Da novembre l'Argentina riapre i confini: ecco le esperienze che vi attendono
Per vivere uno dei viaggi più emozionanti della vita basta scegliere gli ingredienti che fanno per voi - vino, pesca, tango, alpinismo, sci, letteratura, carne, architettura, discoteche - e volare in un posto dove li troverete tutti: l'Argentina.
È ora di iniziare a pianificare l’itinerario, perché a partire da questo novembre l’Argentina riaprirà al turismo internazionale. Le misure di sicurezza e prevenzione saranno intensificate, ma il paese freme dalla voglia di riaccogliere i visitatori. Ecco a voi la guida alle migliori esperienze da provare durante il primo viaggio in Argentina.
Le Ande
Segnando quasi tutto il confine occidentale dell’Argentina, questa imponente catena montuosa comprende deserti, laghi panoramici, escursioni indimenticabili e la vetta più alta del continente, il Cerro Aconcagua, spesso soprannominato il "tetto delle Americhe". Nel nord-ovest andino, la Quebrada de Humahuaca, valle dichiarata Patrimonio dell’Umanità, si snoda verso la Bolivia. Il paesaggio è aspro ma i sono colori vividi. Il canyon è solcato dal fiume che scorre fiancheggiato dalle pareti rocciose i cui strati sedimentari erosi in spettacolari formazioni smerlate rivelano uno spettro di onde ondulate colorate.
Cascate dell’Iguazú
Avete presente com’è fatta una cascata? Ecco, scordatevela perché le Cascate dell’Iguazú non sono neanche lontanamente paragonabili. Poterle ammirare è un’esperienza sbalorditiva e viscerale. La potenza e il rumore delle cascate rivivranno per sempre nella vostra memoria e lo scenario circostante rende la gita ancor più emozionante: le cascate si trovano infatti al confine tra Brasile e Argentina, in mezzo a uno sconfinato parco nazionale e a una foresta pluviale. Le cascate sono facilmente raggiungibili da entrambi i lati del confine argentino-brasiliano, nonché dal vicino Paraguay. La maggior parte dei visitatori sceglie di alloggiare a Foz do Iguaçu, nella parte brasiliana, o a Puerto Iguazú in Argentina.
Buenos Aires
La capitale dell’Argentina è una delle città più meravigliose del mondo, con un patrimonio artistico sorprendente, quartieri affascinanti, cibo superbo e una popolazione esperta a divertirsi quando cala il sole... Fino al mattino seguente. Lasciatevi stupire dagli incredibili calci a gamba alta durante uno spettacolo di tango a San Telmo, gustatevi una bistecca al Las Cañitas di Palermo o passeggiate per ore nel cimitero di Recoleta, dove sono sepolti i più ricchi e famosi di Buenos Aires.
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Glaciar Perito Moreno
Situato in una delle formazioni di ghiaccio più accessibili della Terra, il Glaciar Perito Moreno è la punta di diamante del Parque Nacional Los Glaciares. Il Glaciar Moreno, come lo chiama la gente del posto, è lungo 30 km e ampio 5. L’aspetto più eccezionale di questo maestoso ghiacciaio è la sua costante crescita, fino a 2 metri al giorno, ingrandimento che causa il distaccamento di pezzi di ghiaccio grandi quanto palazzi.
Tango
Avanti, si scende in pista! Poco importa se è uno dei balli più sofisticati al mondo. L’adrenalina salirà a mille e ne avrete bisogno per affrontare le lunghe nottate in giro per Buenos Aires. Per assistere a uno spettacolo all’aperto unico, recatevi all’interno del Parco Barrancas de Belgrano di Buenos Aires, dove la domenica sera intorno alle 20:00, nel palco dell’orchestra, si tiene una milonga informale: "La Glorieta" (preceduta da lezioni di tango gratuite).
Reserva Faunística Penisola Valdés
La Península Valdés, patrimonio mondiale dell’Unesco, è una delle riserve naturali più belle del Sud America. Più di 80.000 persone ogni anno visitano questo angolo di paradiso di 3600 chilometri quadrati e i 400 km di costa. Gli avvistamenti di fauna selvatica sono oltremodo soddisfacenti: la penisola ospita leoni marini, elefanti marini, guanachi, nandù, pinguini di Magellano e numerosi uccelli marini. Ma la fortuna più grande è riuscire a vedere la balena franca australe, un animale in via di estinzione.
Vino
Se siete amanti del vino non potete non esplorare l’Argentina anche di bicchiere in bicchiere: dai malbec e cabernet di Mendoza, ai torronté di Cafayate fino ai syrah di San Juan. La piccola città di Maipú, vicino a Mendoza, è così piena di cantine, aziende produttrici di olio d’oliva e altre attività gastronomiche che è possibile visitarne cinque o sei in un giorno solo. Tutte offrono tour guidati e la maggior parte termina con una piccola degustazione. Alcune compagnie a Maipú noleggiano biciclette e scooter elettrici per facilitarvi gli spostamenti tra una cantina e l’altra (bevete responsabilmente se dovete guidare).
Tierra del Fuego
Saranno le Luci del Sud, oppure sapere che davanti a voi c’è l’Antartide. Qualunque sia la ragione a renderlo tale, rimane il fatto che questo arcipelago è indescrivibilmente magico, tagliato fuori dal mondo dallo Stretto di Magellano. La sua potenza mistica è alimentata da un passato ricco di naufragi, missioni religiose fallite e tradizioni indigene. I viaggiatori si accalcano qui, alla fine del mondo, spinti dalla curiosità di intravedere i confini più remoti del continente. Dalle brulle pianure settentrionali della Tierra del Fuego, il paesaggio si trasforma, mostrando torbiere e foreste di faggi lenga ricoperti di muschio che si ergono sulle montagne innevate.
Córdoba
Nel 2006 Córdoba è stata insignita del prestigioso titolo di Capitale Americana delle Cultura, onorificenza totalmente meritata. In città si trovano quattro eccellenti gallerie (dedicate rispettivamente all’arte emergente, contemporanea, classica e raffinata) ad una distanza percorribile a piedi l’una dall’altra e dal centro della città. Il mondo della cinematografia alternativa poi è vivo e vitale. Giovani designer e artisti si pavoneggiano nell’enorme mercato dell’artigianato che anima i fine settimana, noto come uno dei migliori del paese. Mentre se preferite la calma alla vitalità, gli splendidi villaggi di montagna sono facilmente raggiungibili in autobus.
Bistecca
Non importa se sceglierete tagli di prima qualità da un’elegante ristorante dotato di parrillas (griglia) a Buenos Aires o se allungherete la forchetta verso una griglia sfrigolante piena di tagli succulenti in un ristorante a conduzione familiare, ciò che conta è fare il pieno del cibo più famoso dell’Argentina. Ecco una guida ad alcuni tagli di prima qualità:
- bife de chorizo – bistecca senza osso situata nella parte esterna della schiena del manzo; un taglio denso, succoso e popolare
- bife de costilla – pezzo intero di manzo, comprensivo di tutte le costole, un taglio vicino all’osso; chiamato anche chuleta
- bife de lomo – filetto; un pezzo tagliato sottile e più tenero
- cuadril - pezzo di carne, generalmente privo di ossa, trasversale ed esterno al quarto posteriore del manzo; spesso un taglio sottile
- ojo de bife – costata
- tira de asado – striscioline sottili di costine e carne affettata trasversalmente
- vacío – regione laterale del quarto posteriore del manzo, tra le costole e il bacino; taglio gommoso, ma molto gustoso
Prima di organizzare il tuo viaggio, ricordati di verificare le condizioni di entrata e uscita dal paese sul sito ufficiale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Viaggiare Sicuri.