Dove andare a novembre per il Ponte di Ognissanti
Novembre con le temperature che scendono, novembre con le valigie riposte nell’armadio. Ma anche novembre che, con il Ponte di Ognissanti, regala la scusa perfetta per un weekend lungo di metà autunno. Gli schieramenti sono principalmente due: c’è chi ama crogiolarsi nel nordico mood gotico, tra feste in maschera, castelli e bevande calde e chi invece non vede l’ora di scappare verso il più vicino angolo soleggiato per assorbire gli ultimi raggi prima dell’inverno. Qualunque sia il vostro ideale di weekend fuori porta, ecco i migliori posti in cui andare a novembre.
Novembre al caldo
La Valletta, Malta
Sulla piccola isola di Malta a novembre si sta ancora al calduccio. Le temperature si aggirano sui 21°C e anche il mare che bagna le coste dell’isola e della gemella Gozo è ancora tiepido. Il clima novembrino è però ideale soprattutto se volete fare un giro a La Valletta. La capitale di Malta, che si estende dal porto, appare più o meno come doveva apparire 400 anni fa, quando fu fondata dai Cavalieri di Malta. Gli edifici barocchi, le chiese, i vicoli e le imponenti fortificazioni son così ben conservate che la città intera è tutelata dall’UNESCO e nel 2018 sarà Capitale Europea della Cultura. Per una veduta senza pari, raggiungete gli Upper Barrakka Gardens. Per ammirare la città dal livello dell’acqua, salpate dal Grand Harbour in una dghajsa (imbarcazione tradizionale).
Se avete una settimana di tempo rimanete a La Valletta (magari in un palazzo convertito in hotel) e noleggiate un’auto. Visitate la St Paul’s Bay, la Blue Grotto, Marsaxlokk, la medievale Mdina e le Dingli Cliffs. Quindi partite per Gozo.
Atene ed Eubea, Grecia
Ad Atene in autunno le temperature (10-18°C) sono l’ideale per aggirarsi tra siti archeologici e monumenti, dall’Acropoli alla panoramica collina del Licabetto. Dedicate un po’ di tempo ai bei quartieri ateniesi – Plaka, Monastiraki, Psyrri – e fate le ore piccole tra bar e taverne. Poi imitate gli ateniesi e fuggite a Eubea, la seconda isola per estensione della Grecia, sottovalutata dai turisti stranieri. Eppure ha tutto: splendide spiagge, un entroterra montuoso, siti archeologici e ottimo cibo – un paradiso per riprendersi dalle fatiche di una maratona o della vita in genere.
Concedetevi tre giorni ad Atene prima di fuggire a Eubea. Calcide, il centro dell’isola, è sulla costa occidentale; partite da lì per le vostre esplorazioni.
Trekking in Marocco
A novembre molti viaggiatori si dirigono nel deserto o fanno trekking nella regione, del resto con le montagne tra le più belle del mondo, il Marocco è una meta perfetta per il trekking. Se volete unire attività fisica a vedute spettacolari, le opzioni sono numerose, ma ecco alcune delle più belle:
• Vetta e Circuito del Toubkal La salita al Jebel Toubkal, la vetta più a ta del Nord Africa (4167 m), è il trekking più conosciuto del Marocco. Questo itinerario di due giorni inizia a Imlil, non lontano da Marrakech; per prolungare il percorso potrete noleggiare un mulo e percorrere il Circuito del Toubkal, che dura fino a 10 giorni.
• Traversata del M’Goun Nonostante il Massiccio del M’Goun tenda a spaventare molti escursionisti, questo trekking di quattro giorni è adatto alla maggior parte delle persone. Il paesaggio è vario e spettacolare, con aride gole e vallate lussureggianti, ma preparatevi a bagnarvi i piedi guadando i corsi d’acqua poco profondi.
• Jebel Sarhro Questo trekking di durata compresa tra i cinque e i sei giorni parte dall’Alto Atlante e raggiunge la Valle del Dadès. La traversata del Jebel Saghro si snoda in una zona brulla ma splendida nella sua desolazione ed è un tipico itinerario invernale, quando altri sentieri sono chiusi a causa della neve.
• Anti Atlante Nell’Anti Atlante i monti del Marocco scivolano verso il Sahara. Tra queste montagne poco note, gli escursionisti più determinati potranno dedicare una settimana all’ascesa del Jebel Siroua, di origine vulcanica, o fare un trekking di cinque giorni tra i villaggi della Valle di Ameln fino al Jebel L’Kest.
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Novembre al Nord
Autunno a Londra
A novembre le notti si allungano. È l’ultima possibilità per vedere i colori dell’autunno: fate una passeggiata nei parchi e poi rilassatevi vicino al caminetto in un pub. Se potete allungare un po’ il weekend di Ognissanti, fermatevi fino al 5 novembre, quando si commemora il fallito tentativo di Guy Fawkes di far esplodere il Parlamento nel 1605 con falò e fuochi d’artificio. Primrose Hill, Highbury Fields, Alexandra Palace, Clapham Common e Blackheath sono i posti migliori da cui ammirare gli spettacoli pirotecnici.
Se amate godervi il fresco, magari stringendo una tazza di caffè bollente in mano, ammirate i colori cambiano tra gli iconici parchi della capitale inglese:
- Hampstead Heath Boschi, colline, prati e vedute panoramiche, tutto in questa splendida area verde.
- Richmond Park Il parco urbano più grande d’Europa ha tutto ciò che si può desiderare: branchi di cervi, silenziose macchie di bosco, lande incontaminate che paiono non finire mai e magnifici paesaggi.
- St James’s Park Rifatevi gli occhi con le sublimi vedute di uno dei parchi reali più belli di Londra.
- Kew Gardens Un vero e proprio paradiso botanico, una vasta distesa di verde in cui trascorrere una bella giornata all’aperto con i bambini.
- Chelsea Physic Garden Tranquillo orto botanico molto curato, a due passi dal Tamigi.
- Greenwich Park Delizioso connubio di bei panorami, ampi prati, magnifici alberi e la sede del meridiano fondamentale.
Berlino tutta per voi
Glamour ma scontrosa, Berlino è pronta ad ammaliare chi ne esplora la cultura in evoluzione, la vivacità artistica, le architetture ardite, i ristoranti favolosi, le feste sfrenate e le tracce tangibili della sua storia. Novembre è il momento perfetto per visitarla se non amate la folla. Dal punto di vista del clima, non è il mese migliore, ma non lasciatevi intristire perché potrete assistere al JazzFest Berlin: questo rinomato festival del jazz dal 1964 presenta nuovi talenti e artisti di fama in decine di spettacoli in tutta la città.
Halloween a Dublino
Dublino fa parlare di sé sin dal IX secolo e, anche se bisogna scavare in profondità per trovare tracce del suo passato vichingo, le testimonianze delle epoche successive sono ben visibili, dai castelli e dalle cattedrali medievali ai fasti architettonici del XVIII secolo, quando era la città georgiana più bella dell’impero britannico e i suoi palazzi rispecchiavano il benessere dei cittadini più abbienti. La modalità con cui il potere venne loro strappato di mano è un’altra storia, ricostruita nei musei e raccontata nel corso delle visite guidate.
Ma la bellezza di Dublino sta nella sua atmosfera: la capitale ha personalità, una qualità ben più importante del semplice bell’aspetto, che lascia una traccia più profonda. Loquaci, affabili e spiritosi, i dublinesi, quando si trovano a loro agio, sono persone molto ospitali, socievoli e coinvolgenti al punto che vi risulterà difficile andarvene. Ecco perché se vi trovate in città per Halloween non potete perdervi Samhain (Hallowe’en). La notte del 31 ottobre migliaia di persone partecipano alla sfilata di Halloween, con fuochi d’artificio, spettacoli di artisti di strada, bevute e tanta musica. Questa festa tradizionale di origine pagana celebra i defunti, la fine del raccolto e il nuovo anno celtico.
E se avete bisogno di riscaldarvi dopo la parata non c’è niente di meglio che trascorrere un po’ di tempo in un pub. Una serata al pub è il modo più facile per stabilire un contatto con i dublinesi, oltre che una delle esperienze più memorabili di un viaggio in Irlanda. Ognuno ha il suo pub preferito: per alcuni è il ritrovo tradizionale che non cambia mai, per altri qualsiasi posto vada di moda tra la bella gente. In ogni caso, ne avrete più di un migliaio tra cui scegliere.