Dublino letteraria: un itinerario per la città della letteratura
Sarà la sua lunga tradizione di racconti orali, il debole per l’alcol (non a caso, ancora oggi è una delle migliori città del mondo per la vita notturna) o la leggendaria parlantina irlandese, ma Dublino, pur non essendo una metropoli, ha ispirato un incredibile numero di grandissimi scrittori. Che possono essere (ri)scoperti grazie all’itinerario della Dublino letteraria.
Gli scrittori: veri “monumenti” di Dublino
Qui sono nati infatti James Joyce, W.B. Yeats, Oscar Wilde, George Bernard Shaw e Samuel Beckett. Qui Leopold Bloom, il protagonista dell’Ulisse, il capolavoro di Joyce, vaga per le strade in quella storica giornata di giugno del 1904, qui W.B. Yeats fonda un teatro per infondere nuova linfa alla drammaturgia irlandese, qui Jimmy Rabitte mette insieme una sgangherata band soul nel romanzo di Roddy Doyle I Commitments.
Questa ricca tradizione narrativa affonda le radici nei secoli passati: dai bardi che preservavano storia e leggende nell’era precristiana agli scrittori contemporanei come Anne Enright, Joseph O’Connor, Sebastian Barry e Roddy Doyle. Dublino brulica di biblioteche, librerie, festival letterari e pub in cui gli scrittori hanno visto i loro compatrioti cospirare per dare vita a una città sensibile al suo passato.
L’UNESCO ha riconosciuto il valore di questo retaggio e l’ha designata Città della Letteratura: le belle piazze georgiane pullulano di statue e monumenti che testimoniano il contributo culturale di Dublino. Joyce e i personaggi dei suoi libri sono ovunque, ma non mancano altre testimonianze nel castello dove Bram Stoker lavorò prima di scrivere Dracula, nei pub preferiti di Brendan Behan e Flann O’Brien, e sulla sponda del Grand Canal tanto amato da Patrick Kavanagh.
Basta qualche giorno per rendersi conto che qui bartender e tassisti loquaci nonché bevitori arguti sono la norma, così come le chiacchiere informali, le conversazioni sui massimi sistemi e i dibattiti sfibranti. Una brutta giornata per un dublinese è solo una storia pronta per essere raccontata.
1. Dublin Writers Museum
Iniziate questo itinerario nel Dublin Writers Museum, ospitato in una bella casa georgiana a nord del centro. Il museo celebra le figure di maggior spicco della letteratura irlandese degli ultimi tre secoli fra mostre, esposizione di oggetti e altre chicche come la prima edizione di Dracula di Bram Stoker, un manoscritto della poesia di Patrick Kavanagh The great hunger, e poi lettere di W.B. Yeats, Shaw, Swift, Behan e Joyce e il telefono di Samuel Beckett.
Anche più interessanti, però, sono le performance e le letture di poesia che si tengono all’ora di pranzo — controllate il programma quando arrivate.
2. James Joyce Centre
Nella gradevole area cittadina dove si trova anche la scuola frequentata da Joyce, in North Great George’s St, sorge una bella dimora (un tempo prestigiosa) che ha rischiato di essere demolita. Questa magnifica residenza del XVIII secolo fu salvata da uno studioso di Joyce che la trasformò nella meta dei pellegrinaggi di molti affezionati lettori dello scrittore irlandese. Oltre a mostre temporanee e a una buona scelta di visite guidate, il centro offre uno spaccato unico al mondo della vita del famoso scrittore.
Installazioni interattive vi permettono di esplorare la vita di Joyce anno dopo anno e di esaminare nel dettaglio l’elaborazione dell’Ulisse approfondendone lo sfondo storico.
3. Abbey Theatre
Istituito nel 1904, ebbe fra i fondatori William B. Yeats (che aveva a sua volta dato vita al movimento Irish Literary Revival) e da Lady Augusta Gregory. L’Abbey Theatre è un pilastro della vita culturale di Dublino: è rinomato per la promozione degli scrittori esordienti, e per le produzioni contemporanee, ma propone anche classici di drammaturghi come W.B.Yeats, J.M. Synge, Sean O'Casey, Brendan Behan e Samuel Beckett. Potrete partecipare a laboratori e lezioni, fare un tour delle quinte o proporre opere perché siano valutate per la rappresentazione.
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4. Chester Beatty Library
Questa biblioteca custodisce una formidabile raccolta di manoscritti rari, stampe uniche, miniature e antiche pergamene provenienti da tutto il mondo, ed è anche un luogo splendido situato all’interno dei giardini del Dublin Castle.
La biblioteca espone papiri risalenti all’antico Egitto, corani medievali e tavolette d’argilla. I reperti sono sistemati con cura e corredati da spiegazioni esaurienti sulle tecniche di realizzazione. Potete partecipare a laboratori tematici e lezioni su vari argomenti, dalla cartografia agli origami.
5. Trinity College
Imponente e grandioso, il Trinity College è l’università più prestigiosa d’Irlanda nonché una vera oasi di quiete nel cuore della città, situata dieci minuti a est del castello. Il Trinity fu frequentato da Samuel Beckett, Bram Stoker e Oliver Goldsmith, e Seamus Heaney vi insegnò in qualità di docente onorario.
I solenni edifici georgiani circondano prati e campi da gioco, ma la punta di diamante è la Old Library, che ospita lo spettacolare Book of Kells, manoscritto miniato del IX secolo che contiene i quattro Vangeli, e manoscritti antichissimi e rari nella sontuosa Long Room (65 metri di lunghezza) dai numerosi scaffali.
6. Sweny's
Descritta con estrema dovizia di particolari ed etichettata come ‘la peggiore farmacia di Dublino’ nell’Ulisse, Sweny’s è un gioiellino immutato dal 1904. Il piccolo spazio centrale presenta banconi in mogano e pareti ricoperte di scaffali e boccette.
Il pezzo forte è il famoso sapone al limone citato nel romanzo. Alcuni volontari usano lo spazio come libreria di seconda mano e per letture quotidiane dell’opera di Joyce. Un’ottima occasione per conoscere quel libro che avete sempre pensato di leggere ma non avete mai iniziato.
7. Merrion Square
Questa piazzetta tranquilla è fiancheggiata da abitazioni georgiane fra le più incantevoli di Dublino. Oscar Wilde crebbe al n. 1, mentre W.B. Yeats al n. 82, e A.E. Russell — nazionalista anglo-irlandese, poeta e pittore vissuto tra il XIX e XX secolo — aveva il suo ufficio al n. 84.
Potrete fare una passeggiata nel giardino centrale e cercare la statua che ritrae Oscar Wilde, poi raggiungete il n. 29 di Fitzwilliam St e fatevi un’idea dello stile di vita irlandese nell’epoca georgiana al Georgian House Museum.
8. Grand Canal
Il canale, nastro d’argento che attraversa il centro città, fu costruito per collegare Dublino al fiume Shannon.
Il tratto migliore è quello alberato, che va da Mount St a Baggot St, dieci minuti a sud di Merrion Sq, il preferito del poeta Patrick Kavanagh, che espresse in versi il desiderio di essere commemorato dopo la sua morte da una panchina lungo il canale.
Proseguendo verso sud-est, oltre il ponte di Baggot St, raggiungerete la statua in bronzo di Kavanagh, seduto con aria malinconica, un cappello accanto e le braccia incrociate. Sedetevi anche voi e godetevi un attimo di quiete.