Le Asturie più vicine con tre collegamenti a settimana per volare nella loro meraviglia
Notizia freschissima e ghiotta per chi ama la Spagna. Il 28 marzo la compagnia Volotea ha inaugurato il volo che tre volte a settimana (martedì, giovedì e domenica) collegherà in meno di due ore e mezzo Milano-Orio al Serio a Oviedo, capoluogo delle Asturie. Il 25 maggio, poi, sarà la volta del collegamento diretto da Venezia alla stessa città asturiana.

Questa splendida regione spagnola, che sta puntando sul turismo sostenibile e sulla promozione del proprio patrimonio culturale, naturalistico e gastronomico, diventa così facilissima da raggiungere. Il “paradiso naturale di Spagna”, per citare il nickname con cui di solito viene chiamata, possiede innumerevoli punti di forza, tra i quali spicca la bellezza della natura e del paesaggio. Per chi desidera ritrovare un rapporto equilibrato con l’ambiente, mangiare senza fretta e vivere finalmente lontano dalla frenesia questa è una meta perfetta.

Con 400 chilometri di costa, la meglio conservata di tutta la Spagna, 7 riserve della biosfera dall’Unesco, tra cui il primo Parco nazionale spagnolo, i Picos de Europa, il territorio delle Asturie è una gemma tra la montagna e il mare, due ambienti tra i quali ci si muove spesso in meno di un’ora di auto.
Non stupisce che la regione sia un paradiso per gli sport outdoor – ciclismo, canyoing, arrampicata, trekking, golf –, ma anche l’ultimo rifugio selvaggio in Europa occidentale per animali come l’orso bruno.
Un po’ meno noto, ma tutto da scoprire, è il turismo sotterraneo. L’Unesco tutela 5 grotte asturiane che raccolgono importanti tracce dell’arte paleolitica, oltre a uno dei complessi architettonici altomedievali meglio conservati e più estesi in Europa, legato al preromanico asturiano.
Le tre città della regione distano appena 25 km l’una dall’altra e sono tutte in diretto contatto. Da Oviedo, il capoluogo dalla splendida cattedrale, parte il Cammino primitivo, che in 14 tappe riproduce il primo percorso di pellegrinaggio verso Santiago. Gijón/Xixón è un riferimento per chi ama il mare e Avilés, dal centro storico magnifico, ospita il Centro Niemeyer, l’unico edificio in Spagna del grande architetto brasiliano.

Una tradizione gastronomica tutta da scoprire
La ricca tradizione gastronomica delle Asturie viene chiamata “Cucina del paesaggio” e il modo migliore per scoprirla è per mano dello chef stellato Xune Andrade del ristorante “Monte” a San Feliz. Provatelo per gustare prodotti del territorio a km zero: pascoli, frutteti e pescato del Mar Cantabrico trionfano nelle sue ricette.
Le Asturie sono una delle scene gastronomiche più effervescenti della Spagna, con la presenza di 10 chef stellati, tutti promotori di un modello di gastronomia sostenibile.
I prodotti asturiani, poi, sono davvero da gustare, come il sidro spagnolo, con 40 milioni di litri consumati all’anno e una cultura del sidro che ambisce a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Senza dimenticare, certo, i formaggi, tra cui Cabrales, Gamonéu, Afuega’l Pitu e Casín, rappresentanti di una delle regioni casearie più ricche di sapori e fiorenti d’Europa.
Come si preserva tutta questa ricchezza? Anche grazie all’opera delle Guisanderas, un collettivo di cuoche che creano versioni rivisitate della cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”: un saporito esempio di slow food e di gastronomia sostenibile che unisce una sapienza quasi ancestrale ai fermenti della contemporaneità.