Le migliori destinazioni per il 2013 da Best in Travel - 2° parte

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

La seconda parte delle 10 destinazioni da non perdere nel 2013 selezionate dai nostri autori in base alle opportunità offerte nell'anno.

Islanda, cascata di Selfoss © Fotografia di Rosella Capezzera
Islanda, cascata di Selfoss © Fotografia di Rosella Capezzera
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6. Isole Salomone

Perché nel 2013?: prima che le scoprano gli altri.
Non ascoltare chi parla di come era bello viaggiare nel Pacifico tanto tempo fa: le Isole Salomone sono ancora il paradiso dei viaggiatori stregati dall'oceano. Queste isole sono tranquille, accoglienti e spesso sorprendentemente intatte. Qui non troverai il Pacifico dei resort da turismo massificato o quello delle sistemazioni di lusso che campeggiano nelle brochure dei tour operator. Soprattutto, non dovrai sgomitare per contendere il tuo angolo di paradiso ad altri viaggiatori. Sulle isole, piuttosto, ti aspettano resort eco-friendly, villaggi ospitali e le migliori immersioni del pianeta.

Guida di riferimento: Isole Salomone (Capitolo in PDF)

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7. Islanda

Perché nel 2013?: l'ultima occasione per anticipare la folla.
L'Islanda è una terra di strani fenomeni: vulcani bizzarri che spargono la loro cenere nel cielo, aurore boreali che danzano nella notte artica e folletti che si nascondono tra i fiordi. La cosa più sorprendente, però è la passione che il paese suscita nei visitatori. Chiedi a chiunque incontrerai nel tuo viaggio e sentirai tessere le lodi di questa piccola isola-nazione, motivate con la descrizione di paesaggi mozzafiato e di gustosi piatti di pesce o agnello o con la sincera ospitalità dei suo abitanti nascosta sotto la dura scorza nordica.

Guida di riferimento: Islanda

8. Turchia

Perché nel 2013?: per il richiamo del suo oriente.
Ok, forse sei già stato in Turchia, ma sei sicuro di averla davvero vista? Istanbul non rappresenta tutto il paese, quindi programma un ritorno in grande stile e punta verso sud-est per scoprire la Turchia lontano dalla sua città-simbolo e dalla costa. Nuove compagnie low cost collegano l'interno del paese a Istanbul ed autobus ben gestiti rendono facile spostarsi. Le vecchie città di Mardin e Midyat, dal color del miele, vantano boutique hotel ospitati in vecchie dimore ottomane, e dai terrazzi delle sale da tè si godono splendidi panorami della Mesopotamia. Senza dimenticare che il cibo di Gaziantep è celebre in tutto il paese, così come di grande interesse è il museo dei mosaici di Zeugma, sempre a Gaziantep, dove potrai ammirare il seducente ritratto di zingara realizzato con la tecnica del mosaico in epoca romana.

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Guida di riferimento: Turchia

9. Repubblica Dominicana

Perché nel 2013?: ancora, per battere tutti sul tempo.
Non sbagliò Colombo quando, trovandosi a sbarcare per la prima volta nel Nuovo Mondo, scelse di gettare l'ancora proprio qui. La Repubblica Domenicana è un posto splendido e visitarla ora è un po' come scoprire una nuova band in un piccolo club prima che prenda il volo verso l'alto della classifica e i mega concerti negli stadi. Le persone, però, non sono sprovedute e la notizia si sta spargendo: nel primo trimestre del 2012 il flusso turistico in Repubblica Dominicana è aumentato dell'8,4%. Sempre più compagnie aeree fanno scalo negli otto aeroporti internazionali, mentre le navi da crociera includono il paese nelle loro rotte. Il segreto del succeso è presto detto: sole, sabbia e surf. A dimostrazione di questo trend positivo, il 2013 vedrà l'apertura di nuovi hotel e resort, in un territorio che ha avuto la fortuna di essere solo sfiorato dal violento terremoto che nel 2010 ha messo in ginocchio Haiti.

Guida di riferimento: Repubblica Dominicana e Haiti

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10. Madagascar

Perché nel 2013?: perché è uno scrigno di tesori naturalistici.
Dopo anni di incertezza e instabilità politica, con conseguente danno allo sviluppo turistico, il Madagascar sta per tornare in auge. Nel 2013 ci si aspetta un vento di cambiamento con grandi attese legate all'affermarsi della democrazia in seguito alle elezioni presidenziali previste per la tarda primavera. Questo è il periodo giusto per una visita, prima che il paese finisca nel mirino delle agenzie turistiche. Resterai a bocca aperta: che si tratti di fauna o di paesaggi, la quarta isola del mondo non delude. Quando il Madagascar si è staccato dall'antico megacontinente di Gondwana, circa 90 milioni di anni fa, ha portato con sé un'arca di Noé di specie animali e vegetali. Oggi più dell'80% della fauna selvatica presente sull'isola vive solo qui.

Guida di riferimento: Madagascar

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