Novembre: le mete del mese

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Tra prodigi della natura in Giappone e a Goa e sulle orme della storia in Armenia e in Messico, sconfinando in Belize e Guatemala. Novembre sarà un mese grandioso.

Kyoto, foliage al tempio di Kiyomizu-dera @ EvergreenPlanet
Kyoto, foliage al tempio di Kiyomizu-dera @ EvergreenPlanet
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Tokyo e Honshu: colori del Giappone

È il periodo perfetto per vedere il Sol Levante in fiamme (metaforicamente). Il Giappone a novembre significa koyo – ovvero il lento diffondersi dei colori autunnali, che rende sfolgoranti le campagne e le città. Se amate il foliage, questo mese è il più indicato: puntate su Honshu, la maggiore isola giapponese. Vi troverete pochi turisti e temperature clementi (16°C) e piogge relativamente scarse. A Tokyo, scegliete il bel giardino Rikugi, a novembre illuminato di notte. Allontanatevi dalla città per vedere oro e arancio nella Regione dei Cinque Laghi del Fuji. Il lago Kawaguchiko offre panorami memorabili. A Kyoto, poi, resterete a bocca aperta per il foliage che circonda il tempio Kiyomizu-dera, la cui bellezza si ammira al meglio nelle prime ore del mattino.

Armenia, sulle orme di Noè

Sulle pendici dell'Ararat non dovrete fare come Noè e arenarvi con la vostra Arca, ma semplicemente aprire gli occhi e ammirare! Novembre è il mese migliore per godere lo spettacolo a dir poco fiabesco di un posto come il monastero fortificato di Khor Virap.

Si trova 30 km a sud di Yerevan ed è il posto in cui San Gregorio Illuminatore fu tenuto imprigionato 12 anni in un pozzo. Le prime nevi ammantano la montagna, l'aria è fresca e frizzante: il mese giusto per battere queste strade (relativamente) poco conosciute, ma capaci di regalare emozioni a ogni passo. 

Goa, spiaggia di Palolem © 1001nights
Goa, spiaggia di Palolem © 1001nights
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India, cieli luminosi di Goa

Goa non è più l'enclave hippy di un tempo, ma è sempre un'ottima scelta per una fuga dal quotidiano, soprattutto se ci venite a novembre. Troverete una vegetazione rigogliosa, grazie alle recenti precipitazioni monsoniche, ma in questo periodo non cadrà più una goccia. Preparatevi a immortalare in numerosi scatti i panorami e il magnifico cielo di questa parte dell'India. L'area a sud dello stato è solitamente più calma: attorno a Canacona si aprono spiaggette nascoste e villagi di pescatori. Provate Agonda Beach o Galgibag.

Yucatán, cenote di Ik-Kil © chechele
Yucatán, cenote di Ik-Kil © chechele

Messico, Ruta Maya col fresco

La civiltà maya ha lasciato un'impronta indelebile in tutto il Centro America, ma rovine monumentali affollano le penisole dello Yucatán. Seguite la (ufficiosa) Ruta Maya per apprezzare le abilità architettoniche e i prodigi di questo popolo e preparatevi a sconfinare in Guatemala e Belize. In Messico, non perdete Cancún, porta d'ingresso per lo Yucatán e i suoi cenotes (grotte-piscine naturali molto suggestive), l'imponente Chichén Itzá (una delle maggiori città maya) e le rovine in riva al mare di Tulum e Uxmal, i cui edifici sono orientati in base ai fenomeni astronomici.

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Africa Occidentale, cambiate mese

Posti splendidi, d'accordo, ma perché scegliere proprio questo mese? L'harmattan, il vento secco e polveroso che soffia dal sahara al Golfo di Guinea, riempie di sabbia le strade e gli occhi. Morale: aspettate un momento più propizio.

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Armenia Giappone India Messico
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