Itinerari per scoprire la Cambogia in moto
Per gli amanti delle due ruote, la Cambogia è una delle destinazioni più gratificanti al mondo. Noleggiate uno scooter o una moto e partite alla volta di templi e foreste pluviali con questi itinerari indimenticabili.

Molti ritengono che alcune strade della Cambogia siano tra le peggiori del sud-est asiatico e questo non fa che renderle ancora più attraenti agli occhi dei motociclisti. Gli itinerari mozzafiato abbondano in tutto il paese, ma a chi viaggia in moto o scooter, consigliamo di stare alla larga dal traffico e dalla polvere delle autostrade.
I vantaggi di viaggiare in moto in Cambogia? Completa libertà di movimento e di sosta nei piccoli villaggi che i turisti raramente raggiungono. Spingendosi lontano dalla costa e dalle grandi città, può rivelarsi necessario l’utilizzo di una moto da cross e un certo livello di abilità nel guidare. Diverse compagnie che organizzano tour in moto da cross offrono anche veicoli di supporto.
Destinazioni più piccole come Siem Reap e Kampot sono la gita ideale di un giorno da realizzare in moto e un ottimo modo per ammirare la campagna della Cambogia in tutto il suo colorato splendore.
Scooter e moto sono noleggiabili nelle destinazioni turistiche più popolari, con costi che vanno dai 5/10 € al giorno per uno scooter da 100cc ai 15/25 € per una moto da 250cc. Per noleggiare un motociclo, non è richiesta alcuna patente. Se riuscirete a dimostrare di essere stabili davanti al negozio, allora meriterete la fiducia del noleggiatore e le chiavi del mezzo.
I principianti farebbero meglio ad optare per un semplice motorino. Guidate sempre con la dovuta premura e attenzione, tenendo a mente il basso livello di efficienza delle strutture mediche e delle ambulanze fuori dalle principali città. Se non avete mai guidato una moto, considerate che la Cambogia non è il luogo ideale per imparare, nonostante le strade di campagna rendano tutto più semplice. Se siete alle prime armi, fatevi affiancare da qualcuno più esperto.
Ecco i nostri consigli e itinerari per organizzare un viaggio in moto o in scooter in Cambogia.

Da Kampot a Bokor per i panorami indimenticabili
82 km; gita di un giorno
Parte del Parco Nazionale di Bokor, la Stazione Climatica di Bokor è famosa per le brezze rinfrescanti e gli edifici in decadenza che in epoca coloniale fungevano da oasi per fuggire dal caldo. La tortuosa strada di montagna che sale fino a Bokor dalla città fluviale di Kampot è probabilmente la più memorabile della Cambogia, con un’altitudine di 1000 m raggiunta in meno di 20 km. Le ampie curve offrono una veduta panoramica sulla fitta foresta tropicale che ricopre il parco nazionale e la costa cambogiana.
In cima alla montagna, i visitatori possono ammirare i resti del Palazzo Nero di Re Sihanouk e una statua gigante di Buddha, sosta irrinunciabile per i pellegrini Khmer. Proseguite lungo l’altopiano e prendete il bivio a destra in direzione Cascate Popokvil e il bivio a sinistra in direzione della vecchia stazione.
La stazione in collina non è così suggestiva come una volta a causa del nuovo, spaventoso casinò che si erge sulla vetta, ma la chiesa cattolica abbandonata e gli altri vecchi edifici continuano a sfoggiare il loro fascino, soprattutto nei giorni di nebbia. Il panorama da Le Bokor Palace è semplicemente stupendo, con la giungla che si estende fino alla costa.
Ammirate gli antichi templi sparsi lungo il tragitto da Siem Reap a Phnom Kulen
150 km; gita di un giorno
Considerata dai Khmer la montagna più sacra della Cambogia, Phnom Kulen è un famoso luogo di pellegrinaggio per i credenti e sede dell’antica "città perduta" di Mahendraparvata. Le attrazioni includono un gigantesco Buddha sdraiato, centinaia di lingam ritrovati nel letto del fiume, un’impressionante cascata e alcuni templi remoti sparsi per la montagna.
Una volta superati i controlli a Phnom Kulen e acquistato il biglietto (20 € a persona), salirete attraverso giungla per raggiungere lo splendido punto panoramico di Peung Ta Kho, per poi proseguire verso Preah Ang Thom e la maestosa cascata. Molti pellegrini cambogiani visitano solo questo sito durante il cammino, ma vale la pena avventurarsi più lontano per ammirare i guardiani di pietra della montagna a Sra Damrei, tra cui un elefante a grandezza naturale; la vicina grotta dei pipistrelli con i santuari nascosti e le antiche incisioni rupestri di Peung Tbal.
Invece di ripercorrere all’indietro lo stesso tragitto, addentratevi verso la cima di Phnom Kulen lungo la strada nuova e scendete dall’altro lato della montagna fino a Svay Leu. Il ritorno attraverso questo percorso prevede una sosta all’incredibile tempio di Beng Mealea. Ricordatevi che è necessario avere il pass per i templi di Angkor per visitare Beng Mealea o Banteay Srei.

In moto lungo il fiume Mekong da Kompong Cham a Kratie
150 km; gita di un giorno
La strada che parte da Kompong Cham si snoda verso est nella provincia di Tbong Khmum, ma fiancheggiando il fiume Mekong e seguendo le strade secondarie, l’itinerario diventa ben più interessante. La maggior parte delle strade sono state asfaltate, sono rimasti solamente alcuni tratti di strada sterrata qua e là.
Partendo da Kompong Cham, dirigetevi a nord sulla riva occidentale verso le colline di Wat Hanchey, dove sorge il tempio in mattoni del VII secolo la vista sul fiume Mekong è poetica. Proseguendo verso nord, attraversate la riva est sul nuovo ponte a Stung Trang o continuate sempre in direzione nord passando dalle piantagioni di gomma accanto al fiume. Infine, la strada sulla riva occidentale vi condurrà all’imbarco dei traghetti per Chhlong, antica città portuale francese famosa per i palazzi in rovina di epoca coloniale.
Da Chhlong, tutto dritto verso nord sulla strada di 35 km che conduce a Kratie, passando attraverso alcuni tradizionali villaggi di pescatori cham. Una volta a Kratie, visitate la bellissima isola di Koh Trong in mezzo al Mekong, famosa per i pomelo e tanta altra frutta fresca. Tenete presente che è meglio ridurre la velocità per spostarsi sull’isola.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Attraversate i Monti Cardamomi da Battambang a Koh Kong
280 km; 2 giorni
Toccando sette province della Cambogia sud-occidentale, l’immensa Foresta Protetta dei Cardamomi Centrali rappresenta il più grande spartiacque del sud-est asiatico. Le cime più remote e i 18 corsi d’acqua ospitano almeno 50 specie animali a rischio d’estinzione.
Partendo dall’affascinante città fluviale di Battambang, dirigetevi verso sud attraverso l’ex roccaforte dei Khmer rossi di Samlaut fino alla città di passaggio di Pramouy, ideale anche per cercare alloggio per la notte. La NH55 si dirige verso ovest in direzione Thailandia fino a Thmor Da ed è una delle strade più spettacolari del paese: sale sopra la montagna Phnom 1500m e scende lentamente lungo una tortuosa valle fluviale fino al confine.
Da Thmor Da, una strada sterrata fiancheggia l’intera lunghezza del confine tra Cambogia e Thailandia e offre alcuni splendidi scorci del Phnom Samkos Wildlife Sanctuary. La strada tocca fiumi di montagna e tratti di fitta giungla prima di regalare splendide vista sulla costa thailandese a ovest. Durante la discesa fino a Koh Kong City, ammirerete gli enormi fiumi che si fanno largo fino a buttarsi in mare.
I motociclisti esperti ameranno la tratta da Siem Reap a Prasat Bakan
270 km; andata e ritorno di 2 giorni
Se cercate un’atmosfera da mondo perduto, l’isolato tempio di Prasat Bakan (noto anche come Preah Khan Kompong) fa al caso vostro: con una superficie di quasi 5 km², è il complesso religioso più vasto costruito durante il periodo angkoriano. Il sito è cosparso di viti e alberi ed è incredibilmente tranquillo: potreste essere gli unici visitatori in giro.
Per avventure in sella alla moto da cross, seguite la Route 66 da Beng Mealea lungo l’antica strada per Angkor. Questo percorso millenario attraversa circa 10 ponti angkoriani naga (esseri mitici simili a serpenti), tra cui il notevole Spean Ta Ong lungo 77 metri. La strada da Beng Mealea a Khvau è attualmente tenuta in buone condizioni, ma peggiora rapidamente dopo Khvau, mentre i 23 km da Khvau a Ta Seng sono invalicabili nella stagione delle piogge.
Nei secoli, Preah Khan è stato il tempio più difficile da raggiungere della provincia di Preah Vihear, ma con le strade provinciali sistemate e la nuova strada sterrata per il tempio, oggi arrivare da sud o da est non è più un’impresa. Solo i motociclisti esperti dovrebbero tentare questi percorsi alternativi, poiché le condizioni sono difficili ed è facile perdersi e ritrovarsi in mezzo al niente.

Consigli per avventure in moto sicure in Cambogia
- Procuratevi un casco di buona qualità se farete viaggi lunghi o percorrerete l’autostrada.
- Tenete a bordo un kit di riparazione di base, leve per pneumatici comprese, un kit di riparazione per forature e una pompa.
- Portate sempre con voi una fune per il traino per fronteggiare i guasti.
- Se attraversate regioni più remote, portate sempre con voi diversi litri di acqua potabile.
- Viaggiate in piccoli gruppi, non da soli, e non vi separate.
- Non state stretti con il carburante, rimanere a secco in una zona isolata è un pericolo.
- Non bevete alcolici e non fumate marijuana se dovete guidare.
- Tenete gli occhi fissi sulla strada, le persone e il bestiame attraversano regolarmente senza preavviso. Non sottovalutate le buche delle strade cambogiane.