Mete del mese: la top 10 di agosto

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Nell'immaginario collettivo questo mese è sinonimo di sovraffollamento, prezzi alle stelle e, con un po' di sfortuna, di qualche coda in autostrada. Questa top ten è dedicata a sfatare (ed a evitare) tutto questo. E anche quando si parla di destinazioni molto battute, si indica sempre una via di fuga verso... decongestionanti scoperte.

USA, una macchina ti aspetta... © Luca Ronchi
USA, una macchina ti aspetta... © Luca Ronchi
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Málaga, un'altra Costa del Sol, Spagna

Metropoli inconfondibilmente spagnola, Málaga è curiosamente ignorata dalla maggior parte dei turisti che ogni anno si riversano sulla Costa del Sol. Scopri le sue bellezze, dalla casetta dove è nato Picasso in Plaza de Merced, al Museo dedicato al suo genio, senza rinunciare alle spiagge che si estendono per chilometri in entrambe le direzioni, come Playa de la Malagueta, Playa de Pedregalejo e Playa del Palo.
Guida di riferimento: Spagna centrale e meridionale

Il Gran Cratere di Vulcano, Italia

Le temperature non troppo calde dei mesi estivi rendono le Eolie, e Vulcano in particolare, una meta prediletta dagli escursionisti. Il giro del Gran Cratere è una facile camminata di mezza giornata, adatta anche alle famiglie. Ti aspettano paesaggi mozzafiato, gli odori intensi della macchia mediterranea e la certezza di essere in un luogo mitico, irripetibile, primigenio.
Guida di riferimento: Camminare in Italia

Lago Balaton, cuore dell'Ungheria

Se pensi che i laghi siano tutto sommato posti noiosi, è il momento di ricrederti. Lungo i 77 km delle sponde dello specchio d'acqua più vasto d'Europa ti aspettano colline ricoperte di vigne, l'incontaminata penisola di Tihany e la deliziosa Sümeg, con la maestosa fortezza e gli intensi affreschi della Chiesa dell'Ascensione. Dopo aver goduto tutti i benefici dei bagni termali nelle acque del lago, punta su Pécs: è stata Capitale della Cultura Europea nel 2010 ed è una delle località più piacevoli di tutta l'Ungheria.
Guida di riferimento: Ungheria

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Valley of Flowers, India

Esplora uno degli angoli più suggestivi e spettacolari dell'India del Nord, quasi impraticabile e ricoperto da nevi in molti altri mesi dell'anno. Parliamo della Valley of Flowers e del trekking che ti aspetta in questa zona dell'Uttarakhand. La valle fu scoperta casualmente nel 1931 dall'alpinista inglese Frank Smythe e dal 2005 è patrimonio UNESCO. Se l'idea di un paradiso di montagna ti alletta, prepara lo zaino e lasciati tentare.
Guida di riferimento: India del Nord

Sìchuān incontaminato, Cina

Dichiarato Patrimonio UNESCO, il meraviglioso Parco Nazionale di Jiuzhaigou è la meta perfetta per godere le estati miti di questo angolo dell'immensa Cina. Laghi di un azzurro intenso, cascate impetuose, alberi dalle fronde verdi acceso sono le attrattive che si incontrano percorrendo i molti chilometri di sentieri ben tenuti del parco. Mentre a Pechino si soffoca per il caldo e lo smog, vieni a godere questo idillio del Paese di Mezzo.
Guida di riferimento: Cina

Isole Gili, splendida Indonesia

L'unica condizione è non ammettere rinunce, poi potrai goderti questo angolo di paradiso indonesiano spartito da tre minuscole isole deserte lambite da acque turchesi e con le sole palme da cocco a fare ombra. Non è difficile cogliere il fascino di queste isole, che sono probabilmente quanto di meglio l'Oceano indiano abbia da offrire. Gili Meno è la minimalista, Gili Trawangan la sofisticata, mentre Gili Air (il suo nome piacerà ai fan di Apple) è la via di mezzo che mette tutti d'accordo.
Guida di riferimento: Bali e Lombok

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Stati Uniti, poche miglia che valgono il viaggio

Mettiti alla guida di un'auto all'altezza, una Pontiac Bonneville del '59 andrà benissimo, e scopri la libertà di essere on the road. Non occorre macinare chilometri, anche perché la tua Pontiac ne avrà già molti nel motore. Tre giorni e 144 miglia in giro per i Finger Lakes, da Albany fino al confine ovest dello stato di New York sono sufficienti a offrirti un bello spaccato d'America. Gole e cascate superbe, ma anche vigneti lacustri che danno vini di qualità sono solo alcune delle occasioni per una sosta. E presto la colonna d'acqua delle Taughannock Falls potrai fare le foto più belle.
Guida di riferimento: New York e il Mid Atlantic on the road

Tutto il turchese del Messico

D'accordo, La Paz è una bella città che abbina una placida bellezza d'altri tempi con una raffinata eleganza moderna, però col caldo di agosto della Baja California prima o poi il richiamo della playa si farà irresistibile. Il riferimento assoluto, allora, è Espíritu Santu, l'isola dalle insenature dalle acque basse color turchese e dalle falesie rosate dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Guida di riferimento: Messico

Bolivia, l'isola dell'Eden

La Bolivia non ha sbocchi al mare, è vero, però può vantare il Lago Titicaca. La ciliegina sulla torta di questa meraviglia azzurra è la Isla del Sol, considerata la culla della civiltà andina. Dedica quattro giorni a percorrere le piste dimenticate degli incas per raggiungere piccoli siti archeologici, grotte e comunità di nativi.
Guida di riferimento: Bolivia

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Il polmone verde del Perú

Si parla poco dell'Amazzonia peruviana, ed è un vero peccato. Perché ospita prodigi della biodiversità come la Reserva Nacional Pacaya-Samiria. Con i suoi 20.800 kmq è la più grande tra tutte le aree protette del paese ed è incuneata tra il Río Marañón e il Río Ucayali. I grandi protagonisti del territorio sono creature al limite del favoloso, come il lamantino amazzonico, il delfino di fiume rosa e grigio, due specie di caimani e la tartaruga di fiume del Sud America. Anche l'uomo è bene accetto, purché il suo approccio sia rispettoso.
Guida di riferimento: Perú

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