e affollate di altre zone dello Yucatán. E, dato che sono relativamente pochi i turisti che si spingono fin qui, in città potrete assaporare un’autentica atmosfera messicana. Il centro storico, tutelato dall’UNESCO, è un paese delle meraviglie a tinte pastello cinto da alte mura di pietra, con stretti vicoli acciottolati ed edifici ben conservati. Il malecón (passeggiata lungomare) è ideale per fare due passi, osservare il viavai e salutare il sole che tramonta
Divertimento a Playa del Carmen
Una straordinaria vita notturna e alcune splendide spiagge caratterizzano questa città della Riviera Maya, oggi in piena espansione. E se vi doveste stancare di mangiare, cenare e ballare sotto la luna nei ristoranti e nei bar sulla spiaggia, Playa del Carmen è anche un ottimo sito per le immersioni e lo snorkelling e una comoda base da cui partire alla scoperta delle pozze calcaree dei dintorni, come il Cenote Cristalino.
Isla Contoy
Al Parque Nacional Isla Contoy, un’isola disabitata a poca distanza da Cancún e da Isla Mujeres, possono accedere solo 200 visitatori al giorno; questo per preservare il suo ambiente quasi incontaminato, in cui vivono oltre 170 specie di uccelli e dove le tartarughe marine nidificano nei mesi estivi. Una gita in giornata sull’isola sarà una magnifica esperienza per chi ama la natura, ma anche per chi desidera semplicemente fare snorkelling e qualche escursione a piedi.
Chichén Itzá
Da quando è stata dichiarata una delle ‘nuove sette meraviglie del mondo’, Chichén Itzá è entrata nella lista delle ‘cose da vedere nella vita’. L’imponente piramide di El Castillo, la struttura più emblematica del sito, vi lascerà senza fiato, soprattutto in occasione degli equinozi di primavera e di autunno, quando i raggi del sole al mattino e al pomeriggio creano l’illusione di un serpente piumato che si muove lungo la scalinata. Chichén Itzá è meravigliosa, ma anche altre rovine lo sono. Ognuna possiede le proprie peculiarità e spesso (a differenza di quanto avviene qui) sarà tutta per voi.
Cancún
Cancún non piace a tutti, ma questa città piena di resort ha il suo fascino. La Zona Hotelera occupa una delle coste caraibiche più belle dello Yucatán e vanta il nuovo Museo Maya de Cancún e interessanti resti archeologici nei pressi. Per assaporare l’atmosfera locale alloggiate nel centro di Cancún, dove quasi tutti gli hotel sono a due passi dai baretti e dai ristoranti di cucina yucateca e internazionale. Circa 10 km a nord, le sublimi spiagge di Isla Blanca danno un’idea di come fosse la Cancún di una volta. Al largo, il museo sottomarino MUSA richiama appassionati di snorkelling da tutto il mondo.
Cosa mangiare in Yucatán
Se non avete mai provato la cucina regionale yucateca, vi attende un’esperienza straordinaria. Persino per i messicani, forti di una gloriosa tradizione gastronomica, lo Yucatán è il paradiso dei buongustai. Gli yucatecos sono famosi per le salse piccanti e per i pibiles di pollo o maiale marinati. Avvolti in foglie di banano e cotti sotto terra per un’eternità, sono una classica specialità della penisola. E non dimenticate di assaggiare la deliziosa sopa de lima (zuppa al lime) e i salbutes (tortillas fatte a mano farcite con fagioli e accompagnate da sfilacci di tacchino o pollo). ¡Buen provecho!