Il Golden Temple: il cuore sacro e dorato dei sikh
Il sito più sacro della religione sikh è assai più di un semplice tempio: è l’incarnazione di una filosofia all’insegna dell’onore, del rispetto e dell’ospitalità. Fatto costruire personalmente dal quarto guru sikh al centro di un lago artificiale, il Golden Temple, in Punjab, è chiamato dai fedeli Sri Harmandir Sahib (Dimora di Dio) ed è immerso in un palpabile senso di devozione e fede. Preparatevi ad avere i brividi per l’emozione quando ne varcherete l’ingresso.
I pellegrini che qui affluiscono ininterrottamente, invece di visitare la collezione di spade, lance e pugnali sacri, puntano subito verso il lago sacro, che ha il potere di lavare i peccati, e il tempio rivestito d’oro, che splende come uno scrigno pieno di gioielli al centro dello specchio d’acqua. Mentre la marea umana vi sospinge verso la strada rialzata che conduce al santuario, immerso nelle litanie dello Sri Guru Granth Sahib, il libro sacro dei sikh, avrete la sensazione di non essere solo degli osservatori esterni, quanto piuttosto di prendere parte a qualcosa di più grande, soprattutto se vi unirete allo stuolo di persone che lavorano nel langar, la cucina gestita dai volontari che ogni giorno serve i pasti a circa 50.000 pellegrini.
I migliori itinerari
Itinerario di 3-4 giorni
A causa del frastuono e del caldo, alcune persone non resistono ad Amritsar più di quattro giorni, ma il Tempio d’Oro va visto più volte nell’arco della giornata per coglierne la diversa atmosfera. Andateci all’alba, quando il santuario è immerso nella pace, e al tramonto, quando il cielo si tinge di rosso sopra lo specchio d’acqua dell’Amrit Sarovar. E poi vorrete tornarci almeno una volta all’ora di pranzo per visitare il Guru-Ka-Langar, la grande cucina dei pellegrini situata alle spalle del tempio. Irrinunciabile poi una giornata nei bazar, così come la visita al Mata Temple e al Jallianwalla Bagh, teatro del più famigerato massacro legato alla dominazione coloniale britannica.
Itinerario di 7-10 giorni
Con una settimana a disposizione potrete alternare le visite in città a escursioni nella campagna circostante. Esplorate il dedalo di gurdwara (templi sikh) intorno al Golden Temple, poi lasciate l’atmosfera spirituale del complesso per la pomposa cerimonia di chiusura del confine alla frontiera tra India e Pakistan ad Attari-Wagah. Per comprendere meglio le tradizioni sikh, recatevi al sito di pellegrinaggio di Anandpur Sahib, dove il Khalsa Heritage Complex offre un’introduzione alla ricca storia della fratellanza sikh. Imperdibile anche la gita di due giorni a Patiala, per osservare la grandiosità sfiorita di quello che un tempo era uno degli stati principeschi più prestigiosi in India.
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Il viaggio
Come arrivare
Se si pensa che la diaspora dei sikh si è estesa in tutto il mondo, forse non sorprende che lo Sri Guru Ram Dass Jee International Airport di Amritsar sia servito da un numero sempre maggiore di voli internazionali diretti, in gran parte provenienti dal Medio Oriente, dall’Asia centrale e dal Sud-est asiatico. Tuttavia può essere più economico arrivare ad Amritsar da Delhi con un volo low cost o in treno (un facile viaggio di 6 ore che vi introdurrà alle gioie delle ferrovie indiane).
Trasporti interni
Il centro di Amritsar è abbastanza compatto, ma la linea ferroviaria taglia in due il centro storico, separando gran parte delle strutture ricettive dagli animati bazar che circondano
il Tempio d’Oro. Quasi sicuramente vi servirete di un risciò o di un autorisciò per spostarvi tra le due metà della città, ma una volta raggiunta la zona dei bazar, la cosa migliore è girare a piedi per immergersi nell’affascinante mix di colori, suoni e odori di Amritsar.
Quando andare
Il caldo e l’umidità delle pianure rendono soffocante Amritsar nei mesi caldi e piovosi da giugno a settembre, che è preferibile evitare se non si dispone di aria condizionata. Le temperature scendono a livelli più gradevoli da ottobre a dicembre, e le precipitazioni restano scarse fino a maggio.
Se volete visitare Amritsar nel periodo più frenetico, andateci durante il Baisakhi in aprile, la festa più importante del calendario sikh, quando le strade si riempiono di musica, danze e banchetti.