Novembre: le mete del mese

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Da New York City con il Thanksgiving e il Black Friday alla più spirituale Cambogia che celebra la fine dei monsoni. Dalla musica tradizionale d'Irlanda alle vicine attrazioni della Slovenia.

Pubblicità

New York City

Il 26 novembre si festeggia il Thanksgiving Day (il Giorno del Ringraziamento), la festa più celebrata in America insieme a quella dell'indipendenza del 4 luglio. Non sarebbe una buona idea vivere questo giorno proprio a New York City? Cosa fare? Hai l'imbrarazzo della scelta, ricorda che ti trovi nella Grande Mela. Innanzitutto puoi assistere alla famosa parata di Macy's: i magazzini più grandi - nel vero senso della parola - e conosciuti al mondo la organizzano ormai da 89 anni. Tra migliaia di persone sfilano ogni anno palloni aerostatici giganti, carri allegorici, clown, bande musicali, cheerleader e ballerini. L'appuntamento è tra la 77th Street e Central Park West; da lì la sfilata prosegue lungo Times Square per poi concludersi tra la 34th Street e Herald Square, dove si trova il negozio principale della catena dei grandi magazzini Macy’s. Se invece preferisci qualcosa di meno affollato, perché non pensare a una crociera con cena? Con la Thanksgiving Dinner Cruise potrai ammirare il profilo di Manhattan all’orizzonte di sera mentre lo chef prepara una deliziosa cena. Tornerai alle 22 e quindi, se vorrai fare shopping, avrai tutto il tempo per scatenarti con gli sconti del Black Friday.

Cambogia

Con il monsone ormai dimenticato la Cambogia diventa una meta su cui puntare. In novembre il ritorno del bel tempo e la vegetazione lussureggiante rendono luoghi come Angkor ancora più affascinanti. Angkor Wat è la struttura religiosa più grande del mondo: le torri a forma di loto e gli splendidi bassorilievi offrono uno spettacolo straordinario sopratutto con le luci del tramonto. A proposito di acque, il 24 novembre si tiene la tradizionale Bon Om Tuk, la festa che celebra la fine della stagione delle piogge. È uno dei momenti più belli dell'anno in Cambogia: raggiungi Phnom Penh o Siem Reap, assisterai a regate con coloratissime barche condotte da 40 vogatori. Il 9 del mese il paese festeggia anche l'indipendenza dalla Francia ottenuta nel 1953. 

Pubblicità

Irlanda

Ok, è sempre il momento buono per volare in Irlanda. Per i paesaggi, la gente, le incredibili strade, la birra e... la musica!  Dal 5 al 9 novembre c'è l'Ennis Trad Festival, ad Ennis, nella Contea di Clare (si trova a poco più di un'ora d'auto dalla splendida Galway). Di cosa si tratta? Beh,  semplicemente di un'occasione unica per goderti il meglio della musica e della danza tradizionale irlandese. Ti aspettano cinque giorni di concerti, master class e feste indimenticabili.

Slovenia

La Slovenia è una meta non troppo lontana da casa, ma è comunque capace di offrire grandi soddisfazioni. Per vedere il meglio del paese si può cominciare dalla capitale Lubiana. È sufficientemente grande per risultare interessante, ma anche abbastanza piccola da poter essere visitata comodamente a piedi. Poi ci sono le Grotte di San Canziano, con pareti alte 100 metri, e il Ponte di Cerkevnik, che passa sopra un oscuro baratro con un salto di 45 metri dove il fiume Reka (Timavo) continua a farsi strada scavando la roccia. In queste grotte sono stati rinvenuti resti di uomini preistorici. Perché andare in Slovenia proprio ora? In tutto il Paese si festeggia la Festa di San Martino (11 novembre): il momento giusto per gustare alcuni prodotti locali di grande sostanza. Fai un salto in una delle sue tre regioni vinicole, il Podravje, la Primorska e il Posavje, e degusta più che puoi. Il pršut (prosciutto) accompagnato da olive nere e un bicchiere di Teran è un'accoppiata praticamente perfetta.

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Africa occidentale

In quest'area del mondo si trovano posti splendidi, d'accordo, ma perché scegliere proprio questo mese? L'harmattan, il vento secco e polveroso che soffia dal Sahara al Golfo di Guinea, riempie di sabbia le strade e gli occhi. Morale? Cambia stagione.

Pubblicato nel
Condividi questo articolo
Pubblicità