Tour nelle isole greche del Golfo Saronico, a prova di affollamento

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

C'è la Grecia dei turisti e delle cartoline, che cerca affannosamente di rialzarsi dopo l'anno terribile del turismo. La Grecia della storia e dei siti archeologici che splendono sotto il sole della memoria. La Grecia del buon cibo e dell'accoglienza incredibile, delle isole dove si balla tutta la notte e di quelle in cui ci si riposa nella pace. Oggi andiamo proprio lì, a pochi chilometri da Atene, nel Golfo Saronico: da Hydra ad Egina passando per Spétses, ecco quali sono i fiori all'occhiello della cartina della Grecia meno esplorata e più amata dai local.

Isole greche meno affollate e turistiche, Hydra
Hydra è uno dei fiori all’occhiello del Golfo Saronico in Grecia. ©imagIN.gr photography/Shutterstock
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Isole greche da non perdere, Egina e la sua aura di storia

Gli ateniesi la adorano, tanto che raggiungono questa isola greca nel weekend per godersi i suoi vicoli e la sua storia in tranquillità. Rimane però meno apprezzata dalle orde di turisti che ogni anno, soprattutto durante l’estate, raggiungono l’arcipelago (scegliendo ad esempio le bellezze della Grecia orientale). Egina, nel Golfo Saronico, ha però una cultura millenaria che si scopre piano piano davanti alle mura del Tempio di Afaia, sul lungomare che costeggia il porto e nel bel villaggio bizantino di Paleohóra.

Da non perdere a Egina

Tra i punti più interessanti di quest’isola greca verace c’è Pérdika, a 9 chilometri da Egina Città. Si tratta di un villaggio in cui si sente forte l’atmosfera della Grecia di una volta: da scoprire l’isoletta di Monì, riserva naturale con spiaggia e servizi in cui rilassarsi. Dal tempo di Afaia, simbolo dell’isola di Egina, si vede uno dei panorami più belli del Golfo, forse il migliore. Paleohóra è invece un villaggio bizantino che si è conservato nei secoli, regalando ai visitatori la vista su un sito storico di incredibile valore punteggiate da trenta chiese sopravvissute al tempo e al suo incedere.

Come raggiungere Egina in Grecia

Così come le altre isole del Golfo Saronico, Egina si raggiunge tramite traghetti o aliscafi in partenza dal Pireo e, in alcuni casi, dal Peloponneso. Si approda a Egina città o da qui si parte verso altre isole del Golfo come Angístri.

Cosa vedere a Egina in Grecia
La sfacciata bellezza del porto di Egina ©leoks/Shutterstock
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Scoprire Hýdra in Grecia a piedi, tra arte e cultura

Hýdra è amatissima soprattutto per la sua vocazione green e per il fatto che su questa isola greca le auto e i mezzi a motore non sono ammessi. Anche gli artisti l’hanno adorata per la sua atmosfera sospesa, la sua vivacità non invadente, la sua natura prepotente. Tra le isole greche meno battute nei tour alla scoperta dell’arcipelago, sebbene negli ultimi anni sia diventata un punto di riferimento per viaggiatori di tutto il mondo, Hýdra è senz’altro una chicca imperdibile.

Cosa vedere a Hydra

Stupendo (soprattutto di sera) il porto di Hýdra Città: in bassa stagione è un calderone di passeggiatori e locals, turisti e curiosi. In estate la costa è punteggiate di barche e caicchi, unici mezzi di trasporto ammessi sull’isola insieme agli asini. Da non perdere a Hýdra la splendida Cattedrale Kimisis Tis Theotokou, edificio religioso con l’emblematico campanile in marmo e gli interni pronti a offrire un’oasi di pace a chi vuole rinfrancarsi dal via vai del porto. La Residenza Storica di Lazaros Koundouriotis è un arhontiko (dimora in pietra) che racconta i fasti dell’aristocrazia greca. A Kamini si trova la casa in cui Leonard Cohen visse per anni, dopo essersi innamorato dell’arcipelago. Oggi è di proprietà dei suoi figli ma i curiosi possono comunque ammirare questo luogo così pieno dell’aura di questo poeta e cantautore. Nei dintorni di Kamini ci sono due spiagge da scoprire, ovvero Vlýhos e Plákes, selvagge e incontaminate. Imperdibile poi la salita al monastero Moní Profíti Ilía: il percorso di un’ora che permette di raggiungere il complesso religioso non è semplice, ma la vista che troverete in cima vale tutta la fatica.

Come raggiungere Hýdra in Grecia

Con i traghetti veloci di Hellenic Seaways (www.hsw.gr) si raggiunge Hýdra da Póros, dal Pireo e da Spétses. L’isola è anche collegata col Peloponneso da Ermióni e Pórto Héli.

Cosa vedere a Póros in Grecia
L’isola di Póros nel Golfo Saronico ©Karyn Noble/Lonely Planet

Isole greche più belle, un tuffo nella storia di Póros, Angístri e Spétses

Rimangono da visitare Póros, Angístri e Spétses, le ultime tre isole del Golfo Saronico che rimangono tre punti da visitare assolutamente e da scoprire sulla cartina della Grecia.

Cosa vedere ad Angístri in Grecia

In bassa stagione questa isola greca è una perla poco battuta, generalmente amata dagli ateniesi che la sfruttano come approdo del weekend e da pochi altri turisti. Va da sé che la primavera o l’autunno, complici le temperature miti, sono le stagioni più eccellenti per concedersi un tour. Skála è la città più vivace dell’isola, ricca di servizi e alberghetti adorabili e una delle spiagge più belle di Angístri (senza nome) che viene presa d’assalto quando l’estate arriva. Da vedere anche la spiaggia di Halikádha, amata da chi fa naturismo. A 1 chilometro da Skála c’è Mýlos, perfetta per una gita di un giorno. Apónissos e la piaggia di Limenária sono due punti balneari tra i più amati.

Da vedere a Póros in Grecia

La posizione di Póros del Golfo Saronico - e affacciata sul Peloponneso - è senz’altro il plus per raggiungere le sue rive. Póros nasce dall’unione di due isole che sono collegate da un piccolissimo istmo: c’è Sfería dove si trova anche Póros città; e poi Kalavría, la zona più turistica. Da vedere Galatás, che si trova già nel vicinissimo Peloponneso. Da vedere poi il Tempio di Poseidone e Moní Zoödóhou Pigís, monastero suggestivo del XVIII secolo.

Alla scoperta della vivacità di Spétses

Infine, Spétses. Musei, cultura, un’atmosfera più metropolitana rispetto alle sue "cugine", quest’isola ha al centro la Città vecchia, con il suo lungomare, i moli e le belle spiagge. Il Porto di Dapia è uno dei più importanti dell’isola (al quale si attracca quando si giunge col traghetto) mentre all’interno si scoprono le bellezze delle due piazze principali, Plateia Limenarhiou e di Plateia Orologiou.

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