Come spostarsi in Giappone senza conoscere il giapponese

Se si pensa alle 7000 isole su cui è distribuito e alla quantità di megalopoli, catene montuose e immensi parchi nazionali che lo punteggiano, ci si sente un po' intimiditi all'idea di esplorare il Giappone. Ma fidatevi che una volta giunti in terra nipponica, vi renderete conto che tra metro, traghetti, auto a noleggio, bici, attraversare il paese è un'avventura assolutamente piacevole. Ecco a voi la nostra guida per spostarsi in Giappone.

Uomo davanti al treno in una stazione in Giappone
Dalle opzioni di viaggio più veloci a quelle più panoramiche, ecco come spostarsi in Giappone © David Clapp / Getty Images
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Il treno è il mezzo migliore in Giappone per gli spostamenti interurbani

I treni sono il mezzo di trasporto più utilizzato e forse più adatto per visitare il Giappone. Sono veloci, efficienti ed estremamente affidabili e, sebbene non siano la forma di trasporto più economica disponibile, possono farvi arrivare praticamente ovunque con il minimo apporto di stress.

L’impresa ferroviaria predominante è Japan Railways meglio conosciuta come "JR" e formata da compagnie regionali diverse che gestiscono e collegano tutte le varie aree del paese. JR gestisce i famosi shinkansen, treni proiettile che raggiungono velocità di quasi 320 km/h, sfrecciando tra le principali città del Giappone. Oltre a Japan Railways, esiste una vasta rete di ferrovie private e di solito ogni grande città è servita da almeno una linea privata che collega i vari quartieri e le zone limitrofe. Per quanto riguarda i treni notturni, ci sono ancora un paio di tratte in attività.

Nelle stazioni principali le indicazioni sono scritte anche in inglese e a bordo dei treni a lunga percorrenza le fermate vengono annunciate in inglese. La vera sfida dello spostarsi con il treno in Giappone è orientarsi nelle immense stazioni a più percorsi. Un consiglio: calcolate un larghissimo anticipo.

Come acquistare i biglietti del treno in Giappone

I biglietti possono essere acquistati ai rivenditori automatici touch-screen nelle principali stazioni ferroviarie: la maggior parte offre l’opzione inglese e quelli per i viaggi shinkansen accettano le carte di credito. Gli angoli midori-no-madoguchi sono biglietterie e si trovano presso le principali stazioni o nelle agenzie di viaggio, le quali spesso si trovano a loro volta all’interno delle stazioni ferroviarie. Japan Travel Bureau (JTB) ha filiali ovunque. Il costo dei biglietti è paragonabile a quello dei treni in Europa occidentale e, ugualmente, l’alta velocità prevede prezzi più alti.

I posti possono essere prenotati solo sui treni shinkansen e determinate linee tokkyū (espresso limitato), per cui è proprio obbligatorio. La prenotazione può essere effettuata da un mese prima della partenza fino al giorno stesso del viaggio. Sui treni senza prenotazione non viene assegnato alcun posto: i biglietti non esauriscono, ma è possibile ritrovarsi a viaggiare in piedi.

Molti visitatori scelgono di acquistare un pass ferroviario, un’opzione che permette di risparmiare notevolmente se si ha intenzione di spostarsi spesso in treno. Il Japan Rail Pass è molto gettonato: offre corse illimitate su tutti i servizi JR per 7, 14 o 21 giorni. Il pass di sette giorni costa circa 33.700 ¥ (circa 250 €). Esistono anche pass che coprono regioni specifiche del Giappone (Tōhoku Area Pass, Tokyo Wide Pass, ecc.), ottimi per i viaggiatori che hanno concentrato l’itinerario in un’area specifica del paese. Potete trovare informazioni sulla maggior parte dei pass sul sito web JR Railways (e in quello delle varie divisioni JR Central, JR East, JR West), oppure sui siti delle altre compagnie.

Signora a bordo di un pullman in Giappone
Gli autobus sono mezzi lenti, ma estremamente convenienti © bee32 / Getty Images
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Gli autobus sono l’opzione più economica

Il Giappone ha una vasta rete di autobus a lunga percorrenza che collegano le isole di Honshū, Shikoku e Kyūshū. Non sono neanche lontanamente veloci come gli shinkansen, ma di sicuro costano molto meno e coprono aeree che i treni non raggiungono.

Japan Railways (JR) gestisce la più grande rete di autobus extraurbani in Giappone; in genere, è più costosa di altre compagnie, ma estremamente affidabile e con fermate capolinea in corrispondenza delle stazioni ferroviarie invece che nelle stazioni dei bus, sempre più dislocate.

Tra le compagnie più economiche ed efficienti consigliamo Willer Express. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito della Japan Bus Lines, che include la Willer come altre compagnie affidabili.

Alla maggior parte delle tratte a lunga percorrenza corrisponde anche una linea alternativa notturna. I bus premium hanno sedili comodi e reclinabili; i biglietti possono costare quasi il doppio rispetto ai pullman standard, ma considerate di star risparmiando il prezzo di una notte in alloggio. Gli arrivi sono solitamente al mattino presto, intorno alle 6 o alle 7. Tutti gli autobus hanno il bagno a bordo.

Famiglia in auto in Giappone
Il Giappone offre alcuni tratti di strada incredibilmente panoramici © TAGSTOCK1 / Getty Images

Noleggiare un’auto o un motorino per avere massima flessibilità

Per visitare le zone più rurali, l’auto è il mezzo migliore per spostarsi, soprattutto se si è in due o più persone. Le regioni ideali per venire esplorate in auto includono: Hokkaidō, Tōhoku, Hida, Shirakawa-gō, le Alpi giapponesi, la Penisola di Noto (Honshū centrale), la costa di San-in (Honshū occidentale), Shikoku, Kyūshū e Okinawa.

Dopo l’avvento dei navigatori, la guida in Giappone è diventata molto più semplice di quanto non fosse una volta. Nelle zone remote di montagna, tuttavia, non sono infallibili; partite sempre con largo anticipo per raggiungere la destinazione.

I prezzi per noleggiare un mezzo sono fondamentalmente uguali a prescindere dall’agenzia, di solito si parte da circa 7000 ¥ al giorno (circa 50 €) per un’utilitaria, con sconti per noleggi superiori a un giorno. Nippon e Toyota hanno numerosi punti di noleggio in tutto il Giappone e offrono veicoli con navigatori in lingua inglese. Le prenotazioni possono essere effettuate anche online sul sito in lingua inglese.

Noleggiare un motorino non è facile come con le auto. Rental 819 è una delle poche agenzie che offre anche la lingua inglese. Il noleggio di scooter è invece comune nelle isole più piccole e richiede la patente internazionale (patente B, non superiore). In Giappone il casco è obbligatorio per guidare i motocicli.

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Cosa aspettarsi lungo la strada

Normalmente, le strade giapponesi sono tenute in ottime condizioni. È molto più probabile imbattersi nei lavori in corso che in una strada disastrata. Tenete presente che sia in montagna che in città (dove bisogna fare i conti anche con quelle a senso unico) le strade tendono a essere strette.

Guidare in inverno in Giappone può rivelarsi pericoloso se non si ha esperienza con neve e ghiaccio. La neve si trova a quote abbastanza elevate già a novembre (ottobre a Hokkaidō) e può far chiudere i passi di montagna fino ad aprile, e per quanto le strade vengano segnalate in inglese, le avvertenze meteorologiche e le chiusure stradali sono quasi sempre in giapponese. Se guidate attraverso le montagne in inverno, chiedete a qualcuno (dell’alloggio per esempio) di controllare il percorso per assicurarvi che sia fattibile nelle condizioni metereologiche del giorno.

Potrebbe essere necessario avere una patente di guida tradotta

Ai viaggiatori provenienti dalla maggior parte delle nazioni è consentito guidare (sia auto che moto) in Giappone solo se in possesso della patente internazionale e patente regolare. I residenti di un numero ristretto di paesi devono presentare la traduzione certificata della propria patente; le filiali Japan Automobile Federation (JAF) effettuano traduzioni in giornata per 3000 ¥ (23 €).

La maggior parte delle città ha un aeroporto nazionale, volare è pratico ed economico

Gli aerei in Giappone sono frequenti, affidabili e sicuri. Volare è spesso più veloce e a volte più economico dello shinkansen (treno proiettile), anche se danneggia maggiormente l’ambiente e vi impedisce di ammirare i meravigliosi scenari giapponesi.

Japan Airlines, che comprende Hokkaidō Air System (HAC) e Okinawa Japan Trans Ocean Air (JTA), ha in mano la rete nazionale più estesa, seguita da All Nippon Airways. La maggior parte delle città ha un aeroporto nazionale. Sia All Nippon Airways (ANA) che Japan Airlines (Jal) offrono sconti fino al 50% se si acquista il biglietto con un mese o più di anticipo e sconti minori per acquisti effettuati da una a tre settimane di anticipo.

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Ragazzo con bici a Tokyo, Giappone
Il bike-sharing è diffuso in molte città, tra cui Tokyo © Alexander Spatari / Getty Images

Alcune città offrono un servizio di bike-sharing

Alcune città, tra cui Tokyo, Osaka, Kōbe e Sapporo, offrono un servizio di bike-sharing. Sono leggermente complessi da usare e di solito richiedono di registrarsi prima online, però sulla pagina web si trovano tutte le indicazioni. Molti giapponesi usano le biciclette per spostarsi in città; per legge, bisognerebbe pedalare in strada, ma molte persone usano il marciapiede. Le piste ciclabili sono praticamente inesistenti. Gli automobilisti (e i pedoni) sono generalmente cortesi. Nelle città, le biciclette devono essere parcheggiate nelle aree designate.

Nelle aree turistiche è possibile noleggiare una bici. Si tratta quasi sempre di biciclette senza cambio e telaio pesante, anche se alcuni punti noleggiano anche biciclette elettriche. Le biciclette a misura di bambino sono raramente disponibili. Alcune iniziative locali hanno istituito il noleggio gratuito, altrimenti i privati (generalmente in prossimità delle stazioni ferroviarie) affittano bici al prezzo di 1000 ¥ al giorno (circa 8 €). Rivolgetevi al punto informazioni turistiche locale. In molti ostelli è possibile noleggiare o prendere in prestito una bicicletta.

Il casco è obbligatorio per i bambini di età pari o inferiore a 12 anni. A meno che non percorrano itinerari più sportivi, gli adulti non indossano mai il casco e i punti di noleggiano infatti non lo forniscono (a meno che non abbiano bici per bambini, in tal caso dispongono sempre di caschi per i piccoli).

Non sono molti i punti di noleggio bici in Giappone; Cycle Osaka è una compagnia valida. La bicicletta può essere caricata in treno solo se piegabile.

I traghetti possono richiedere molto tempo ma regalare forti emozioni

Difficilmente il traghetto costituisce il mezzo più economico o veloce disponibile, ma la vista regalata è spesso indimenticabile e alcune tratte a lunga percorrenza sono servite da imbarcazioni con sauna, ristorante e sale karaoke.

A bordo dei traghetti notturni, viaggiare in seconda classe significa dormire in stanze comuni su un tappetino di plastica o sul pavimento; tuttavia, con un piccolo extra è possibile dormire in una camera dormitorio e con un grande extra in una suite. La maggior parte delle principali compagnie di traghetti ha un sito web in inglese per la prenotazione dei biglietti, in caso contrario, potete rivolgervi a un’agenzia di viaggi come JTB.

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Sedia a rotelle sale sul treno con una rampa in Giappone
Il Giappone regala esperienze contrastanti quando si tratta di accessibilità, ma il personale è sempre disponibile © Vigliacco_leone / Getty Images

Il trasporto accessibile in Giappone regala esperienze contrastanti

Il Giappone regala esperienze contrastanti in termini di accessibilità, o bariafurī (senza barriere; バリアフリー). Di solito, il personale di servizio farà di tutto per esservi utile, anche se non parla inglese. Nelle città, di solito le stazioni ferroviarie dispongono di ascensori e il personale della stazione è disponibile per aiutarvi a salire e scendere dal treno con la rampa estraibile. Nelle stazioni rurali è più difficile orientarsi.

È probabile che gli edifici di recente costruzione siano dotati di rampe e servizi igienici accessibili. Le principali attrazioni sono generalmente senza barriere, anche se esistono le eccezioni. Santuari e templi prevedono spesso ingressi secondari con rampa. Detto questo, non fidatevi a prescindere della scritta "accessibile", perché nella visione di alcuni rientrano per definizione anche discese ripide e sentieri di ghiaia.

Un gran numero di hotel dalla fascia più alta alla fascia media offrono almeno una camera accessibile o due (prenotate con largo anticipo); ribadiamo che ciò che viene inteso senza barriere non è sempre coerente, quindi controllate attentamente i dettagli. Se all’arrivo avete bisogno di una sedia a rotelle (車 いす; kuruma isu), il personale dell’hotel vi aiuterà a noleggiarne una.

Alcuni aspetti negativi: molti quartieri delle città giapponesi non hanno i marciapiedi e i ristoranti sono spesso troppo angusti per accogliere clienti in sedia a rotelle. Cercate le shōtengai (商店街; strade del mercato), strade pedonali e spesso riparate dai portici presenti in molte città.


Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 7 aprile 2021 e aggiornato il 31 marzo 2022

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