I quattro ponti dell’amicizia che uniscono Thailandia e Laos

Il maestoso fiume Mekong segna gran parte del confine tra Thailandia e Laos, con la prima che si trova sulla riva destra del fiume e il secondo su quella sinistra. Secondo gli accordi intercorsi tra i due paesi, tutte le isolette presenti nel letto del fiume fanno parte del territorio laotiano. Ci sono diversi modi per passare il confine. È possibile farlo via acqua a bordo di minuti ferry – una pratica però riservata ai locali e al piccolo commercio – oppure percorrendo uno dei quattro Thai-Lao Friendship Bridge – i ponti dell’amicizia Thai-Lao. Questi ponti hanno tutti lo stesso nome ma si differenziano tra loro per un numero che indica la successione con cui sono stati costruiti.

Il terzo ponte dell’amicizia Thai-Lao ©chatchai juntanakonsakul
Il terzo ponte dell’amicizia Thai-Lao ©chatchai juntanakonsakul
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Passare il confine dalla Thailandia al Laos via terra è facile. Tre di questi ponti hanno la stessa valenza della frontiera aeroportuale e il visto può essere richiesto in loco oppure online prima dell’arrivo. Solo il terzo ponte dell’amicizia Thai-Lao non permette l’ingresso in Laos con un e-visa. Tutti e quattro i ponti sono molto usati ma sembra che la loro portata sia di gran lunga maggiore dell’effettivo numero di persone che ogni giorno li attraversa. Per questo, se si hanno tutti i documenti in ordine, andare da un paese all’altro è molto veloce.

I ponti sono situati in tre zone diverse del fiume Mekong. Il primo Thai-Lao Friendship Bridge si trova vicino alla cittadina thailandese di Nong Khai, nel nord della Thailandia. Il territorio è pianeggiante e le due rive del fiume sono relativamente vicine rispetto ad altre zone del paese. Il secondo e il terzo ponte si trovano entrambi a nord-est, a poco più di cento chilometri di distanza l’uno dall’altro. La zona, lato thailandese, rimane pianeggiante ma vicino al terzo ponte fanno capolino, all’orizzonte, le montagne del Laos. Il quarto ponte si trova nel Triangolo d’oro, la zona montuosa compresa tra Myanmar, Thailandia e Laos.

Il parco Xieng Khouane a Vientiane, in Laos, famoso per le statue buddiste in pietra ©Hlib Shabashnyi
Il parco Xieng Khouane a Vientiane, in Laos, famoso per le statue buddiste in pietra ©Hlib Shabashnyi

Il primo ponte dell’amicizia Thai-Lao: da Nong Khai a Vientiane

L’idea di costruire un ponte in grado di mettere in comunicazione Thailandia e Laos risale al 1956 ma ci sono voluti più di trent’anni perché il progetto diventasse qualcosa di concreto. Il primo ponte dell’amicizia Thai-Lao collega la provincia di Nong Khai, in Thailandia, con la prefettura di Vientiane, in Laos. Il confine dista circa 20 chilometri dal centro della capitale del Laos.

La costruzione di questo ponte è molto importante perché di fatto ha segnato la fine della guerra di confine tra Laos e Thailandia, e l’inizio di una collaborazione commerciale tra i due paesi. I lavori sono iniziati nel 1991 e l’8 aprile del 1994 l’infrastruttura è stata inaugurata. L’Australia, attraverso l’Agenzia australiana per lo sviluppo internazionale (AusAID), ha coperto tutti i costi per gli studi di fattibilità, la progettazione e la costruzione del ponte. Anche le maestranze impiegate sono state tutte australiane.

Si tratta di un ponte a trave scatolare costruito a sbalzo e lungo 1170 metri. Il materiale usato è il calcestruzzo armato precompresso. È l’unico ponte dei quattro presenti a essere sia stradale sia ferroviario. La linea ferroviaria a scartamento unico è stata aggiunta nel 2006 e corre lungo il centro del ponte, tra le due carreggiate. Ci sono anche due marciapiedi per il transito pedonale ma al momento attraversare il ponte a piedi non è consentito. Una nota a cui prestare attenzione per chi vuole percorrerlo in automobile: in Thailandia si guida a sinistra mentre in Laos si guida a destra. Il cambio di direzione su questo confine avviene in territorio laotiano ed è regolamentato da un semaforo.

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Il secondo ponte dell’amicizia  ©Chongsiri Chaitongngam
Il secondo ponte dell’amicizia ©Chongsiri Chaitongngam

Il secondo e il terzo ponte dell’amicizia Thai-Lao si trovano a est della Thailandia

Il secondo Thai-Lao Friendship Bridge è un ponte stradale lungo 1600 metri e largo 12 metri che collega la cittadina thailandese di Bang Sai Yai, nella periferia di Mukdahan, con Savannakhet, in Laos. L’opera fa parte del piano di sviluppo del Corridoio Economico Est-Ovest (EWEC), una serie di infrastrutture che permettono una migliore comunicazione via terra tra i lontani Myanmar e Vietnam, passando per Thailandia e Laos. La costruzione del secondo ponte dell’amicizia Thai-Lao è iniziata nel gennaio 2003. Il ponte è stato poi inaugurato il 20 dicembre del 2006. La struttura è simile a quella del primo ponte dell’amicizia Thai-Lao. A differenza del precedente, però, la sua costruzione è stata finanziata con un prestito del Giappone. Su questo ponte l’incrocio dove si effettua il cambio di carreggiata per passare dalla guida a sinistra a quella a destra è in prossimità della frontiera thailandese.

Il tramonto sul terzo ponte dell’amicizia  ©chatchai juntanakonsakul
Il tramonto sul terzo ponte dell’amicizia ©chatchai juntanakonsakul
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Il terzo ponte dell’amicizia Thai-Lao: da Nakhon Phanom, in Thailandia, a Thakhek, in Laos

Anche in questo caso si tratta di un ponte a trave scatolare, costruito utilizzando calcestruzzo armato precompresso. L’opera, lunga 1423 metri e larga 13 metri, è stata aperta al traffico l’11 novembre 2011, con una cerimonia che si è tenuta alle ore 11:11. L’uso ripetuto del numero 11 non è casuale ma riflette la tradizione thailandese di ricordare gli avvenimenti attraverso i numeri, e il loro infinito amore per la lotteria.

Anche questa infrastruttura rientra in un progetto più ampio di sviluppo internazionale denominato "Strategia di cooperazione economica di Ayeyarwady, Chao Phraya e Mekong”. L’obiettivo è aumentare gli scambi commerciali e turistici tra Thailandia, Laos, Vietnam e il sud della Cina. Interamente finanziato dal governo thailandese, il ponte è stato costruito dall’azienda Italian-Thai Development Limited Company.

Il quarto ponte dell’amicizia Thai-Lao, nel Triangolo d’oro

Nel 1992 su iniziativa dell’Asian Development Bank è iniziato il progetto di sviluppo economico della Subregione del Grande Mekong. Laos, Thailandia e Cina si sono così accordati per creare una strada a due corsie in grado di collegare Chiang Khong, in Thailandia, con Jinghong, nella provincia dello Yunnan, in Cina. Questa strada lunga 1260 chilometri è stata inaugurata nel 2006. Mancava però ancora un tassello fondamentale per rendere completa questa importante arteria terreste. Così nel 2010 sono iniziati i lavori per il quarto ponte dell’amicizia Thai-Lao. A causa di alcuni problemi economici l’opera è stata inaugurata solamente l’11 dicembre 2013. La struttura del quarto Thai-Lao Friendship Bridge, lungo 630 metri e largo 14,7 metri, ricalca quella degli altri tre ponti omonimi.

Il Mekong a Chiang Khong, in Thailandia ©amnat30
Il Mekong a Chiang Khong, in Thailandia ©amnat30
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Siamo nel cosiddetto Triangolo d’oro, la zona montuosa compresa tra Myanmar, Thailandia e Laos. Si tratta di un’area che da sempre ha esercitato un fascino magnetico nei confronti dei viaggiatori di tutto il mondo. Una volta, prima della creazione del ponte, il passaggio di confine tra Thailandia e Laos avveniva su slow-boat locali. Era una traversata breve ma ricca di quello spirito d’avventura che molte persone ricercano in un viaggio di questo tipo. Da quando è stato creato il ponte, l’attraversamento via acqua è riservato ai locali, rendendo così questo passaggio un po’ meno avvincente per i viaggiatori stranieri.

In arrivo un quinto ponte dell’amicizia Thai-Lao

Nel 2024 verrà inaugurato un quinto ponte dell’amicizia Thai-Lao che collegherà la provincia thailandese di Bueng Kan con quella laotiana di Bolikhamxay. La sua realizzazione fa parte del programma internazionale “Strategia di cooperazione economica Ayeyawady - Chao Phraya - Mekong (ACMECS)”.

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Laos Thailandia
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