Malta, oltre estate: outdoor e incursioni nell’arte

Raggiungibile con un comodo balzo in aereo da molti aeroporti italiani con un volo che dura meno di due ore, Malta è un paradiso per chi cerca mare, natura e cultura non lontano da casa. Con 12 spiagge bandiera blu nel 2023 ed acque balneabili al 93%, questa destinazione è un paradiso per gli sport acquatici, ma sa affascinare anche gli appassionati di arte, storia e archeologia con iniziative ricche di fermenti.

Għajn Tuffieħa, Malta. Credits ZGPhotography / Shutterstock
Għajn Tuffieħa, Malta. Credits ZGPhotography / Shutterstock
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Outdoor: le infinite possibilità di un mare splendido, con un occhio all’entroterra

Le attività all’aperto a contatto con l’acqua da vivere a Malta sono varie e appassionanti. Qui si può fare il bagno fino a ottobre e non vi mancheranno le occasioni per cimentarvi nelle vostre attività preferite e per sperimentare nuove esperienze. Il diving e lo snorkeling meritano di aprire la lista, grazie a luoghi splendidi come la Blue Lagoon di Comino e la Blue Hole a Gozo. La barca a vela non può mancare: vi consentirà di esplorare le spiagge più isolate di Gozo oppure di fermarvi nella Crystal Lagoon per un tuffo nelle sue acque cristalline al tramonto. Raccoglie sempre più appassionati anche a Malta il SUP, che grazie al mare piatto delle giornate estive vi permetterà di godere il paesaggio, fare esercizio fisico ed esplorare luoghi come la Coral Lagoon nel nord dell’isola.

Ramla Bay, Gozo. Credits Shutterstock / Studio Barcelona
Ramla Bay, Gozo. Credits Shutterstock / Studio Barcelona

Per un contatto col mare decisamente più rilassato, un riferimento perfetto è l’isola di Gozo. Gli appassionati di spiagge non devono perdere Ramla Bay: questa distesa sabbiosa è una delle più popolari dell’isola ed è nota per le sue acque trasparenti e gli scorci sulla campagna circostante. Se vi innamorerete di Gozo, come è prevedibile, vi consigliamo poi di soggiornare in una farmhouse, le tipiche case coloniche dell’isola dai caratteristici muri in pietra, oggi spesso riconvertite in fresche case vacanze dotate di ogni confort e di piscina.


A questo punto, dopo tante emozioni a contatto con il mare, sentirete il richiamo della terra ferma. Non dimenticate che scegliendo le ore giuste, pedalare per Malta è un’esperienza da non perdere anche nei mesi caldi. In breve tempo potrete raggiungere facilmente e ammirare città monumentali, dolci colline di campagna, siti archeologici tra i più antichi al mondo e straordinari panorami marini. L’isola è una grande amica della bicicletta: non mancano le possibilità di noleggiare qualsiasi tipo di bici (da strada, MTB, elettriche).

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Panorama di Valletta. Credits aappp / Shutterstock
Panorama di Valletta. Credits aappp / Shutterstock

Cosa vedere a Malta

Con un patrimonio culturale che abbraccia 7000 anni, Malta ha tutto per essere considerata un’isola della cultura: basti pensare che nell’arcipelago ci sono le strutture autoportanti più antiche al mondo: imperdibili i templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra a Malta e di Ggantija a Gozo.


Ogni esperienza a contatto con arte e bellezza, qui, non può che partire da Valletta, la capitale, il cui territorio si sviluppa interamente su un piccolo promontorio di appena 1 kmq, dando vita a uno straordinario concentrato di architettura, storia e cose da vedere.


Dopo pochi passi per Valletta vi accorgerete che questa dinamica città è un polo internazionale che attira turisti da tutto il mondo. Nel cuore del Mediterraneo, è una capitale europea perfetta per uno short break culturale, a partire dall’incontro con Caravaggio alla Concattedrale di San Giovanni, oltre a essere il punto di partenza migliore per una vacanza nell’arcipelago.


Valletta si fa apprezzare anche per il suo stile di vita: quando scende la sera i suoi locali si animano per la vita notturna, il cui cuore vi aspetta a Strait Street. Qui gusterete cocktail raffinati e, sedendo su comodi cuscini in una delle tante scalinate, ascolterete session di live jazz e musica dal vivo.


Non è finita: se vi interessano la moda e il design, tra i vicoli di Valletta troverete tanti atelier di giovani designer, boutique vintage e gallerie d’arte contemporanea dove fare autentico shopping maltese.


Seguire Republic Street dall’inizio alla fine è senza dubbio l’idea migliore per un bel percorso di trekking urbano alla scoperta di Valletta. Si inizia dall’ampia Triton Square subito fuori le mura cittadine e si attraversa il grande portale monumentale firmato da Renzo Piano che fa da ingresso a Valletta. Immediatamente ci si trova su Freedom Square: all’estremità opposta inizia Republic Street.

Palazzo del Parlamento, Valletta. Credits Henrykc / Shutterstock
Palazzo del Parlamento, Valletta. Credits Henrykc / Shutterstock
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Riservate alla piazza tutta l’attenzione che merita: qui poggiano le mura del nuovo iconico Palazzo del Parlamento maltese accanto al quale vedrete la Royal Opera House, teatro all’aperto creato da Renzo Piano nel luogo in cui, prima dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale, sorgeva l’imponente Opera House. Questo teatro fa parte del trittico di opere del progetto Valletta City Gate, firmato dal grande architetto, che comprende anche il già citato grande ingresso monumentale alla capitale.

 

Percorrere Republic Street è come leggere un libro di storia dedicato a Malta, spaziando tra le molte epoche che costituiscono il suo patrimonio culturale. Al National Museum of Archaeology vi aspettano reperti antichi e preziosi ritrovati nei numerosi siti megalitici dell’arcipelago, come la statuetta della Donna Dormiente, la Venere di Malta e il colosso di Tarxien.

 

A Malta, arte e cultura sono più che mai vive e dinamiche: nella primavera del 2024 si terrà la prima Biennale d’Arte. Tra marzo e maggio 2024, l’arcipelago si trasformerà in un polo artistico e culturale, con artisti e ospiti locali e internazionali che si riuniranno in occasione dell’evento che avrà per tema “Gli ulivi del mar bianco”, un’ode alle isole del Mediterraneo e un invito ad aprire le porte al futuro del mare che ci unisce.

Veduta aerea di Mdina. Credits Karina Movsesyan / Shutterstock
Veduta aerea di Mdina. Credits Karina Movsesyan / Shutterstock

Il grande porto di Valletta è un fiordo naturale su cui si affacciano diversi centri abitati. Le Tre Città è il nome familiare con cui vengono descritte Vittoriosa, Senglea e Cospicua (che in Maltese si dicono Birgu, L-Isla e Bormla). Tutte e tre furono fondate dai Cavalieri Ospitalieri e tuttora conservano la struttura urbanistica dell’epoca.


Birgu era capitale prima del Grande Assedio e ottenne il titolo onorifico di Vittoriosa una volta sconfitti gli Ottomani. Le tre città sono ancora oggi circondate da imponenti bastioni fortificati conosciuti come la linea Cottonera, termine che è divenuto nel tempo sinonimo delle Tre Città, zona a cui però afferisce anche il comune limitrofo di Kalkara.

 

Tra le principali incursioni verso l’interno, non mancate Mdina, città che deve parte del suo fascino alla pietra color miele con cui è stata costruita. Dopo aver superato il ponte teso sul fossato, entrerete in un altro mondo e, seguendo le sue placide viuzze delimitate da magnifici edifici, vi parrà di fare un tuffo indietro nel passato. Fondata nell’VIII secolo a.C. dai fenici, Mdina è stata la prima capitale di Malta. Dopo aver conquistato Malta nell’870, gli arabi fortificarono il centro di Mdina, dividendolo dalla zona cui diedero il nome di Rabat. Nei secoli successivi divenne la città dove risiedeva la nobiltà maltese, ma con l’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni e la costruzione di Valletta la sua importanza diminuì. Tra le molte attrattive che colpiscono di Mdina è Palazzo Falson, residenza di quei nobili maltesi che furono rigettati dalla nuova capitale Valletta. A quanto pare la biblioteca del palazzo conserva ancora oggi 4500 volumi: un valore culturale inestimabile.

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Un viaggio a Malta in inverno

6 minuti di lettura Novembre 2023

Cosa fare a malta quando piove

Anche se Malta è famosa per il suo sole quasi perenne, qualche giornata di pioggia può capitare, soprattutto in autunno e inverno. Ma non temete: l’isola offre molte alternative interessanti per godersi il soggiorno anche al coperto. Potete iniziare con una visita all’Ipogeo di Ħal Saflieni, un incredibile sito sotterraneo risalente a oltre 5.000 anni fa, oppure esplorare le catacombe di San Paolo a Rabat, misteriose e affascinanti. Se preferite qualcosa di più moderno, il MUŻA, il museo nazionale d’arte a La Valletta, offre una collezione che spazia dal Rinascimento all’arte contemporanea. Altre opzioni includono il Museo Nazionale di Archeologia, il Fort St. Elmo con il suo Museo della Guerra o una giornata rilassante in una delle spa dell’isola. Per i viaggiatori con bambini o curiosi di scienza, il Malta National Aquarium e l’Esplora Interactive Science Centre sono perfetti per trascorrere qualche ora in modo divertente e istruttivo. Anche il The Point Shopping Mall a Sliema è una valida alternativa per un po’ di shopping, cinema o semplicemente una pausa caffè con vista mare al coperto.

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Cosa fare a Malta in autunno

L’autunno è uno dei momenti migliori per visitare Malta: le giornate sono ancora lunghe, le temperature restano miti e l’isola è meno affollata rispetto all’alta stagione. È il periodo ideale per esplorare il patrimonio storico e naturale con più calma. Potete passeggiare per le strade silenziose di Mdina, la “città silenziosa”, o visitare i maestosi templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra, immersi in un paesaggio che in questa stagione si tinge di tonalità dorate.

Anche le escursioni lungo la costa, come a Dingli Cliffs, sono più piacevoli grazie al clima più fresco. L’autunno è perfetto anche per partecipare a eventi culturali e locali, come la Notte Bianca a La Valletta o la Rolex Middle Sea Race, regata internazionale che parte dal Grand Harbour. Se cercate relax, le spiagge sono ancora frequentabili e il mare spesso resta abbastanza caldo per un ultimo bagno di stagione.

Cosa fare a Malta in inverno

L’inverno a Malta è mite, con temperature che raramente scendono sotto i 10 °C, rendendo l’isola una destinazione ideale anche nei mesi più freddi. Anche se non è la stagione balneare, le giornate soleggiate non mancano e vi permettono di esplorare il patrimonio culturale senza il caldo intenso dell’estate.

Potete visitare con tranquillità siti storici come La Valletta, patrimonio UNESCO, le Tre Città o la suggestiva Mdina, godendovi la calma dell’inverno. I mesi invernali sono perfetti anche per scoprire musei, come il MUŻA o il Museo Nazionale di Archeologia, e partecipare agli eventi locali, come i festeggiamenti di Natale e Carnevale, particolarmente sentiti sull’isola. Per i giorni di pioggia, Malta offre cinema, spa, gallerie d’arte e centri commerciali.

L’inverno è anche il momento ideale per gustare la cucina locale, approfittando dei ristoranti tipici senza le code della stagione turistica.

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